Il sindaco De Luca ha scelto l’ex dipendente comunale e architetto storico della città per il ruolo di componente del consiglio di amministrazione del teatro
È l’architetto Nino Principato il nuovo membro scelto dal sindaco De Luca per il Cda del teatro Vittorio Emanuele.
Dopo un bando-lampo pubblicato appena quattro giorni fa, ieri De Luca ha messo nero su bianco la decisione di procedere con la nomina dell’architetto ed ex dipendente comunale ormai in pensione.
Un anno fa Principato si era candidato alle amministrative sostenendo la corsa a sindaco del candidato del centrosinistra Antonio Saitta. Aveva deciso di scendere in campo con il movimento Liberi e Forti, insieme ad Enzo Caruso. Lo stesso due proprio un anno fa era stato scelto da De Luca come presidente del Teatro Vittorio Emanuele.
Quelle nomine fatte il 27 luglio 2018, c’era anche Giuseppe Ministeri, furono però ritirate una decina di giorni dopo dallo stesso De Luca, in forte polemica con l’allora assessore regionale Sandro Pappalardo.
Da allora è iniziata una lunga fase di stallo che ha visto l’inevitabile commissariamento del Teatro. Il Comune ha preso tempo e per diversi mesi la questione Teatro è rimasta nei cassetti. Il 25 luglio poi il bando-lampo che lasciava appena quattro giorni per presentare le candidature per il ruolo di membro del Cda. E infine la scelta di Nino Principato.
Storico appassionato della città, architetto in pensione dopo una vita di lavoro a Palazzo Zanca. Principato è molto conosciuto in città proprio per la sua passione e curiosità per la storia di Messina.
Per completare il Consiglio di amministrazione dell’ente Teatro manca ancora la nomina ufficiale del presidente. Senza grandi sorprese dovrebbe essere l’ex assessore di Buzzanca, Orazio Miloro. Poi si attende la nomina in quota m Città Metropolitana e potrebbe essere riconfermata la scelta di un anno fa di Giuseppe Ministeri.
Francesca Stornante
auguri e buon lavoro
Vivissime e sincere congratulazioni per il bravo architetto e storico Nino Principato! Dispiace solo per questo “bando-lampo”, non certo per il livello qualitativo della nomina! – Nino Genovese
Il passato torna speriamo che qualcuno si renda conto che siamo alle porte del 2020 ? Ci vuole persone giovani basta con il passato .