A Messina #noncifermatetour, la voce dei 5S buttati fuori dal Palazzo

A Messina #noncifermatetour, la voce dei 5S buttati fuori dal Palazzo

Rosaria Brancato

A Messina #noncifermatetour, la voce dei 5S buttati fuori dal Palazzo

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domenica 30 Marzo 2014 - 13:28

Il "Non ci fermate tour" del M5S è sbarcato ieri in Sicilia. Prima tappa Messina, ultima Enna. I 26 deputati sospesi dopo le proteste contro il decreto Imu-Bankitalia stanno girando le piazze del Paese per raccontare programmi, attività espletate e difficoltà incontrate dentro il Palazzo. "Volevamo impedire un regalo da 7 miliardi alle Banche e siamo stati sbattuti fuori, adesso veniamo ad informarvi su quel che stanno decidendo nelle stanze del potere".

Chi pensava che gli esponenti del M5S fossero Grillo-dipendenti e non in grado di parlare ad un comizio si sbagliava. Chi pensava che senza Grillo sul palco nessuno si sarebbe presentato ad ascoltare, si sbagliava allo stesso modo.

E’ iniziato a Messina il giro siciliano del “Non ci Fermate Tour’, ieri sera a Piazza Cairoli, con una folla accorsa ad ascoltare non Beppe Grillo ma quei parlamentari che sono stati eletti lo scorso anno e che sul palco hanno fatto “squadra”, ognuno illustrando una parte diversa del programma e delle attività espletate, sia all’Ars che in Parlamento. Il tour prevede la partecipazione di 26 deputati a 5 Stelle che raccontano, in giro per l’Italia, le attività portate avanti in parlamento e sono proprio quei 26 sospesi dall’ufficio di presidenza della Camera, in seguito all’occupazione dei banchi del governo in occasione dell’approvazione del decreto Imu-Bankitalia.

E i messinesi hanno raggiunto Piazza Cairoli solo per sentir parlare loro, per ascoltare i programmi in vista delle Europee, per capire quanto è stato fatto in un anno di opposizione, quali proposte e quali difficoltà incontrate.

Ad aprire il comizio sono stati i messinesi Valentina Zafarana, deputato regionale, e Ciccio D’Uva, deputato nazionale, che si sono soffermati sulle tematiche affrontate in questi mesi e legate al territorio. “Non ci interessa per chi mettete la X- ha detto la Zafarana- quel che vi chiediamo è di continuare a vigilare sul nostro operato”.

A riscaldare la piazza ci ha pensato D’Uva, accennando al caso Genovese, peraltro proprio da lui messo al centro dell’intervento in Aula nel giorno della richiesta d’arresto “In questa città dobbiamo parlare di Genovese e di quel sistema”, ma il deputato ha anche spiegato nei particolari le proposte di legge che riguardano la Pubblica Istruzione, l’Università, il mondo dei giovani. Ogni singolo deputato, da Diego De Lorenzis a Simone Valente, Matteo Mantero, Giorgio Soral, Alessandro Di Battista, Ferdinando Alberti, Giulia Grillo, Alessio Villarosa, si è soffermato su un settore, dalla sanità al bilancio, dalle riforme all’istruzione.

“Volevamo impedire il regalo di 7 miliardi e mezzo alle banche e siamo stati sbattuti fuori dal Palazzo”. Adesso, con il tour i 26 sospesi girano l’Italia per informare lo stesso i cittadini di quanto sta accadendo nelle stanze dei bottoni.

“In totale i giorni di sospensione sono più di un anno- commenta Mantero- Gli italiani sono stati privati del diritto di opposizione che era semplicemente quello che stavamo esercitando. Noi stiamo cambiando il modo di fare politica, stiamo facendo la rivoluzione disarmata. E nonostante la sospensione, l’Unione europea ha chiesto chiarimenti sulla vicenda Bankitalia e la Corte dei Conti ha avviato accertamenti”.

Che qualcosa non andasse nel mettere insieme Imu e Bankitalia era chiaro e l’aver sospeso chi protestava e faceva opposizione non è servito comunque a nascondere la polvere sotto il tappeto. Quel che non hanno potuto dire alla Camera adesso lo fanno nelle piazze, Costituzione e regolamento alla mano. E la gente li ascolta, perché quando si parla di banche e di denaro che scorre a fiumi i cittadini nell’Italia della fame nera stanno attenti eccome. E capiscono.

