Alla sala Laudamo va in scena “Ladri di sonno”

Alla sala Laudamo va in scena “Ladri di sonno”

Laura Giacobbe

Alla sala Laudamo va in scena “Ladri di sonno”

martedì 18 Febbraio 2014 - 17:58

Una commedia brillante, scritta ed interpretata dagli allievi del terzo anno del laboratorio di recitazione, a cura di Giovanni Maria Currò e Mauro Failla, promosso dall'associazione culturale Clan degli Attori.

Cosa pensereste se, nel cuore della notte, i vostri pensieri e le vostre preoccupazioni vi si presentassero dinnanzi, chiedendo conto e ragione delle vostre azioni? Questo è ciò che accade al protagonista di “Ladri di sonno”, la performance teatrale andata in scena sabato 15 Febbraio presso la sala Laudamo; una commedia brillante, scritta ed interpretata dagli allievi del terzo anno del laboratorio di recitazione a cura di Giovanni Maria Currò e Mauro Failla, promosso dall’associazione culturale Clan degli attori. “Ladri di sonno” narra la tragicomica vicenda di Stanislao ( Gaspare Bonina), uno studente universitario fuoricorso che, per pigrizia e noncuranza, non si decide ad affrontare le responsabilità che la vita gli pone di fronte, limitandosi ad ignorarle. Le molteplici questioni irrisolte, dalla tesi incompleta, alle bollette non pagate, si vanno accumulando, e popolano i sonni agitati del malcapitato protagonista. Questo fino al momento in cui, una notte, risvegliato dal mal di denti e dal senso di colpa, Stanislao si trova circondato da strani personaggi, vestiti in modo bizzarro, e tutti all’apparenza con qualche rotella fuori posto. Quando, stupito, li interroga in merito alla loro identità, scopre trattarsi delle personificazioni di tutti i suoi problemi, i quali, stufi di non essere presi in considerazione, hanno formato un comitato di azione per costringerlo a darsi una mossa e fare ordine nella propria vita. Determinati nel loro intento, l’affitto ( Silvia Bruccini), la luce ( Alessandra Santisi), il gas ( Giorgio Melluso), il canone ( Nicola Sidoti), la tesi ( Mariangela Nanì) e la carie ( Isabella Giacobbe), architettano un piano d’azione, grazie al quale il protagonista riesce ad uscire dalla sua situazione e persino a diventare ricco. Pensa dunque di avere risolto tutti i suoi problemi e di poter tornare a fare la bella vita, salvo rendersi conto che anche la ricchezza comporta responsabilità e che l’unica soluzione definitiva sta nel mettere la testa a posto.
Un’esibizione assolutamente degna di merito, per la riuscita di tutti i personaggi, ben costruiti nelle reciproche peculiarità, e per la simpatia con la quale la giovane compagnia ha saputo intrattenere gli spettatori.
Si resta dunque in attesa di ulteriori esibizioni, che rendano onore al merito di questa nascente realtà.

L’associazione Culturale Clan degli Attori è stata fondata nel 2012 dall’attore e regista Giovanni Maria Currò. Si occupa di produzioni teatrali, organizzazione di corsi, stage e laboratori di recitazione, dizione, canto, laboratori teatrali per i più piccoli, oltre che yoga, pilates, pittura e disegno, fotografia ed altro ancora. Per info contattare il numero 388.8110618 o visitare la pagina http://facebook.com/clandegliattori

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