Non è una novità che ci siano persone scontente del nuovo OS Microsoft, ma se ad esserlo è il primo produttore mondiale di personal computer, la cosa assume una certa rilevanza. Hp è stata tra le prime ad esprimere delle perplessità nei confronti di Vista, tanto che decise di non aggiornare i computer aziendali fino all’uscita del service pack 1.
In questi giorni, secondo il sito businessweek, pare che Hp si sia stancata di Vista e abbia assunto un team di Ingegneri per sviluppare software che disabilitino o modifichino certe (dis)funzioni di Vista in modo da ottenere quasi un -sistema operativo assemblato-.
Sembra inoltre che si stia muovendo verso linux. Questo le permetterebbe di utilizzare la comunità Open Source per lo sviluppo e il miglioramento della piattaforma e darebbe nuova luce al mondo linux ancora troppo snobbato dai produttori di Hardware e da larga parte degli utenti comuni. Il sistema Hp/linux diventerebbe così una realtà molto simile ad Apple/MacOs, e nel complesso, garantirebbe maggiore stabilità e sicurezza rispetto qualunque soluzione vista based.
Stranamente proprio in questi giorni Shuttleworth, il Ceo di Canonical, ha dichiarato l’intenzione di raggiungere l’-esperienza utente- di Mac Os entro due anni. Se, come sostengono alcuni, questi eventi sono collegati, potrebbe già esserci un accordo tra Hp e Canonical per lo sviluppo di soluzioni hardware/software in grado di competere magari nel giro di un anno con la semplicità e la stabilità dei sistemi Apple.
La cosa sarebbe vantaggiosa da entrambe le parti oltre che per gli utenti. Non ci resta che attendere qualche altra soffiata anonima o meglio ancora l’annuncio ufficiale della loro collaborazione.