Riprende nuovamente vigore l'eruzione dello Stromboli, per precauzione la Guardia Costiera chiude alla navigazione lo specchio acqueo antistante la "Sciara del Fuoco" per l'elevato rischio di caduta di materiale vulcanico

Dopo una temporanea attenuazione riprende nuovamente vigore l’eruzione dello Stromboli, che nella giornata di ieri si è manifestata con una serie di esplosioni ed espulsione di materiale incandescente. La situazione rimane sempre sotto controllo, nonostante la presenza di migliaia di turisti, provenienti da ogni parte della Terra. Le eruzioni di tipo stromboliano sono eruzioni vulcaniche di livello relativamente basso, e prendono tale nome proprio dal vulcano Stromboli, dove tali eruzioni consistono nell'espulsione di scorie incandescenti, lapilli e bombe di lava ad altitudini da decine fino a centinaia di metri. Esse sono definite come "leggermente esplosive ad intervalli discreti ma abbastanza regolari di secondi o minuti" . Eppure, con la ripresa dell’attività eruttiva, protezione civile e vulcanologi, temono che attorno il cratere del vulcano possano manifestarsi delle esplosioni un po’ più intense di quelle osservate in questi giorni, capaci di sganciare grandi “bombe di lava”, ossia grossi pezzi di roccia vulcanica ardente, a decine di metri di altezza. Alcune di queste potrebbero ricadere in mare, nel tratto antistante la “Sciara del Fuoco”, rappresentando una seria minaccia per il diportismo. Una di queste “bombe di lava” è in grado di fondere, nell’immediatezza, la chiglia di un imbarcazione, provocandone l’immediato affondamento. Per questo la Guardia Costiera e le motovedette di Polizia e Carabinieri hanno allungato il perimetro dello specchio acqueo, antistante la “Sciara del Fuoco”, inaccessibile a yacht e imbarcazioni di ogni tipo. Fino a ieri, grazie al Tirreno che si è reso molto mosso per via del maestrale, non vi sono stati sconfinamenti. Ma nei prossimi giorni, con l’acquietarsi del mare, si teme che qualche imbarcazione possa intrufolarsi oltre la “linea rossa”, per ammirare il fascino delle colate di lava che si fiondano sul mare. Secondo i vulcanologi lo Stromboli potrebbe rimanere in eruzione per molti giorni, assicurando lo spettacolo anche nel proseguo della prossima settimana.

Daniele Ingemi