Messina, 6 dicembre 2009 – I messinesi Osman Caristi e Francesco Gismondo su Renault New Clio bissando il successo dello scorso anno si sono imposti nella 5^ edizione della Ronde dei Peloritani promossa dalla scuderia Messina Racing Team ed organizzata dalla Eagles Racing. Il portacolori della scuderia Sant’Angelo Corse ha dominato la gara di casa conquistandone il comando dopo il secondo passaggio ed innescando in quelli successivi un avvincente duello con i suoi più immediati inseguitori; Rosario Pistone in coppia con Marcello Rizzo su Grande Punto Abarth S2000 ed Antonino Armaleo coadiuvato da Martina Cannuni su Mitsubishi Lancer Evo IX finiti nell’ordine nelle piazze d’onore. Pistone alfiere della scuderia Messina Racing Team dal canto suo per la prima volta alla guida di un bolide come la Grande Punto Abarth non ha voluto rischiare oltre misura per non restare appiedato e con quali conseguenze al mezzo a causa di una errata scelta di gomme nel secondo passaggio mentre il suo compagno di squadra Antonino Armaleo non ha mai smesso di lottare fino all’ultimo metro cronometrato.
La gara è stata condizionata dalla scelta delle gomme, infatti nel primo passaggio le gomme da bagnato sono andate bene, ma nel secondo passaggio andavano fuori temperatura e solo chi aveva montato le intermedie è riuscito a limitare i danni. Nel terzo passaggio, tutti i piloti hanno montato le gomme da stampo “ intagliate”, ovvero hanno aggiunto all’assistenza degli intagli maggiori per aumentare la presa sull’asfalto ancora umido.
A ridosso del podio un gentleman driver come Salvatore Armaleo che in coppia con la figlia Claudia ha disposto come ha voluto di una Peugeot 106 Rally che l’ha fatto salire con merito fino al quarto posto davanti al più grande della famiglia Nucita, Giuseppe (Phoenix) che bruciato subito il bonus dello scarto sul primo passaggio a causa di una foratura sull’anteriore destro della sua Renault Clio S1600 ha dalla successiva rimontato alla grande. In sesta posizione un ritrovato Danilo Novelli portacolori della scuderia New Turbomark finalmente al volante di un mezzo competitivo anche se qualche scelta di gomme non indovinata ha finito per penalizzarlo fin troppo. La regolarità è stata il punto di forza di un altro messinese, Adriano Urdì che su una Renault Clio S1600 affiancato da Rosario Lucà ha conquistato nel finale la settima piazza scavalcando il primo dei non messinesi, il palermitano originario di Collesano, Filippo Vara, al debutto sulle strade peloritane con una vettura, la Renault New Clio, che sta cercando di sviluppare in vista degli impegni della prossima stagione. La top ten si è chiusa con il molisano Mario Giuseppe Testa al nono posto su Renault Clio S1600 quasi subito ad handicap per una foratura sul primo passaggio mentre la successiva prova l’affrontava con le gomme da bagnato su un percorso che andava asciugandosi. Decimo assoluto il giovane Ettore Caranna che in coppia con Massimo Cambria ha dovuto sempre rincorrere commettendo forse qualche errore sulla scelta delle mescole con la Renault Clio S1600.
Tra le ragazze ottima Martina Scaffidi finita prima di classe 2000 e quinta di gruppo N fuori omologazione su Renault Clio Williams mentre Margherita Bandiera su Peugeot 106 Rally ha concluso al quinto posto in classe 1600 gruppo A.
Assoluta – 1. Caristi-Gismondo (Renault New Clio) in 24’05”1; 2. Pistone-Rizzo (Grande Punto Abarth S2000) a 14”3; 3. Armaleo A.-Cannuni (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 28”9; 4. Armaleo S.-Armaleo C. (Peugeot 106 Rally) a 32”; 5. Nucita G.-Chambeyront (Renault Clio S1600) a 32”7; 6. Novelli-Bartolone (Renault New Clio) a 36”4; 7. Urdì-Lucà (Renault Clio S1600) a 45”3; 8. Vara-Rappa (Renault New Clio) a 46”8; 9. Testa-Giammasi (Renault Clio S166) a 53”1; 10. Caranna-Cambria (Renault Clio S1600) a 1’00”2.
