Da domani a Messina la seconda tappa della World League di pallanuoto femminile

Da domani a Messina la seconda tappa della World League di pallanuoto femminile

Da domani a Messina la seconda tappa della World League di pallanuoto femminile

martedì 15 Giugno 2010 - 08:19

Cinque squadre nazionali, Italia, Russia, Ungheria, Germania e Gran Bretagna, si affronteranno alla ricerca della qualificazione per la fase finale che si svolgerà in California tra la fine di giugno e l’inizio di luglio

Tutto pronto alla Piscina Cappuccini per lo svolgimento della seconda tappa della World League. Da domani, mercoledì 16, fino a domenica 20, cinque squadre nazionali, Italia, Russia, Ungheria, Germania e Gran Bretagna si affronteranno alla ricerca della qualificazione per la fase finale che si svolgerà in California tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Questo il programma gare della tappa messinese affidata all’organizzazione della Fontalba Wp Messina del presidente Felice Genovese.

Mercoledì 16 giugno

17:30 RUSSIA – GRAN BRETAGNA

19:00 ITALIA – GERMANIA

Giovedì 17 giugno 2010

17:30 UNGHERIA – GRAN BRETAGNA

19:00 GERMANIA – RUSSIA

Venerdì 18 giugno 2010

17:30 GERMANIA – GRAN BRETAGNA

19:00 ITALIA – UNGHERIA

Sabato 19 giugno 2010

17:30 RUSSIA – UNGHERIA

19:00 GRAN BRETAGNA – ITALIA

Domenica 20 giugno 2010

11:00 UNGHERIA – GERMANIA

12:30 ITALIA – RUSSIA

Questa, invece, è la classifica dopo la prima tappa che si è svolta a Budapest la scorsa settimana: RUSSIA 12; UNGHERIA 8; GERMANIA 7; GRAN BRETAGNA 3; ITALIA 0

Alla luce di questa situazione di classifica, sono tre le squadre che, presumibilmente, si contenderanno i due posti disponibili, la Russia, campione d’Europa, l’unica a punteggio pieno, l’Ungheria e la Germania. Il commissario tecnico dell’Italia, Roberto Fiori non fa drammi per la graduatoria che, di fatto, taglia fuori il setterosa dalla qualificazione al turno successivo. L’obiettivo dell’allenatore è quello di sperimentare e trovare nuove soluzioni per i campionati europei di Zagabria, in programma a fine agosto. Non si può, infatti, pensare ad una nazionale italiana competitiva senza le giocatrici di Catania e Fiorentina impegnate in questi giorni nei play-off scudetto.

“A nessuno piace perdere – chiosa Fiori -, ma, al tempo stesso, bisogna prendere atto dei risultati della prima tappa della World League. L’obiettivo è quello di arrivare preparati all’appuntamento con i campionati europei. La sperimentazione è importante perché ti permette di far crescere atlete che, in futuro, si spera non troppo lontano, possano aumentare il tasso tecnico della squadra. A Zagabria ci ritroveremo di fronte la Russia, campione uscente, e la Grecia, due vere corazzate . Servirà l’impresa ma noi ci crediamo”. Lei a Messina è quasi di casa…“Faccio i complimenti alla Fontalba Wp Messina per la fresca promozione in A/1. Sono soprattutto contento per il presidente Felice Genovese che si impegna sempre molto per la crescita di questo sport. Con lui ci sentiamo spesso perché condividiamo molte idee sullo sviluppo della pallanuoto al femminile“. Magari gli consiglierà la straniera giusta per il prossimo torneo di A/1. “Effettivamente in questa World League le buone giocatrici non mancano, ma non voglio dare consigli perché lo staff della Fontalba Wp Messina mi sembra abbastanza competente per assumere decisioni in autonomia. L’unica cosa che posso aggiungere è che una atleta vada valutata a 360°”, brava, quindi, in acqua e fuori”.

Queste le convocate dal c.t. Roberto Fiori: Silvia Motta, Giulia Rambaldi (Varese Olona Nuoto), Roberta Bianconi (Rapallo Nuoto), Arianna Canepa (RN Bogliasco), Giulia Gorlero (RN Imperia), Giulia Bartolini (Firenze Pallanuoto), Federica Rocco, Ilaria Savioli, Martina Savioli e Laura Barzon (Plebiscito Padova), Valentina Ayale, Rosaria Aiello e Giuseppina Ricciardi (CC Ortigia). La comitiva azzurra è completata dal team manager Francesca Cristiana Conti, dall’assistente tecnico Luciano Russo, dal medico federale Nicola Armentano, dal fisioterapista Alessandro Francini, dall’operatore video Giovanni Zaccaria e dal giudice arbitro Cristina Taccini.

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