Tari Messina, sì alle modifiche al regolamento. Cicala: "Nel 2026 si ridurrà ancora"

Tari Messina, sì alle modifiche al regolamento. Cicala: “Nel 2026 si ridurrà ancora”

Giuseppe Fontana

Tari Messina, sì alle modifiche al regolamento. Cicala: “Nel 2026 si ridurrà ancora”

mercoledì 02 Aprile 2025 - 10:00

I cambiamenti per "migliorare il lavoro giornaliero". L'assessore raccoglie il voto favorevole del Consiglio comunale

MESSINA – Con 15 voti favorevoli, tutti in quota Basile più Forza Italia, le modifiche al regolamento Tari proposte dall’assessore Roberto Cicala sono state approvate. Come lui stesso ha spiegato anche in commissione, si tratta di alcuni passaggi che saranno modificati anche per “migliorare il lavoro giornaliero”.

Il minuto di silenzio per Sara Campanella

La discussione è stata lunga soprattutto a causa di alcune sospensioni ed è iniziata con un minuto di silenzio in ricordo di Sara Campanella, la 22enne uccisa sul viale Gazzi nel tardo pomeriggio del 31 marzo. È stato il capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni a chiedere di fermarsi (come fatto in mattinata anche dalla terza e dalla quarta commissione), spiegando che non deve “servire solo a commemorare questa ragazza e ricordarla. Ma credo che debba servire a ognuno di noi come monito per dare nel nostro piccolo un contributo di idee, di proposte, per fronteggiare questo fenomeno del femminicidio che non è solo violenza fisica ma anche psicologica”. In mattinata è stato lo stesso consigliere a presentare alcune proposte per tentare di contrastare il fenomeno dei femminicidi: “Servono fatti concreti, non bastano più quelli simbolici”.

Cicala: “Modifiche per migliorare il lavoro giornaliero”

Poi si è passati ai lavori. Cicala ha spiegato: “Portiamo questa proposta per alcune variazioni al regolamento della Tari. Sono principalmente variazioni che verranno fatte sulla scorta dell’esperienza giornaliera. Ci sono alcune modifiche che servono a migliorare il lavoro giornaliero. La Tari è una di quelle imposte dove l’attività istruttoria è tra le più massiccia, con centinaia di richieste ogni giorno di variazioni del calcolo annuale della tariffa. Noi chiediamo di modificare l’articolo 5 in cui la superficie della parte fissa sui rifiuti speciali sia sempre tassata, visto che il servizio della parte fissa della tariffa è identificato come ‘indivisibili’. La parte variabile riguarda la produzione e lo smaltimento dell’ente e per i rifiuti speciali non è così. Un’altra modifica riguarda la possibilità di poter estendere al personale imbarcato per più di 6 mesi lontano da casa lo scorporamento della persona nel calcolo: verrà detratto dalla parte variabile. Le altre modifiche riguardano miglioramenti sull’attività giornaliera e non stravolgono il regolamento. Vengono poi cassati gli articoli 34 e 36 perché ora si farà riferimento al regolamento della riscossione che è unico per tutti”.

Gli emendamenti

Poi gli emendamenti. Approvati i due presentati dai gruppi legati all’amministrazione. Uno è servito a prevedere che lo scorporamento delle persone imbarcate dal calcolo della Tari non fosse legato alla condizione di “militare”. L’altro per certificare che la superficie imponibile degli stabilimenti balneari resti del 35% a patto che la struttura venga usata solo nel periodo estivo e smontata nel resto dell’anno. Ritirato, invece, un emendamento che prevedeva l’esenzione per i mercatini dell’usato, ideato dal Pd che ha fatto un passo indietro spiegando, però, di puntare direttamente alla modifica di un altro regolamento, quello su questo tipo di attività approvato nel 2022.

La votazione

Infine le dichiarazioni di voto. Tanto Gioveni per Fratelli d’Italia quanto Alessandro Russo per il Pd hanno spiegato che i rispettivi partiti si sarebbero astenuti per coerenza con la votazione contraria al regolamento Tari, poi approvato dalla maggioranza nel 2023 dopo aspre polemiche. Favorevoli, invece, Basile sindaco, Con De Luca per Basile e Sud Chiamar Nord. Così come Forza Italia, con la capogruppo Cettina Buonocuore a ringraziare l’assessore per aver “mantenuto la promessa di una Tari più bassa”. A votare sì anche i consiglieri di Ora Sicilia. Astenuti, invece, Dc, Lega e Prima l’Italia oltre a Villari del Gruppo Misto.

Cicala: “La Tari scenderà ancora”

Cicala, infine, ha ringraziato: “Volevo solo specificare, ma non vuole essere una polemica, che in quel regolamento abbiamo fatto grandi scommesse che non era facile prevedere in quel momento: togliere il contributo per chi andava all’isola ecologica visto che c’erano i mastelli a casa. C’era stato detto che sarebbe crollata la raccolta e invece è aumentata. Avevamo promesso che la Tari sarebbe diminuita per le misurazioni sulle superfici e così è stato. La previsione è che andremo sempre a migliorare nel prossimo futuro già dal 2026 con il nuovo metodo che entrerà in vigore e ci saranno altre riduzioni”.

Un commento

  1. Ma perchè non vi vergognate cercando soldi, io pagato 1200,00 annue per un ufficio che produce solo carta.

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