Giardina: "Circolano tante notizie false. Tutti i presidenti pernotteranno qui e tutto sarà pronto per i giorni dell’evento, nella massima sicurezza". Sabato la visita del ministro Alfano

TAORMINA. “La sede del G7 è e resta solo Taormina, non ce ne saranno altre”. Il sindaco, Eligio Giardina, è irritato e perentorio. “E’ giunto il momento di dire basta – sbotta – alle notizie infondate che stanno circolando in questi giorni. Su tutte quella che il presidente Usa Trump non dormirebbe a Taormina bensì a Sigonella. E poi che la sua ormai mitica vettura non riuscirebbe a transitare lungo le strade della nostra città”. Giardina ricorda che “negli anni ’60 circolavano sul Corso Umberto, oggi isola pedonale, anche i pullman. Ho l’impressione che si stia tentando di screditare quanto di buono, invece si sta facendo”. Il primo cittadino non ha dubbi: “Tutti i presidenti pernotteranno qui e tutto sarà pronto per i giorni dell’evento”. Di più non aggiunge per ovvi motivi di sicurezza. I grandi del mondo si sposteranno nella “massima sicurezza e nella massima riservatezza. Nessuno – sottolinea Giardina – può conoscere i loro spostamenti in anticipo. Prefetto, questore e forze dell’ordine, va dato atto, stanno facendo un ottimo lavoro”. Per mettere un freno a quelle che il sindaco definisce “bufale gigantesche”, viene annunciato che da adesso si valuta l’opportunità di adire le vie legali. I lavori procedono a ritmo serrato. Dal Palacongressi alle strade, la città è un cantiere aperto. Ed in questo grande cantiere giungerà sabato il ministro Angelino Alfano, per ribadire tra l’altro che il programma del summit del 26 e 27 maggio sarà confermato.