Taurianova. Dottoressa uccisa in un agguato, ferito il marito

Taurianova. Dottoressa uccisa in un agguato, ferito il marito

Dario Rondinella

Taurianova. Dottoressa uccisa in un agguato, ferito il marito

Tag:

sabato 18 Novembre 2023 - 12:34

La vittima è Francesca Romeo, medico di 67 anni, il marito, Antonino Napoli, anch'egli medico di 66 anni è rimasto ferito

TAURIANOVA – E’ stata uccisa a colpi di arma da fuoco in un agguato, mentre stava rientrando in auto insieme al marito presso la guardia medica di Santa Cristina in Aspromonte. La vittima è Francesca Romeo, medico di 67 anni, il marito, Antonino Napoli, anch’egli medico di 66 anni è rimasto ferito.

Secondo una prima ricostruzione da parte degli agenti di polizia del commissariato di Taurianova, i colpi di arma da fuoco sarebbero stati sparati da due persone da alcuni terreni circostanti mentre mentre l’autovettura dei due coniugi si trovava nei pressi di una curva a gomito sulla strada che collega Santa Cristina a Taurianova. Sul posto gli agenti del Commissariato di Ps Taurianova.

Occhiuto: “Barbaro agguato, la Calabria si ribella ai criminali”

”Durante un barbaro agguato è stata uccisa Francesca Romeo, dottoressa in servizio alla guardia medica di Santa Cristina d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, e ferito il marito, anche lui medico.
Una vicenda terribile, atroce, assurda.
Gli inquirenti e le forze dell’ordine dovranno capire i motivi di questo feroce attentato, e auspicabilmente assicurare alla giustizia i malviventi che lo hanno compiuto.
La Calabria è una terra straordinaria, abitata da persone perbene, e si ribella contro i criminali e contro chi utilizza la violenza per diffondere terrore e morte.
La Giunta regionale esprime sincero cordoglio alla famiglia della vittima, all’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e all’Ordine dei medici”.

Un commento

  1. Emanuele Ferrara 19 Novembre 2023 10:49

    Ma ci rendiamo conto che razza di paese è l’Italia? Ancora in Calabria e non solo in Calabria si ammazzano le persone come se nulla fosse! Che motivo avranno avuto questi assassini per uccidere una dottoressa della guardia medica? E’ allucinante che vi siano posti in questo paese dove i criminali fanno quello che vogliono e quando vogliono! Qualcosa di aberrante, di sconvolgente! Ci sono paesi nel Sud Italia dove comandano famiglie mafiose che gestiscono il territorio senza che lo Stato intervenga. Io farei come fece il Prefetto Mori. Circondò il paese di Gaggi e chiuse l’acqua a tutti gli abitanti fino a quando non gli consegnarono i mafiosi che si rifugiavano nei sotterranei. Dopo 33 giorni li prese tutti per sete. E fu un grande successo. Il Mori che fascista non era, fu richiamato da Mussolini e mandato in pensione anzitempo, per il Duce temeva di vedere intaccata la sua popolarità. Ma i riusltati furono eccellenti. Ecco io farei come il Mori.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007