Per venticinque lavoratori dell’Azienda Ospedaliera Papardo-Piemonte si realizza il sogno di un’occupazione più stabile

Per venticinque lavoratori dell’Azienda Ospedaliera Papardo-Piemonte si realizza il sogno di un’occupazione più stabile

Per venticinque lavoratori dell’Azienda Ospedaliera Papardo-Piemonte si realizza il sogno di un’occupazione più stabile

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mercoledì 04 Gennaio 2012 - 07:55

Firmati contratti quinquennali individuali. Il direttore generale Caruso: « Obiettivo non trascurabile, in controtendenza rispetto alla situazione di grave crisi economica, che restringe gli sbocchi di lavoro ed espelle dal mondo produttivo migliaia di lavoratori»

L’ Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Papardo Piemonte ha proceduto alla stabilizzazione di venticinque lavoratori A.S.U. delle cooperative Pellicano a .r. l. ed Alter s.r.l., provenienti dalla cessata Azienda Ospedaliera Piemonte. «Con la firma sui contratti individuali di lavoro, con valenza quinquennale, di diritto privato – si legge in un comunicato diramato dall’Ufficio stampa – il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Armando Caruso, ha posto fine ad un lungo precariato, durato circa sette anni, in capo ai predetti A.S.U. “dipendenti della sanità” che hanno contribuito a mandare avanti, prima la cessata Azienda Ospedaliera Piemonte e, a far data dal primo settembre, l’attuale Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Papardo -Piemonte. Tale stabilizzazione, ovviamente, è stata resa possibile, grazie al parere favorevole dell’Assessore Regionale alla Salute, dott. Massimo Russo, che ha provveduto ad autorizzare l’Azienda a dare esecuzione al programma di fuoriuscita dei n. 25 lavoratori ASU in parola, dal bacino dei lavori socialmente utili».
«La deprecarizzazione – sottolinea Caruso- è da sempre la mia linea di pensiero, tant’è che, fin dal mio arrivo, ho disposto l’avvio del percorso procedurale per la regolarizzazione dei suddetti A.S.U., percorso conclusosi con l’emanazione del Decreto nr. 779 del 30.09.2011 dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, con il quale risulta concesso all’Azienda Ospedaliera Papardo Piemonte, il contributo per la stabilizzazione dei succitati 25 soggetti, destinatari del regime transitorio dei lavori socialmente utili, finanziati con oneri a carico del bilancio regionale». Ed ancora, il manager Caruso nell’esprimere la propria soddisfazione e quello dell’Amministrazione tutta, per il lavoro svolto da quanti hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato, sottolinea «l’importanza di un obiettivo non trascurabile, in controtendenza rispetto alla situazione di grave crisi economica, che restringe gli sbocchi di lavoro ed espelle dal mondo produttivo migliaia di lavoratori».
Grande soddisfazione viene espressa anche Leonardo Le Mura, Componente Commissione Studio Stabilizzazione LSU dell’Azienda Papardo . «Dopo diversi mesi di intenso lavoro – afferma – si è concluso positivamente il percorso di stabilizzazione rivolto a 25 LSU. E’ un fatto socialmente ed economicamente importante non solo per l’Azienda che si potrà avvalere di ulteriori lavoratori contrattualizzati, ma soprattutto per i lavoratori stessi che finalmente escono dal lavoro precario in cui si trovavano da oltre 10 anni. E’ un traguardo importante perché ci consente di proseguire nell’impegno di stabilizzare gradualmente tutti i lavoratori precari impiegati anche in altri enti (Azienda Provinciale di Messina, Enti Locali, Provincia etc…)».

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