L'Epifania tutte le feste porta via... e con sé i turisti

L’Epifania tutte le feste porta via… e con sé i turisti

Ernesto Fichera

L’Epifania tutte le feste porta via… e con sé i turisti

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martedì 06 Gennaio 2015 - 15:55

Tra le manifestazioni "storiche" di Taormina ha riscosso un grande successo il "Tuffo a mare e corsa",gara podistica che dà la possibilità ai "coraggiosi",prima della partenza,di tuffarsi nelle gelide acque della baia di Villagonia

Come dice il famoso proverbio l’Epifania tutte le feste porta via.Mai affermazione fu piú vera e a Taormina ciò purtroppo coincide spesso anche con l’inizio del cosiddetto “periodo morto” in cui risultano pressoché assenti i turisti e molti residenti ne approfittano per “svernare” in località esotiche.

Quest’anno ad onor del vero “bollono in pentola” tutta una serie di eventi portati avanti dagli imprenditori locali con in testa i commercianti e l’associazione Taorminese albergatori capeggiata da Italo Mennella,che dovrebbero contribuire non poco a “riempire” alcune strutture ricettive nei mesi di gennaio e febbraio.Tra questi eventi vanno senz’altro ricordati il calciomercato invernale e a febbraio l’arrivo di un contingente di circa 250 facoltosi cinesi per festeggiare il capodanno secondo il calendario del Paese del Dragone.Speriamo che anche i commercianti Taorminesi siano altrettanto “lungimiranti” ed evitino che questi asiatici si trovino dinnanzi una cittadina con le “serrande abbassate” con un’atmosfera da coprifuoco.

Il periodo natalizio appena trascorso si è d’altro canto caratterizzato,come è noto,per un clima a tratti “siberiano”:una città coperta da una folta coltre di neve a San Silvestro come non la si vedeva da decenni.Pensate che in alcuni tratti della riviera Jonica dell’isola,come a Siracusa ove la neve non la si vedeva da circa ottant’anni.A riscaldare il clima nella Perla ci hanno pensato i falò che tradizionalmente qui vengono accesi la sera della vigilia di Natale.

Tra le manifestazioni “storiche” di Taormina ha riscosso un grande successo il “Tuffo a mare e corsa”,gara podistica che dà la possibilità ai “coraggiosi”,prima della partenza,di tuffarsi nelle gelide acque della baia di Villagonia e che poi prevede un tragitto che passando dal Capo Taormina,sino ad arrivare allo svincolo autostradale di Taormina,da dove inizia la salita in direzione del Corso Umberto di Taormina,ove poi è previsto l’arrivo.Questa storica gara podistica,che si tiene la mattina di Capodanno venne ideata circa quarant’anni orsono da Chico Scimone,uno dei personaggi della Belle Époque di Taormina e noto per le sue imprese sportive,quali le scalate sulla terrazza dell’Empire State Building di New York e per le serate trascorse al pianoforte,allietando i clienti del San Domenico Palace Hotel.E proprio,grazie alla disponibilità della proprietà e della direzione,all’interno della sala congressi del prestigioso albergo,ex chiesa del Convento Domenicano,nel pomeriggio del 1 gennaio si è tenuto il tradizionale Concerto dell’orchestra a Plettro Città di Taormina.Come si ricorderà infatti il Palazzo dei Congressi non è attualmente agibile e pertanto tutte le manifestazioni devono necessariamente essere dirottate altrove o si rischia addirittura di “perderle”,come avvenuto nel 2014 per una quindicina di congressi.

L’orchestra a Plettro Città di Taormina è attualmente diretta da Antonino Pillitteri ed ha avuto tra i suoi direttori uomini che sono state delle vere e proprie pietre miliari della musica Taorminese:dallo stesso Chico Scimone,al maestro Gullotta sino ad arrivare in tempi recenti al noto docente Maurizio Gullotta.All’interno dell’orchestra a Plettro vi sono poi da anni dei solisti che possono essere considerati dei veri e propri punti di riferimento della stessa quali alcuni chitarristi o il liuto cantabile Elisabetta Monaco.Questa sera,infine,sarà proprio l’orchestra a Plettro Città di Taormina ad accompagnare in musica la consegna dei “Premi Città di Taormina”,giunta alla VII edizione.Quest’anno il premio è stato inoltre dedicato alla memoria del noto attore Nino Manfredi,che come si ricorderà sposò una Taorminese,Erminia,cugina di “Paolone”,storico gestore di uno dei night club più gettonati negli anni 50′ e 60′.Il Premio Città di Taormina è stato voluto dalla Presidenza del Consiglio comunale all’epoca presieduto da Eugenio Raneri ed oggi da Antonio D’Aveni.Oggi saranno insigniti con il prestigioso riconoscimento l’attrice teatrale Rita Patane’ ed il Prof.Mario Turchetti,noto studioso internazionale,che ha ricoperto vari incarichi di docenza nelle più prestigiose Università Europee tra le quali Friburgo e Ginevra.Turchetti docente di Storia moderna e Filosofia politica ha inoltre insegnato quale Professore Invitato al St.Anne’s College di Oxford e alla Sorbona di Parigi.Ha all’attivo centinaia di pubblicazioni ed in particolar modo si è occupato dei “Sei libri della Repubblica”,pubblicazione bilingue in Francese e Latino(del Cinquecento)di Jean Bodin,che rappresenta il più importante trattato del pensiero politico e giuridico del Rinascimento Francese.

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