Tari. Messina servizi: cassa integrazione per 120 lavoratori e 130 non saranno assunti

Tari. Messina servizi: cassa integrazione per 120 lavoratori e 130 non saranno assunti

Giuseppe Fontana

Tari. Messina servizi: cassa integrazione per 120 lavoratori e 130 non saranno assunti

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sabato 31 Luglio 2021 - 18:36

Tra i tagli anche 32 non rinnovati al prossimo 2 agosto: questa la decisione dell'amministrazione durante la riunione di oggi

MESSINA – 120 dipendenti in cassa integrazione, 32 a tempo determinato che non avranno il contratto rinnovato e 130 lavoratori per lo spazzamento che non saranno più assunti rispetto ai piani originali. Sembra essere la strada scelta oggi dall’amministrazione durante l’assemblea del socio unico della Messina servizi. L’assessore all’ambiente Dafne Musolino e il presidente della società Pippo Lombardo affermano all’interno di una nota di aver già “spiegato in aula che la bocciatura del piano tariffario avrebbe avuto un impatto sulla spesa del personale ma siamo rimasti inascoltati, anzi siamo stati bersaglio di scherni e invettive”.

Cosa prevede il nuovo piano economico

“Durante l’assemblea il Socio Unico ha chiarito che non intende in alcun modo ripianare eventuali debiti della Messina servizi”, si legge nella nota, “e ha invitato la società ad adottare ogni intervento necessario per rimodulare la spesa contenendola al limite del 2020”. Una spesa che non prevede, quindi, gli oltre 5 milioni di euro che sarebbero stati previsti nel caso in cui il consiglio comunale avesse approvato la delibera, con il seguente rincaro medio del 9% sulla tassa dei rifiuti a carico dei cittadini. Nel nuovo piano economico elaborato da Messina servizi, quindi, i passi principali saranno il mancato rinnovo di un contratto che per 32 lavoratori a tempo determinato scadrà il prossimo 2 agosto, l’avvio della cassa integrazione a rotazione per circa 120 dipendenti per 28 settimane, e l’impossibilità di procedere all’assunzione di 130 lavorati per il servizio di spazzamento. Numeri sicuramente non felici in un momento storico particolarmente complicato a livello socio-economico, tanto a livello cittadino quanto nazionale.

Anche il sindaco De Luca ha dato la notizia sulla sua pagina facebook, con una sola modifica: il titolo. Il primo cittadino afferma infatti di avere “il cuore a pezzi”, scatenando come sempre le reazioni del mondo social.

18 commenti

  1. Siete da vergogna magico pifferaio e company dovete andare via mandateli a casa fate prestooooooo

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  2. Nicola D'Agostino 31 Luglio 2021 19:12

    Già non funziona un gran ché,figuriamoci con il personale in meno !!!!

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  3. La giunta gioca sporco con la pelle della gente

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  4. Francom462003@yahoo.it 31 Luglio 2021 20:43

    Il palazzo comunale dovrebbe essere un vero esempio per tutti di pulizia di facciate da ammirare non mi va’ di descrivere tutte le cose che sono uno sconcio basta farsi un giro esterno. Ad iniziare dai condizionatori che buttano acqua ai passanti ed ai tanti tubi e muri bucati. Un cattivo esempio da non copiare parlo del palazzo storico con tutela. Chi si comporta male non può dare a chiedere agli altri di comportasi bene.

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  5. Non capisco questo sbandierare il mancato rinnovo di contratto. Mi dispiace per i lavoratori. Ma non si trattava di un contratto a tempo determinato? O qualcuno li aveva illusi su sicuri rinnovi e ancora rinnovi fino a diventare, come si dice “effettivi”.
    Stiamo parlando, lo ribadisco di contratti a tempo determinato, non vi è quindi nessuna macelleria sociale.
    Sicuramente invece si avvertono gli echi di una vecchia politica.
    Che poi tanto vecchia non è…

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    1. Concordo.
      I 500 della Messina Social City li ha assunti in una unica tornata e senza concorso prima della candidatura della Musolino alle europee.

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  6. questa mi sà che non è colpa del sindaco ma del piano tari non approvato che prevedeva questa operazione di assunzione a tempo non determinato con la mancata approvazione mi sa che ora il servizio anche se è poco efficente se ne va a cagare complimenti vanno al consiglio comunale compresi pd 5 s…. e cambiamo messina dall’alto e messinaccomuna questi ultimi due sono partiti da accorinti complimenti

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  7. Cittadino messinese 1 Agosto 2021 06:43

    Spiace per i lavoratori non penso che dipenda dalla votazione……dopo un paio di ore questa decisione……penso che sia ennesima dimostrazione che questa specie di soggetto che abbiamo come sindaco voglia mettere la gente contro chi non la pensa come lui……cari consiglieri comunali approfittate e sfiduciatelo e dimostrare che avete le palle

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  8. Gia il servizio era carente.
    Adesso fará effettivamente pena..
    Sembra proprio una minaccia, un ricatto. Facile vero????
    Non va bene x nulla, caro Sinnico peddi colpi.
    Riducete gli sprechi, fate lavorare i fannulloni, così si farebbe in una società produttiva.

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  9. Quanti sono i percettori, uomini e donne, del reddito di cittadinanza che non sono stati collocati a svolgere un lavoro? Io immagino siano tanti, ma quanti? Si può pensare, in questo caso e dato che ricevono un reddito, di utilizzare la loro forza-lavoro? E se non si può vorrei capire perché.

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  10. QUESTO E’ UN RICATTO BELLO E BUONO

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  11. Noto una grande somiglianza con il politico numero 1 Cetto Laqualunque. Mi voti sistemo te e la tua famiglia, non mi voti ntc..u tu e la tua famiglia. Mi sembra lo stesso sistema.
    E dire che andava in giro insultando ( e ancora lo fa) la vecchia gestione politica.
    È veramente unico.

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  12. caro Paolo quando manderai a casa il magico pifferaio e company,verrà magari un tuo amico pifferaio,ed allora saremo rovinati,come in passato con i debiti sino agli occhi,ti conviene tieniti questo pifferaio,almeno non fa debiti.

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    1. Ma secondo te l’aumento della TARI chi la paga?

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  13. Questa notizia ha dell’incredibile, sembra un ricatto bello e buono e una ritorsione verso gli ultimi: i lavoratori……… Scusate messina servizi ha un’organico da grande città, e risultati molto modesti in termini di pulizia totale della città.
    Il sindaco citava di un risparmio del 30% poi sul tavolo ci ha proposto un aumento di 6 mln.
    Più di qualcosa non quadra.

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  14. ma con la raccolta differenziata,non dovevamo risparmiare e ridurre la TARI?Adesso sento dire che bisogna aumentarla o licenziare dipendenti, c’e’ qualcosa di strano che non capisco.Forse sarebbe il caso di fare un po’ di chiarezza. Per i 130 lavoratori che si dovevano occupare dello spazzamento chiamate l’esercito dei ” reddito di cittadinanza” e fateli lavorare anche due ore al giorno ,sicuramente la citta’ ed i villaggi saranno piu’ decorosi. E dimostrate che dietro tutte queste assunzioni non c’e’ clientelismo.

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  15. Un dato però è inconfutabile ossia lo stato in cui versano tutte le strade della città. Chi è causa del suo male pianga se stesso.

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  16. Ma con la differenziata non si doveva pagare di meno? E l’aumento chi lo doveva pagare i soliti BABBI? Penso che se uscissero gli imboscati di Messina servizi a lavorare e i percettori di reddito di cittadinanza si risolve il problema

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