E' rottura tra Pd e Crocetta: "Non ci riconosciamo più in questa giunta"

E’ rottura tra Pd e Crocetta: “Non ci riconosciamo più in questa giunta”

Rosaria Brancato

E’ rottura tra Pd e Crocetta: “Non ci riconosciamo più in questa giunta”

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lunedì 23 Settembre 2013 - 17:51

Sul rimpasto si consuma lo strappo tra il Pd e Crocetta. Parole di fuoco alla Direzione regionale con il segretario Lupo lapidario: "Non siamo più vincolati a questa giunta, gli assessori che si sentono del Pd decidano di conseguenza perchè noi non ci sentiamo più rappresentati da Crocetta". Quanto alla vicenda Megafono: "Chi è nel movimento non è nel Pd".

E’ rottura tra il Pd ed il Presidente della Regione Crocetta.

La partita, finora giocata a distanza con continui botta e risposta sul rimpasto, è diventata uno scontro aperto e sono state le parole chiarissime del segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo a sancire lo strappo: “ Non ci sentiamo più vincolati a sostenere la giunta Crocetta. Non ci sentiamo più rappresentati da questa giunta pertanto gli assessori che si sentono del Pd devono trarne le conseguenze”.

E’questo il nocciolo duro della relazione del segretario regionale oggi pomeriggio nel corso di una Direzione regionale di fuoco con un solo punto all’ordine del giorno: i rapporti con Crocetta ed il Megafono. Ed a proposito del movimento fondato dal governatore anche su questo fronte arriva la rottura: “Chi è nel Megafono non può stare col Pd”.

La Direzione è stata preceduta da un incontro in tarda mattinata tra i vertici del partito per fare chiarezza su una situazione che è diventata incandescente. Del resto lo stesso governatore non ha fatto nulla per gettare acqua sul fuoco e dopo le “bordate” dei giorni scorsi ha annullato il vertice di maggioranza previsto per domani “devo stare vicino agli uomini della mia scorta” e non si è presentato alla Direzione regionale del Pd, dove invece erano presenti gli assessori Bianchi, Scilabra e Lo Bello.

“ Crocetta ha preso le distanze dal Pd- ha sintetizzato Lupo– A questo punto non ci sentiamo vincolati alla giunta e saranno gli assessori che si sentono del Pd a trarne e le conseguenze. Il Pd inoltre da questo momento non parteciperà ad alcun vertice di maggioranza”.

Il segretario regionale dei democratici ha poi rispedito al mittente una per una tutte le accuse rivolte dal governatore in questi giorni, prima fra tutte la “lotta per le poltrone”, fino alla tesi secondo la quale contro la mafia il partito potrebbe finire per il lasciarlo da solo. Lupo ha ricordato il sostegno finora dato a tutte le norme portate in Aula dalla giunta, come quella sulla doppia preferenza di genere o l’approvazione del bilancio. Ma il gruppo Pd all’Ars non è stato coinvolto nelle scelte importanti, come nel caso dell’aumento dell’ Irpef o della riforma delle città metropolitane.

“Non ha consultato il partito nelle decisioni importanti per il futuro dei siciliani neanche con una telefonata. Non è questo il nostro modo di intendere il rapporto tra governo e maggioranza. Noi siamo stati leali con Crocetta. Ma basta con gli insulti. E’ Crocetta che ha preso le distanze dal Pd. Noi non ci riconosciamo più nell'azione del suo governo. Ci ha accusato di essere interessati alle poltrone. Bene, non parteciperemo ad alcun vertice di maggioranza e non ci sentiamo rappresentati in giunta dagli assessori in quota Pd. Prendano le decisioni conseguenti, sapendo che non rappresentano più il partito nel l'esecutivo. Il valuterà i provvedimenti della giunta di volta in volta”.

Quanto poi all’altro tema caldo, ovvero il Megafono, il segretario regionale ha chiesto l’applicazione alla lettera di quanto stabilito a luglio dalla Commissione di garanzia del Pd, pertanto “ Di fronte a continue accuse e denigrazioni nei confronti di un partito che Crocetta ha definito “degli scandali” non possiamo che dire che chi sta nel Megafono non è nel Pd”.

Gli ultimi giorni erano stati scanditi dalle polemiche ed alla festa del movimento di Crocetta, il Megaforum hanno disertato tutti i dirigenti democratici invitati. I messaggi emersi stasera quindi sono diretti sia al governatore che ai suoi uomini, nonché agli stessi assessori “tecnici” della giunta in quota Pd perché decidano di “far bagagli da soli” o prendere le distanze.

A difesa del governatore è intervenuto il senatore del Megafono Beppe Lumia:: " È un errore far diventare il rapporto col presidente la priorità. I siciliani, la stampa, l'opinione pubblica, vedono in Crocetta una risorsa. Il Pd siciliano prende una strada senza uscita che non condivido. Questo è il primo presidente della regione di cui non dobbiamo vergognarci. Era necessario un presidente libero, capace di far saltare gli schemi. Capisco che per una forma tradizionale del partito questo può creare un attrito, una difficoltà, ma dobbiamo trovare altre strade rispetto a questa emersa stasera".

Gli interventi sono stati in gran parte a sostegno della relazione del segretario. Cracolici in particolare, con toni duri ma decisi ha ribadito la necessità di difendere il partito da attacchi che provengono dallo stesso interno “Non c’è nessuno che può dare patenti agli altri. Crocetta non può decidere chi è buono o chi è cattivo e fare lui da solo le uniche cose buone”.

L’assessore regionale Mariella Lo Bello ha fatto un appello all’unità ma, pur non condividendo la relazione di Lupo ha annunciato che seguirà le indicazioni del partito. Ma lo strappo è consumato, le parole del segretario regionale del Pd sono state chiare e condivise dalla platea. Lo stesso vertice di maggioranza previsto per domani e slittato su richiesta di Crocetta a “forse mercoledì o dopo” non si terrà perché è il Pd a non volere più fare la parte del “cacciatore di poltrone”. La relazione del segretario regionale è stata approvata con 57 voti favorevoli e 7 contrari.

Rosaria Brancato

11 commenti

  1. E adesso che fine farà la rivoluzione? 🙁

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  2. rocco.chirieleison 23 Settembre 2013 20:36

    Qualora ce ne fosse stato bisogno le “sparate” di Giuseppe Lupo, segretario regionale PD, dimostrano come questo partito soffra di una sorta di maledizione: non riesce a trovare dirigenti capaci di lucidità e di corretta interpretazione degli eventi. “Litigare” con Crocetta è un errore madornale, Lupo non si rende conto di quante persone, iscritte o meno al suo partito, si allontaneranno, non solo dal PD ma dalla politica. Insomma, un plateale autogol.

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  3. puvvirazzu…quello che ha sempre fatto…

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  4. ah ecco…e chi vorrebbe appoggiare il PD?…chi non gli rompe le scatole ovviamente !

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  5. Crocetta: Chiacchierone inconcludente
    Megafono Messina: Riciclaggio di materiali tossici (vedi consiglieri comunali eletti) altro che rivoluzione

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  6. Ci svegliamo con una buona notizia, anzi o t t i m a, il PARTITO DEMOCRATICO lascia la giunta di RE SARO, la buona notizia è che Rosario CROCETTA si libera finalmente di questo CENTROSINISTRA, impregnato dal sistema di interssi che soffochi la Sicilia. PARTITO DEMOCRATICO siciliano incapace di elaborare una proposta politica nell’interesse generale, sempre impegnato alla ricerca del voto, che guardi al giovamento di ben determinati gruppi, che sia la formazione professionale, o i dipendenti regionali con la burocrazia in prima fila, o i forestali, o la cassa integrazione per gli imprenditori amici, o i professionisti impegnati nelle consulenze, o i costi scandalosi dell’Assemblea Regionale Siciliana, o votando l’inno alle discariche, del piano rifiuti di Lombardo, gli interessi del trasporto e dell’utilizzo di queste come unico mezzo di smaltimento della monnezza, o non proponendo una legge urbanistica, i palazzinari siciliani, finisco per ragioni di spazio un lungo elenco. RE SARO dovrà guardare oltre, al MOVIMENTO 5 STELLE?

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  7. MADDOCCO Antonino 24 Settembre 2013 06:52

    LA VENDETTA DI GENOVESE….!!!!!!!! POVERA TERRA MIA……SIETE TUTTI UGUALI….E MI PARLANO DI ANTIMAFIA………AHAHAHAHAHAH……………………

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  8. il PD, una accozzaglia di assetati di potere. dopo tanta carestia, vorrebbero sedersi e mettere le mani in pasta.

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  9. puzza di bruciato 24 Settembre 2013 07:36

    Questo sarà sicuramente il prezzo da pagare per non aver chiuso un occhio nello scandalo dei corsi di formazione!!!

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  10. E’ rottura tra Pd e Crocetta: “Non ci riconosciamo più in questa giunta” infatti a “Giunta e chiù du rotulu…”

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  11. Ma il PD ha appoggiato crocetta alle elezioni Regionali? Crocetta non si è precipitato ben due volte a complimentarsi con Calabrò (sic!!) e poi a supportarlo con Renzi nel finale ?? E allora ?? Ve la prendete con Lui perchè……..è incidentato ? Non è giusto !!
    Non è giusto, poverino !!!!

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