Torna libero il 40enne arrestato un anno e mezzo fa dopo la denuncia della compagna
Una casa di fortuna, tante difficoltà per tirare avanti, la dipendenza dall’alcool che ha creato parecchi problemi soprattutto a lei.
E’ questo il contesto della vicenda di una coppia, al centro del processo chiusosi ieri in Corte d’Appello a Messina dove un ragazzo che vive da tempo a Messina, di origine romena come la compagna, è stato condannato per maltrattamenti in famiglia, con un “sostanzioso” sconto di pena però: 1 anno e mezzo, contro i 2 anni e 10 mesi della condanna di primo grado.
I giudici di secondo grado, accogliendo la richiesta del difensore dell’uomo, l’avvocato Melita Cafarelli, hanno infatti riformato la sentenza e concesso tutte le attenuanti del caso, ritenendo non del tutto fondata l’accusa e scarcerandolo immediatamente.
Per il quarantenne è la fine di un calvario cominciato nel marzo 2020 quando è stato arrestato e rinchiuso a Gazzi dopo la denuncia della fidanzata connazionale, con la quale conviveva da qualche tempo. La loro vita non era facile, e la dipendenza dall’alcool di lei non aiutava. Messina, però, non ha dato loro molto aiuto.
