Dopo aver celebrato il “Panathlon Day”, il Panathlon Club di Messina, associazione facente parte del circuito “Panathlon International”, è stato coinvolto nel progetto FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione).
Proseguono le attività del Panathlon Club di Messina. Dopo aver celebrato il “Panathlon Day”, iniziativa promossa per ricordare che era il 12 giugno del 1951 quando, a Venezia, nasceva questa organizzazione di volontariato che oggi conta circa 300 Club sparsi nel mondo e circa 10 mila soci, il presidente Ludovico Magaudda ha, presso la Cittadella Sportiva Universitaria, premiato i dirigenti delle associazioni partner del progetto FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione).
Gli eventi, di aggregazione ed integrazione multiculturale, sospesi e rinviati a seguito della tragedia costata la vita ai piccoli Raniero e Francesco, si sono svolti nella giornata di martedì. Ad essere premiati sono stati Carmelo Lembo, presidente di BIOS, Carmelo Micali, presidente del CUS Unime e Carlo Giannetto, responsabile d’aria dell’associazione AlumniMe.
Da ricordare che il Panathlon divulga e difende i valori dello sport, inteso come strumento di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli.