Redazionale
Anche la comunicazione aziendale, oggi, passa attraverso il web e il digitale, canale privilegiato per arrivare al proprio pubblico di riferimento attraverso una serie di strumenti di digital marketing che ogni impresa dovrebbe possedere e mettere in campo per rendere più fluido il dialogo con i propri interlocutori.
Non sempre, però, le piccole e medie imprese del territorio hanno a disposizione gli strumenti e il personale interno competente e costantemente aggiornato per poter gestire in-house queste attività. E allora sono destinate a restarne fuori? Ovviamente no. La soluzione si chiama outsourcing marketing, un processo che consente di ridurre i costi aziendali aumentando l’efficienza operativa. Vediamo cos’è nello specifico, come si può attuare una politica del genere e quando è utile per un’azienda.
Cosa significa marketing in outsourcing
Quando si parla di “outsourcing” si fa riferimento a tutti quei processi o attività di un’azienda che vengono esternalizzati. In questo caso il riferimento è ai processi di marketing che vengono affidati a una società esterna che può garantire un lavoro professionale realizzato a regola d’arte. Merito di personale qualificato ed esperto che possiede competenze specifiche e in grado di stare al passo con i tempi, in continuo cambiamento e pieno di novità.
Nelle aziende, soprattutto quelle più piccole, è impossibile fare tutto questo perché non si ha tempo e budget sufficiente da dedicare a progetti di questo tipo con personale specializzato che riesce ad assolvere a tutte le attività oggi richieste dal marketing. Di solito ci si dedica ai canali tradizionali che non si possono abbandonare, restando però del tutto fuori da quelli digitali.
Inoltre, l’ingaggio di una società esterna per la gestione del marketing, assicura lo svolgimento di progetti importanti e necessari, realizzati secondo standard e consegne prefissate senza rinvii, dedicando al settore tutto il tempo necessario e consegnando all’azienda anche la misurazione dei risultati.
Marketing in outsourcing: i vantaggi per le aziende
Le aziende che scelgono di gestire il marketing in outsourcing possono gestire una serie di attività, oggi indispensabili, in modo facile ed efficiente. Una comunicazione, sia offline che online, efficace e accattivante, la gestione dei social, del sito web e dell’e-commerce, come l’analisi dei dati e dei risultati, le campagne di ADV e molto altro ancora. È a partire da queste strategie che ne consegue una serie di vantaggi che costituiscono valore aggiunto per l’azienda.
I progetti di comunicazione possono essere avviati più facilmente e in modo coordinato, il carico aziendale diminuisce e così i dipendenti possono concentrarsi su altri fronti senza dover rinunciare a uno strumento necessario e importante per lo sviluppo aziendale. Allo stesso tempo si hanno più certezze e controllo sul ritorno d’investimento avendo anche una visione esterna dell’azienda. È così che arrivano le nuove idee e gli stimoli per migliorare il business.
Si tratta di un processo che, per certi versi, può essere attivato al bisogno, quando è necessario pianificare delle strategie di vendita o di comunicazione, e per altri che consente di fare un lavoro continuo e proficuo su quei canali come i social o il sito web, che necessitano di costanza e aggiornamento continuo.