Le padrone di casa portano a casa la vittoria con il punteggio finale di 27 a 23

Questa volta le messinesi non hanno fallito l’appuntamento con la vittoria e contro un Ferrara -assetato- di punti hanno disputato una delle migliori prestazioni stagionali conquistando tre punti fondamentali. Un 27 a 23 che non ammette discussioni poichè Maria Grazia Interdonato e compagne hanno dominato la gara dal primo all’ultimo minuto di gioco, raggiungendo un massimo vantaggio di 7 lunghezze nel primo tempo, mentre nel secondo parziale le ospiti sotto ancora di sei lunghezze sono riuscite a ridurre il distacco a – 3 solamente grazie alle parate in serie di Sabrina Porini.

Questo il commento del tecnico siciliano Salvo Cardaci: -Un successo voluto fortemente dalle ragazze che hanno dimostrato, nonostante si giochi ancora in formazione d’emergenza, la qualità dei propri mezzi e l’organizzazione di un gioco ordinato che da spesso buoni frutti. Tante le note positive anche se vorrei evidenziare il ritorno in campo di Valentina Giallongo che lentamente, ma progressivamente, sta recuperando un infortunio che l’ha tenuta fuori dal rettangolo di gioco per tanti mesi (proprio contro il Ferrara nella gara d’andata ndr.) e che sarà certamente utile nel prosieguo della stagione-. 

La Messana, dunque, questa volta è stata più forte delle diverse defezioni che purtroppo stanno condizionando (ma non troppo) il cammino delle siciliane. Dover rinunciare per tanti mesi a giocatrici importanti come Natasa Miladinovic, Giusy Interdonato e Valentina Giallongo (degnamente sostituite dalle giovani Santina Sanò, Rosaria Triolo e nelle ultime settimane da Francesca Franco) e con Katarina Styepanov e Ljubica Ceklic che seppur acciaccate non fanno mancare mai il loro apporto, dimostra la vera forza di questo gruppo di ragazze legatissime fuori dal campo, ma che proprio dentro il rettangolo di gioco riescono ad esprimere il meglio di loro stesse. Tornata in buona condizione l’esperta Valentina La Versa e dal rendimento altissimo Cinzia Albertini, si sta progressivamente integrando anche l’ultima arrivata la tunisina Neila Keims che anche sabato sera, dopo un inizio di partita timoroso, ha saputo tirare fuori la grinta che la contraddistingue e nel finale ha fatto male con le sue penetrazioni.

A scanso di equivoci Ferrara, seppur imbrigliata da un punto di vista tattico, non è sembrata una squadra in crisi e con giocatrici del calibro di Dobreva, Lojpur e Tackas (18 reti in tre) e quel portiere superbo chiamato Porini può ancora tirarsi fuori dalla bagarre del fondo classifica.   Lo score della gara dopo un sostanziale equilibrio durato poco più di 4′ ha visto il primo break delle padroni di casa al 9′ (5 a 1 il parziale). Da quel momento le ospiti non riuscivano a trovare la via della rete con il vantaggio che cresceva fino a raggiungere il + 7 a circa sei minuti dal riposo. Erano le reti di Luciana Porini e di una sgusciante Dobreva a riavvicinare le ospiti che riuscivano ad accorciare il divario andando al riposo sul punteggio di 9 a 13. Nella ripresa ancora un inizio equilibrato e poi ancora un break questa volta vincente delle messinesi tornate nuovamente a + 6 ed in grado di poter controllare agevolmente il match.

-E’ stata una gara ben giocata tecnicamente e tatticamente – dice con orgoglio il presidente della Messana Filippo Spadaro – la squadra ha giocato in maniera attenta e aggressiva in difesa limitando le bocche di fuoco ospiti e soprattutto un pivot eccezionale come la serba Loypur ben controllata dalla nostra difesa. Anche in attacco le combinazioni preparate in settimana hanno dato i loro frutti e il passivo poteva essere più ampio senza le splendide parate del portiere ferrarese. Continuiamo di questo passo e con questa intensità di gioco per provare a restare tra le grandi del massimo campionato-.