La Direzione regionale del Pd ha approvato il regolamento per la stagione congressuale. Dal 14 al 26 ottobre i Congressi dei circoli e l'elezione dei segretari provinciali. Entro l'11 la presentazione delle candidature. Mercoledì la Commissione di garanzia valuterà il caso Messina, decidendo sul numero dei circoli.
La Direzione regionale del Pd ha approvato il regolamento per i Congressi e nominato la Commissione regionale per il Congresso, della quale fa parte la messinese Liliana Modica. Le regole sono le stesse approvate a livello nazionale, quanto al caso Messina sarà valutato mercoledì, quando si deciderà sia sul numero dei circoli che sui nomi degli 11 componenti della Commissione provinciale di garanzia. E’ una tabella di marcia a tappe forzate, perché ormai si è a ridosso della stagione congressuale: dal 14 al 26 ottobre infatti si terranno i Congressi dei Circoli e l’elezione del segretario provinciale del Pd. Le candidature e le liste a sostegno devono presentarsi entro le ore 20 di venerdì 11 ottobre. Entro questa settimana quindi sarà possibile scoprire chi intende scendere in campo per la segreteria di un Pd in frantumi ed alla ricerca di una identità. Per tutte le questioni rimaste in sospeso dopo la surreale direzione provinciale di sabato, sarà la Commissione regionale a decidere mercoledì. Da sciogliere il nodo relativo al numero dei circoli e la composizione della Commissione provinciale di garanzia che dovrà vigilare sulle operazioni congressuali a Messina, praticamente in un campo minato. La proposta avanzata dal reggente Giuseppe Lupo, ed avallata da gran parte dei presenti alla direzione provinciale, era quella di ridurre i circoli dagli attuali 64 a 6, in base alle circoscrizioni. La richiesta di verifica del numero legale presentata da Franco Rinaldi ha fatto cadere la seduta e la palla è passata a Palermo che deciderà il 9 ottobre. Diverse le ipotesi sul tappeto, è probabile che si cercherà una mediazione, ma in ogni caso i circoli non dovrebbero discostarsi di molto da quelli richiesti dal segretario regionale. La riduzione è un fatto di tutela della trasparenza. Superata la fase congressuale provinciale seguiranno le assemblee in vista del Congresso nazionale e le votazioni dei delegati, dal 7 al 17 novembre. L’8 dicembre ci saranno le primarie, mentre a fine marzo 2014 il Congresso regionale.
Quanto alle regole per il tesseramento, gran parte del dibattito di oggi si è scatenato sulla proposta di consentire le nuove iscrizioni al Pd fino al momento della votazione al seggio. Ipotesi sostenuta dai renziani e, ovviamente avversata da chi preferisce non aprire troppo le porte. Per quel che riguarda Messina, si terrà conto, per i rinnovi, del tesseramento 2011, fermo restando la possibilità di nuove iscrizioni fino alla data che sarà decisa mercoledì. Per le primarie dell’8 dicembre, come è noto, sono aperte a tutti, anche non tesserati. Sempre il 9 ottobre la Commissione di garanzia deciderà su un altro nodo delicatissimo che ha tenuto banco dalla scorsa estate: il Megafono. L’ultimatum è già scattato, i megafoniani, Crocetta in testa, dovranno decidere: o dentro o fuori il Pd. Per dirla alla Cracolici: “La bigamia non è consentita”. Chi ci ha fatto un pensierino sarà espulso. Anche sul fronte crisi non è cambiato nulla, perché il più volte rinviato incontro Crocetta-Lupo non c’è stato ed entrambe le parti sono ferme nelle rispettive posizioni. Lupo a Messina ha ribadito: “Non abbiamo in questo momento assessori in giunta. Chi vuol restare non rappresenta il partito. Se il Pd fa parte della maggioranza, deve potere scegliersi gli assessori”.
Rosaria Brancato
