Nel corso della prossima seduta di Civico consesso, prevista per il 19 aprile, si dovrà far quadrato sul conferimento dei beni immobili da attribuire, sul personale e sul debito di 5 milioni di euro. Il sindaco Eligio Giardina: "Auspico responsabilità da parte di tutti".

Fondazione sì o Fondazione no? Affidamento del Palazzo dei Congressi o dell’ex Pretura? A Taormina, e precisamente in seno al Consiglio comunale, la cui prossima seduta è prevista per martedì prossimo, si discuterà ancora di questo. Con il sindaco Eligio Giardina che punta a risolvere la faccenda entro e non oltre il mese di aprile e i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, che, stando a quanto dichiarato nel corso della seduta di giovedì scorso, non ci vedono ancora chiaro. Sulla trasformazione di Taormina Arte da comitato in fondazione si stanno registrando infatti autentiche frenate, visto che per il momento non si ha la certezza se il voto previsto per il 19 aprile sarà quello definitivo. Molti sono ancora i dubbi soprattutto sul conferimento dei beni immobiliari da attribuire alla nascitura fondazione, ma nei prossimi giorni si dovrà fare quadrato anche sulla consistenza del debito del Comitato, pari a circa 5 milioni di euro, su chi dovrebbe ripianarlo e ovviamente sul futuro dei dipendenti dell’ente organizzatore. Una vicenda che – proprio secondo il primo cittadino taorminese – si concluderà, comunque, nella prossima seduta straordinaria di Civico consesso, considerato che i tempi stringono e bisogna programmare tutto per i prossimi anni. “Molto probabilmente la situazione verrà chiarita martedì – ha sostenuto qualche ora fa Giardina -. Ce la stiamo mettendo tutta per approvare lo statuto, entro i termini prestabiliti. Dare l’ ‘ok’ subito darebbe una grossa mano d’aiuto ai lavoratori dell’organismo che da mesi stanno profondamente soffrendo. Auspico, pertanto, responsabilità da parte di tutti. Ne va del futuro di Taormina”. Dichiarazioni che il capogruppo di minoranza “Progettiamo Taormina”, Pinuccio Composto, ha stemperato dicendo che “bisogna fare ancora chiarezza sui debiti, sul personale e soprattutto sull’individuazione del bene immobile da conferire alla Fondazione”. Per Carmelo Valentino del gruppo Pd, quella di martedì dovrebbe essere, invece, la giornata decisiva, visto che “dobbiamo uscire al più presto da questa impasse”, mentre il consigliere di maggioranza Salvo Brocato ha fatto sapere che “sono in corso di elaborazione gli emendamenti alla determina sindacale di conferimento anticipata dal sindaco”. Una situazione che quindi è ancora in divenire, ma che molto probabilmente sarà sbloccata a breve.

Enrico Scandurra