Pallamano. Buona prestazione per la Messana che però non supera lo -scoglio- Salerno

Pallamano. Buona prestazione per la Messana che però non supera lo -scoglio- Salerno

Pallamano. Buona prestazione per la Messana che però non supera lo -scoglio- Salerno

martedì 02 Febbraio 2010 - 08:59

Una gara ben giocata dalle ragazze del presidente Filippo Spadaro che si sono, però dovute inchinare alla forza delle avversarie che trascinate dal pubblico amico e da qualche decisione arbitrale apparsa discutibile non sono riuscite nell’impresa di conquistare punti “pesanti” in vista del traguardo play-off.

Obiettivo non dichiarato dalla formazione allenata da Salvo Cardaci che nonostante la sconfitta “vede” il quarto posto (occupato dal Vigasio) ad un solo punto e non vuole assolutamente rinunciare al sogno di conquistare uno dei primi quattro posti.

“Abbiamo ancora tre gare da disputare di cui due sul parquet amico – evidenzia il presidente Spadaro – la squadra è in salute e credo che già a partire da sabato prossimo contro Sassari dimostreremo il nostro valore”.

Partite non facili (Sassari e Vigasio in casa e Teramo fuori), ma nessuno aveva pensato alla vigilia della stagione di ritrovarsi a tre turni dalla fine in questa posizione e dopo un campionato giocato da protagonisti sarebbe un peccato non continuare a lottare fino all’ultima giornata per le posizioni che contano.

La Messana anche a Salerno, purtroppo, è stata brava, caparbia e ordinata ma molto sfortunata dovendo schierare a mezzo servizio la tunisina Neila Keims che infortunatasi nell’allenamento del giovedì ha giocato con evidenti problemi fisici e soprattutto con la pesante defezione dell’ultimo momento di Valentina La Versa, rimasta a Messina poiché colpita da un virus intestinale.

Gettata nella mischia sin dal primo minuto, quindi, il capitano Giusy Interdonato alla prima gara ufficiale dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso mese di ottobre e per tanti minuti si è rivista in campo anche la giovanissima Santina Sanò che ha cercato di dare vivacità e ritmo alla squadra della propria città.

Salerno, a scanso d’equivoci, ha dimostrato di meritare l’attuale posizione di classifica con una condotta di gara decisa (forse troppo aggressiva in difesa) e con il centrale Crvenckoska e capitan Anisenkova micidiali dai nove metri.

Ma la migliore in campo è stata senza alcun dubbio la croata Borozan, portiere del Salerno che nel proprio score personale può addirittura vantare ben 13 parate dai sei metri e 4 tiri di rigore neutralizzati (tre nel primo tempo e uno nel concitato finale).

Una gara che al 22’ della ripresa (parziale di 22 a 20) è stata riaperta grazie alla caparbietà di Cinzia Albertini e del duo serbo Styepanov-Ceklic, ma che alcuni fischi arbitrali (tra cui uno “stranissimo” e velocissimo passivo fischiato in attacco ed in condizioni di superiorità numerica) hanno nella sostanza chiuso.

Il 26 a 23 finale non la dice tutta sull’andamento del match che, soprattutto nel secondo tempo, ha visto prevalere Giallongo e compagne (14 a 13 il parziale per le siciliane) che, probabilmente, meritavano di uscire dal campo oltre che con gli applausi dello sportivissimo pubblico salernitano anche con un risultato diverso.

“Non vogliamo scriverci al “partito” di chi contesta le direzioni di gara – sottolinea il direttore sportivo Giovanni Luciano – ma alcune decisioni, diciamolo con serenità, non ci hanno favorito.

In ogni caso è nostro intendimento evitare le polemiche, poiché abbiamo molto rispetto della coppia Bassi e Scisci e vogliamo pensare che se errori di valutazione abbiamo visto (e poi rivisto anche in Vhs) sono stati commessi in assoluta buona fede”.

Insomma adesso bisogna concentrarsi sulla prossima gara di campionato, quando a Messina (sabato 6 febbraio alle ore 18.30) sarà di scena il Sassari di mister Deiana.

“Una partita fondamentale per continuare a sperare nei play-off – dice senza mezzi termini il capitano della Messana Giusy Interdonato – giocheremo al massimo delle nostre potenzialità per provare a vincere contro le nostre avversarie (con più di un piede ai play-off ndr.) e proseguire nella marcia d’avvicinamento a quella quarta posizione che, sul campo, abbiamo dimostrato di meritare”.

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