Pallanuoto. Che cammino per la Wp femminile: sei vittorie in sei gare

Pallanuoto. Che cammino per la Wp femminile: sei vittorie in sei gare

Pallanuoto. Che cammino per la Wp femminile: sei vittorie in sei gare

lunedì 15 Febbraio 2010 - 16:30

La Fontalba Wp Messina continua la sua cavalcata vincente nel campionato di A/2 femminile. Ai Cappuccini, la squadra di Birri ha battuto nettamente le catanesi del Blu Team per 11 a 2 confermandosi in testa alla classifica. Nel prossimo turno, però, le peloritane saranno impegnate a Napoli contro il Posillipo, l’unica formazione che, in qualche modo, potrebbe ostacolarne la corsa per il primo posto. Nell’impianto scoperto di Viale Trapani, in condizioni meteo davvero proibitive per l’abbondante pioggia caduta, la Fontalba Wp Messina ha impiegato poco più di quattro minuti prima di prendere le misure ad un avversario giovane, tenace e ben organizzato anche se poco incisivo nelle azioni d’attacco. Ad aprire le danze è stata il centroboa Giulia Iuppa, autentica mattatrice di giornata con 6 reti all’attivo. Il gol subito ha mandato in tilt gli schemi difensivi delle etnee che hanno, ben presto, finito col cedere sotto i colpi delle giallorosse anche se la Fontalba, almeno nella fase offensiva, non è stata incisiva come in altre occasioni come, del resto, dimostra la sola realizzazione messa a segno in superiorità. Ottimi, invece, i movimenti in difesa, una fase che le giocatrici peloritane eseguono, ormai a memoria tanto che la prima rete avversaria è giunta quando le padroni di casa erano già avanti di otto gol. Grazie al successo odierno, la Fontalba Wp Messina ha totalizzato sei vittorie in altrettante gare di campionato, segnando 74 gol ed incassandone solo 28. Numeri da grande squadra alla vigilia dell’atteso scontro con la Posillipo.

Sconfitta secondo pronostico invece per la Fontalba Wp Messina nella sesta giornata di andata del torneo di pallanuoto di B maschile. La squadra di Misiti è stata battuta ai Cappuccini dalla Telimar Palermo per 20 a 5. Gara difficile per i peloritani, costretti a subire il miglior tasso tecnico degli avversari ma orgogliosamente in partita per almeno due tempi anche se, va detto, che l’esito finale non è mai messo in discussione. Terzo e quarto parziale senza storia con una Fontalba sfiduciata e capace di segnare solo due reti e di subirne 11, obiettivamente, troppe. Nello scontro salvezza contro il Cosenza, sabato prossimo sempre nella piscina di casa, servirà un altro spirito perché in ballo ci sarà una fetta di stagione.

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