Teatro Clan Off: “Ogni bellissima cosa”. Nel mistero dell’esistenza pillole di saggezza

Teatro Clan Off: “Ogni bellissima cosa”. Nel mistero dell’esistenza pillole di saggezza

Tosi Siragusa

Teatro Clan Off: “Ogni bellissima cosa”. Nel mistero dell’esistenza pillole di saggezza

Tag:

giovedì 18 Aprile 2019 - 08:37

Teatro Clan Off: “Ogni bellissima cosa”. Nel mistero dell’esistenza, piccole – grandi pillole di saggezza Dall’intenso testo di Duncan Macmillan e Jonny Donahoe, Monica Nappo ha operato una sapiente traduzione dirigendone anche la piece; Carlo De Ruggieri ne è stato brillante, unico interprete, intensamente passionale e brillante, interagendo incessantemente con il numeroso pubblico presente, fattosi con entusiasmo parte attiva dello spettacolo, pur senza che si generasse effettiva trasformazione della storia. Si è iniziato con il pescare da uno scalone un biglietto ripiegato che, come da istruzioni, corrispondendo a specifica numerazione, al momento in cui l’attore protagonista ha dato lettura del numero di rispettivo riferimento, è stato declamato da ogni possessore nei suoi contenuti. Personalmente ho ricevuto in sorte il n. 577, riferito a “tea con i biscotti”, reputato insieme a migliaia di altre piccole cose e sensazioni, in grado di rendere gradevoli i nostri momenti terreni, arricchendoli di poesia, mistero e fantasia. E se la musica è per il protagonista fonte di piacere, nelle sue varie articolazioni – dal jazz, al blues, ai ritmi melodici – il tenere in maniera quasi diuturna una lista, che ha avuto incipit all’età di sette anni, interrompendosi di tanto in tanto, con repentine riprese, assume un ruolo fondamentale. La scrittura, dunque, quale momento di interazione collettiva, in uno alla riscoperta della bellezza dei piaceri semplici., della leggerezza, dell’ironica allegria, quali chiavi di accesso a una esistenza quotidiana che, come sa bene il personaggio chiave dello script, può divenire – e diviene – a tratti buia davvero, a titolo esemplificativo nei frangenti della morte dell’amato cane “Narcolessi”, nei lunghi periodi depressivi della madre, costellati da tanti tentativi di suicidio, infine riuscito, e a cagione della fine dell’unione matrimoniale con Silvia. La vita stessa, però, pur se densa di insidie, appare contagiosa in sé e per sé e può profumare sovente di anelito di felicità. Un plauso a questa produzione “Nutrimenti Terrestri”, giustamente messa in valore dal messinese teatro “Clan Off” che, ancora una volta, ha messo a segno nel solco di una stagione davvero felice, una preziosa rappresentazione.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007