Ponte sullo Stretto, dodici deputati del Pdl chiedono chiarezza al governo Monti: «Basta confusione»

Ponte sullo Stretto, dodici deputati del Pdl chiedono chiarezza al governo Monti: «Basta confusione»

Ponte sullo Stretto, dodici deputati del Pdl chiedono chiarezza al governo Monti: «Basta confusione»

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mercoledì 01 Febbraio 2012 - 14:32

Germanà, Garofalo e altri dieci parlamentari siciliani presentano un’interrogazione al presidente del Consiglio ed al ministro Passera: «Vogliamo conoscere la posizione definitiva»

Ponte sì, Ponte no. Il dibattito storico, che a Messina ci si trascina da decenni paralizzando ogni alternativa ipotesi di sviluppo, deve giungere a un termine. E bisogna chiarire una volta per tutte: lo si vuole fare o no? In questo senso dodici deputati siciliani del Pdl hanno depositato un’interrogazione al presidente del Consiglio, Mario Monti, e al ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, per «conoscere in maniera definitiva ed inequivocabile la posizione del governo sulla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina». Primi firmatari sono i messinesi Nino Germanà ed Enzo Garofalo, seguono i deputati La Loggia, Gibiino, Marinello, Fontana, Foti, Misuraca, Cannella, Giammanco, Catanoso e Minardo. Secondo gli esponenti del Pdl «l’opera è una delle priorità del riscatto del Sud» che servirà a «incrementare la competitivita’ e a ridurre il gap infrastrutturale con il resto d’Europa».

I parlamentari siciliani ritengono che «è indispensabile dirimere la situazione di generale confusione, derivante dalla recente notizia che il 20 gennaio scorso durante la seduta del Cipe, è stato deciso di dirottare 1.624 milioni di euro assegnati nel 2009 alla società Ponte di Messina verso altri interventi ed opere minori. Non è chiara la “ratio” che soggiace alla discutibile decisione di rinunciare definitivamente all’opera – concludono i deputati del Pdl – ed appare ancor più grave che soltanto attraverso i mezzi di comunicazione si possano reperire informazioni più o meno dettagliate, rispondenti alla realtà e alle eventuali decisioni assunte».

7 commenti

  1. Germanà, Garofalo e altri dieci parlamentari chiedono a >Monti chiarezza sul ponte??Ma il de-finanziamento lo ha fatto il CIPE a settembre 2011 quando imperava Berluska ed il ministro Matteoli ,amico del bUZZY.cosa ne sa Monti? semmai dovrebbe sapere qualcosa TREMONTI ,Matteoli ed il sindaco Buzzy

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  2. Bravo, ben detto

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  3. Toh, i bambini si sono svegliati per paura di perdere il loro imutile e costoso giocattolo serbatoio di voti….

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  4. Burrascano commenta solo contro Buzzanca, a torto….. oppure a ragione.
    E’ strana l’affermazione di Burrascano che il capo del Governo italiano non sappia nulla sulla realizzazione del ponte, una delle opere più prestigiose del mondo.
    Il presidente Monti ha avuto un colloquio di oltre 2 ore con Il Presidente della regione Sicilia Lombardo, sembra che il ponte e l’alluvione messinese siano stati gli argomenti principali.
    Alla fine sembra si sia raggiunto un accordo per il potenziamento del collegamento ferroviario tra Catania e Palermo. Il resto??????Per Messina….nulla di nulla.
    I tempi cambiano, sono sempre di meno i Burrascano, mentre aumentano i messinesi che non accettano di subire, che voglio capire e capiscono che sono Palermo e Roma a tagliare la provincia messinese.
    Se Messina è provincia sono ignorate non è colpa del sindaco di Messina che magari avrà altre mille colpe….
    Lombardo è antimessinese dai capelli alla punta dei piedi….forse anche Burrascano.

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  5. A SCENEGGIATA!!! Buzzy e la banda bassotti ,a settembre 2011,sotto l’impero di Berluska e Matteoli,poverini ,non sapevano nulla.Lo sapeva solo mia sorella monaca.I buddaci non sono FESSI,sono solo buddaci ,signori BASSOTTI:

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  6. I dodici deputati chiedono chiarezza al governo attuale.
    Le decisioni le prende il governo di oggi….ed è questo governo che deve riferire.
    Quello che è successo a settembre…. Buzzy ed il resto non significa niente…non c’è alcun collegamento, è solo una vuota critica, spinta forse da motivi politici, che oggi non ha alcun senso.
    Intendiamoci non voglio difendere nessuno, cerco solo di capire perchè i nostri politici vengono criticati se chiedono chiarezza sul futuro della nostra città, e perchè la critica si estende, guardando solo indietro, a personaggi che nulla hanno a che vedere con la richiesta fatta al governo.
    A mio modesto parere e meglio guardare avanti e cercare di capire oggi e domani quello che ci aspetta.
    Personalmente ho sempre ritenuto il ponte come fumo che è servito solo a depredare la città.
    La sceneggiata…..altro che settembre 2011…..da anni, dall’inizio, tutti (dx e sx) sapevano che il ponte era fumo negli occhi dei messinesi.
    Guardiamo avanti e cerchiamo di capire, ci hanno già fregato abbastanza.

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  7. Pubblicare i commenti…. è democrazia, rispettare tutti i pareri…. è democrazia…..
    Avere rispetto solo per le nostre idee e non confrontarle, oppure non pubblicare pareri diversi dalle nostre convinzioni… ci toglie ogni credibilità.
    La democrazia viene (quasi) prima di tutto in un paese dell’europa occidentale….

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