“Mi presento, sono Simone Valente, ho 27 anni e sono stato cacciato dal Palazzo. Noi stiamo facendo “ostruzionismo”, cambiamo con i fatti. Siamo entrati in un mondo principesco al quale non vogliamo partecipare. Ci siamo tagliati lo stipendio, lo abbiamo fatto sul serio. Mia madre è rimasta senza parole quando le ho detto che lo stipendio era di 19 mila euro. Non usiamo auto blu. Facciamo proposte e quando non riusciamo a farci ascoltare saliamo sul tetto a protestare. Stravolgono regole e regolamenti. Ma noi siamo certi di una cosa, quando tornerà di moda l’onestà in questo Paese anche la coerenza tornerà di moda”.

Giorgio Soral ha parlato di cifre e di conti, di bilanci e di quegli 80 euro promessi da Renzi agli italiani, mentre i colleghi hanno raccontato la vicenda della ghigliottina, il caos delle riforme, l’importanza dell’essere presenti in Europa e di capire di cosa parliamo quando usiamo il termine “euro”, dialogando con i presenti nella piazza, che hanno partecipato attivamente. E mentre Giulia Grillo si diceva certa che i messinesi avrebbero dato le stesse risposte date finora (alle regionali ed alle Politiche il M5S ha ottenuto numeri da record) il collega accanto a lei l’ha invitata ad alzare il dito per indicare la luna e ha detto “All’inizio di questo tour ho fatto una promessa ad una signora di Brescia. Le ho detto che ad ogni incontro avrei fatto questo gesto. Ecco, adesso tutti voi guardate Giulia che alza il dito, guardate il suo dito e nessuno si volta a guardare la luna. E’ da qui che si deve cambiare”.

II tour siciliano prevede altre tre tappe ufficiali: Catania, oggi alle ore 20 in piazza Bellini e Palermo, lunedì 31 marzo, alle ore 21.30 in piazza Verdi e chiusura ad Enna, martedì 1 aprile, alle ore 19.30 in sala Cerere.

Il tour, partito lunedì 17 marzo da Verona è un percorso di agorà itineranti che si concluderà il 15 aprile a Torino. Comprende ventinove tappe principali e toccherà circa ottanta località in tutta Italia. “Ci trasferiamo a lavorare fuori dal Palazzo – affermano i parlamentari 5stelle – incontriamo i cittadini, informiamo le persone di quello che succede nelle stanze del potere, raccontiamo come la casta ha trasformato l’Italia in un bancomat da saccheggiare. Possono tentarle tutte per zittirci, ma non ce la faranno a fermarci”.

Ed anche a Messina hanno fatto così, fermandosi un paio d’ore, ascoltando le parole della gente e rispondendo alle domande, chiarendo i particolari del fiscal compact e del regalo Bankitalia, parlando di un’Europa che è solo quella delle potenze e non dei cittadini, uscendo da quelle stanze dove ad un certo punto, fare opposizione non è stato più possibile “sono stato sospeso per essermi seduto sul posto del governo”. Unire quel che appariva come un “regalo agli italiani”, l’Imu (e non lo era) ad un regalo( questo sì, vero) alle banche, era un fatto da denunciare in ogni modo. Il tempo sta dando ragione ai 5stelle, che nel frattempo però hanno avuto una sospensione che in totale raggiunge un anno.

Rosaria Brancato

14 commenti

  1. Quando inizieranno a rispondere alle domande, anziché fare sempre i soliti, noiosi, populisti, errati monologhi?

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  2. I parlamentari del MOVIMENTO 5 STELLE sono gli unici a stare tra la gente, a parlare con la gente, a non avere paura della gente, gli altri si riuniscono tra di loro, in luoghi chiusi con le loro scorte. Alle elezioni europee il vero scontro politico sarà tra Matteo RENZI e il MOVIMENTO 5 STELLE, il declino di Silvio BERLUSCONI è oramai conclamato. Per provvedimenti importanti mi collego con il sito web di Montecitorio, per seguire il dibattito parlamentare, credetemi, gli unici a fare opposizione dura e costruttiva sono i grillini, la fanno con una preparazione notevole, studiano a fondo le problematiche. Dalle parti di FORZA ITALIA, SEL, LEGA NORD c’è un silenzio assordante, un’opposizione debole. Comunque deciderà il POPOLO SOVRANO.

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  3. Quando quelli come lei si informeranno meglio su come in questo paese finalmente abbiamo una vera opposizione, che sa essere anche costruttiva?
    La invito a cercare l’elenco degli emendamenti e proposte di legge depositati dal m5s, i numeri ed i contenuti parlano da se.
    Poi ognuno è libero di rimanere nella propria posizione, ma snobbare questo movimento vuol dire essere superficiali.
    Anche io all’inizio ero scettico, poi mi sono preso la briga e la fatica di guardare meglio a quello che facevano ed a verificare su quanto si dice di loro.
    Beh!! Mi sono dovuto ricredere, sono molto di più di quello che fanno vedere i media, adesso provo maggiore rispetto per il loro operato.

