Il primo cittadino snocciola i dati del porta a porta: "Indietro non si torna"
TAORMINA – Le difficoltà ci sono state, i disagi non sono mancati. Ma il sindaco Mario Bolognari non ci sta a subire soltanto le critiche per quanto riguarda il servizio di raccolta differenziata, che dopo un avvio stentato comincerebbe a dare i primi importanti risultati. “Una cosa è certa – chiosa Bolognari – indietro non si torna”. Quanti auspicano un ritorno ai cassonetti possono mettere il cuore in pace.
Il primo cittadino ha snocciolato i dati del porta a porta nel corso di una diretta facebook lunga 55 minuti. Quello più importante riguarda il 64,5% raggiunto a fine aprile, che rappresenta un notevole balzo in avanti considerato che a febbraio si era sotto il 30% (per l’esattezza al 28,9%).
Ma sono anche altri i particolari emersi dall’intervento di Bolognari. Su tutti quello che a Taormina ci sono persone che non avevano mai pagato la Tari, incidendo sull’importo di chi invece quella tassa la paga. Ma c’è anche chi non ha nemmeno ritirato i mastelli e 185 utenze domestiche si sono registrate tra il 18 e il 30 aprile. Insomma, il monitoraggio continua con l’obiettivo di smascherare quanti sono chiamati a mettersi in regola. Inoltre il sindaco Bolognari ha sostenuto che qualcuno avrebbe sabotato il servizio e che la Polizia di Stato starebbe individuando i responsabili.
Ci sarebbero inoltre persone che si recherebbero da altri Comuni per scaricare l’immondizia a Taormina. Qualcuno è stato individuato e sanzionato. Ma si continuerà a vigilare, anche con l’ausilio delle fototrappola.
In corso d’opera non sono mancati i correttivi, soprattutto per quanto riguarda la raccolta notturna per bar e ristoranti. Sono stati differenziati gli orari tra negozi e locali e si è dialogato con i condomini giungendo ad una intesa.
“Altro che flop – chiosa Bolognari – a mio avviso la differenziata, avviata il primo aprile, è un successo”.
