Impresa della Messana che espugna il campo del forte Vigasio

Impresa della Messana che espugna il campo del forte Vigasio

Impresa della Messana che espugna il campo del forte Vigasio

lunedì 01 Novembre 2010 - 19:13

Tre punti “pesanti” conquistati su un campo difficile. “Partita emozionante e ben giocata dalle mie ragazze”, evidenzia il tecnico siciliano Salvo Cardaci, “nonostante le assenze e le quattro giovani esordienti in A1, il gruppo continua a crescere di settimana in settimana”

E’ finita con l’applauso convinto dei tifosi alle due squadre, il match che nella terza di andata del massimo campionato di pallamano femminile ha visto di fronte Vigasio e Demoter Messana. Due squadre costruite per centrare traguardi ovviamente diversi, ma sul campo la differenza non si è vista più di tanto e alla fine, dopo circa 45′ giocati all’inseguimento delle avversarie, le irriducibili siciliane hanno piazzato il colpo del ko dopo i tiri dei rigori (i tempi regolamentari erano finiti, infatti, sul punteggio di 29 a 29). A scanso di equivoci la “lotteria dei rigori” continua a non sembrare la soluzione migliore per assegnare una vittoria, ma questa volta la fortuna ha dato una mano alle ragazze del presidente Filippo Spadaro tornate da Verona rinfrancate nel morale e, soprattutto, con tre punti “pesanti” conquistati in trasferta e contro uno dei migliori team della serie A1 italiana. Una vera e propria impresa per il team allenato da Salvo Cardaci che si è presentato sul parquet veneto con le defezioni importanti di due pedine fondamentali quali Olga Velika (infortunatasi gravemente con la Nazionale) e dell’esperta Giusy Interdonato. In campo dunque spazio alle giovani come la debuttante Alice Piffer (classe 1989), Santina Sanò (promossa capitano della squadra 1988), l’ex di turno Simona Romano (1988) e la giovanissima Francesca Franco (classe 1992). Giovanissime, emozionate, ma con una grinta e un cuore veramente invidiabili, le ragazze trascinate dal trio serbo Ceklic-Kovacevic-Gojkovic e dalla “sempre verde” Michela Cavenaghi sono riuscite ad imbrigliare le avversarie, apparse in difficoltà soprattutto nella seconda parte della ripresa.

Ma andiamo alla cronaca. Dopo una ventina di minuti di equilibrio che vedeva Vigasio avanti di una al massimo due lunghezze, un’esclusione temporanea della serba Dragana Kovacevic permetteva il primo break alle padroni di casa che riuscivano a chiudere sul + 4 i primi trenta minuti (16 a 12 al riposo). Nella ripresa il tecnico siciliano cambiava sistema difensivo e qualche posizione in attacco e con le veronesi in difficoltà iniziava il recupero grazie alle incursioni di Kovacevic e Cavenaghi che consentivano il primo pareggio (21 a 21) al 13’50”. Da quel momento match in equilibrio rotto dalla ritrovata verve di Ljubica Ceklic che, seppur acciaccata, nei minuti finali è stata determinante per la vittoria finale. Negli ultimi 10′ di gioco Messana costantemente in vantaggio e solo la caparbietà dell’ultima arrivata Radic e le invenzioni dell’azzurra Silvia Scamperle tengono in contatto le veronesi a Triolo e compagne che a pochi minuti dalla fine conducevano per 28 a 26. A 44” dal fischio di chiusura la rete del pareggio della nazionale argentina Acosta che sancisce il 29 a 29 finale e a nulla serve l’ultimo disperato attacco delle ospiti che riescono ad andare al tiro ben parato da Martina Battaglia (senza dubbio tra le migliori del Vigasio). Alla lotteria dei rigori, come accennavamo all’inizio, la spunta la Messana con Alice Piffer brava a respingere un tiro della Comencini e il sette metri vincente dell’ex Simona Romano che regala l’importantissima vittoria alla sua nuova squadra.

“Partita emozionante e ben giocata dalle mie ragazze – evidenzia il tecnico siciliano Salvo Cardaci – nonostante le assenze e le quattro giovani esordienti in A1, il gruppo continua a crescere di settimana in settimana e anche a Vigasio, dopo la buona prova offerta a Teramo, i segnali di crescita mi sono sembrati evidenti. Sarà un campionato difficile per i nostri colori, ma dobbiamo continuare a lavorare giornalmente e con questo entusiasmo per cercare di ridurre ulteriormente il gap che ci separa ancora dalle squadre più forti. Un successo fortemente voluto quello in terra veneta che ci riempie di felicità poiché arrivato contro una formazione forte che sono certo saprà farsi valere nel prosieguo della stagione. Per quel che ci riguarda – conclude il prof. Cardaci – godiamoci ancora per un po’ questi primi tre punti e da martedì si torna a lavorare in palestra per preparare al meglio la gara interna contro le campionesse in carica del Salerno”.

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