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  4. Preparato soprattutto quel deputato che pensa che “conciso” e “circonciso” sono sinonimi

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  5. I cittadini del MOVIMENTO 5 STELLE, a differenza dei politici di mestiere, non avrebbero bisogno di fare propaganda elettorale, ieri il Presidente del Senato Grasso del PARTITO DEMOCRATICO e il capogruppo Romani di FORZA ITALIA, con i loro bastoni tra le ruote delle riforme RENZI, “riforme” tra virgolette, porteranno nell’urna di 5 STELLE almeno MEZZO MILIONE di voti. Caro ANUBI, alle domande su quale Europa, il MOVIMENTO 5 STELLE risponde quotidianamente, sono proposte POPULISTE? Se populista significa essere in sintonia con il POPOLO SOVRANO, perchè no. Ti fornisco il link dove sono elencate le sette proposte più significative sull’Europa del MOVIMENTO 5 STELLE, sono comprensibili a tutti, se tu dovessi condividerle, populiste o non populiste, votale, utilizza la tua CLAVA VOTO, altrimenti vota i mestieranti di FORZA ITALIA e PARTITO DEMOCRATICO, di questi tu non puoi fornirmi nessun link, non le conosce nessuno, tranne identiche frasi generiche di RENZI e BERLUSCONI, del tipo, NOI SIAMO L’ITALIA. Spero che dopo le elezioni, quelli che abbiano votato PARTITO DEMOCRATICO e FORZA ITALIA, non mettano in scena il LAMENTO GRECO. https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/materiali-bg/7punti.pdf

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  6. Veramente le persone gli hanno fatto un sacco di domande appena finivano di parlare, sono scesi tutti sotto al palco a parlare con le persone e a rispondere alle loro domande. Ti invito ad andare ai monolighi delle conferenze PD, NCS e FORZA ITALIA, appena gli fai una domanda (se te la fanno fare!) che non gli sta bene ti portano fuori con la sicurezza. Libero di credere ancora a questa gente che ci ha governato e ci governa da anni facendo i loro esclusivi interessi e quelli di Bruxelles, questi politici di professione non hanno le scorte e le auto blu per difendersi dalla mafia, ma per evitare che qualche cittadino li prenda a calci.

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  7. MessineseIncallito 31 Marzo 2014 08:30

    Faccio notare come non stiano parlado da un teatro blindato o dalla sala grande di un albergo di lusso….ma da una strada.
    Non mi sembrava lo stesso per il GRANDE ANGELINO….avrà pagato quel palco con soldi suoi o con il finanziamento ai partiti?????

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  8. MessineseIncallito 31 Marzo 2014 08:43

    Accontentai allora delle risposte del MINSTRO ALFANO: dice che ci fa il palagiustizia, il casino…i trasporti…..mah
    mi sembra di aver già sentito ste cose, tanto noi scordiamo presto e ci accontentiamo di chi ci riempie la testa che ste favole, almeno dormiamo speranzosi

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  9. Onesto Cittadino 31 Marzo 2014 09:06

    Perchè non andavi a fargli le domande? la piazza era aperta a tutti. O forse francantonio le risposte te le dava?

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  10. Onesto Cittadino 31 Marzo 2014 09:06

    Da che pulpito. Si dice “siano”, non “sono”.

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  11. L'Osservatore 31 Marzo 2014 09:24

    Quando inizierai ad INFORMARTI piuttosto che dire le solite “fesserie” sul MoVimento 5 Stelle?
    L’ignoranza (cioè: la NON conoscenza delle cose) è un brutto virus da debellare e sconfiggere! Più della mafia!
    = = = LA GENTE PIU’ E’ INFORMATA PIU’ E’ LIBERA = = =

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  12. invelatosempre 31 Marzo 2014 09:45

    Essere contro l’Europa vuol dire tante cose, una delle quali è volere che lo IOR (Istituto Opere Religiose o Banca Vaticana) resti così come è: uno sportello bancario sempre aperto e disponibile per xxxxxxxx!
    Sotto quest’ottica il movimento, al contrario delle ultime elezioni comunali, sarà nel cuore della Curia e quindi molto presumibilmente andrà fortissimo, forse meglio delle regionali e nazionali.

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  13. Grandi Ragazzi, queste sono vere lezioni di politica!!! Per la prima volta mi sento rappresentato!!!

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  14. solo un c… non nota la differenza tra questi ragazzi ed i politicanti di mestiere, lontani anni luce dalla gente, snobbandola tranne che nel periodo di elezioni. L’ ltalia va in pezzi anche per questo, perchè esistono ancora troppi c… e servi soprattutto, che poi sono gli stessi che si lamentano della situazione allucinante,di certo non creata da quelli del M5S, ma dal pidpp e pdlll

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