Intervista con Davide Rota, amministratore delegato della Linkem. Che svela i vantaggi e le modalità di utilizzo della nuova tecnologia, presentata a novembre dall’ex ministro Scajola. E anticipa: «Presto sperimenteremo punti hot spot in alcune aree della città»

Sono passati quasi sei mesi dalla presentazione in pompa magna della tecnologia WiMax, la banda larga per connettersi a Internet senza fili da vari punti della città. Motivo di vanto per l’assessore all’E-Government di Palazzo Zanca, Carmelo Santalco, per molti però questa tecnologia rimane un “segreto” poco decifrabile. Poca informazione, forse, poca conoscenza di un fenomeno che invece in molte città d’Italia e d’Europa sta prendendo piede. Così, a sei mesi di distanza, abbiamo deciso di capirne di più. E abbiamo scoperto, grazie ad una chiacchierata (ovviamente telematica, ci mancherebbe) con Davide Rota, amministratore delegato della Linkem, la società che ha realizzato l’infrastruttura a Messina, che a differenza dell’ormai ex ministro che presentò l’evento nel novembre scorso, Claudio Scajola (di cui le vicende sono assai note), la tecnologia WiMax ha avuto una discreta fortuna. Arrivando a coprire, col proprio segnale, praticamente tutta la città. E riservando qualche gradita sorpresa per l’immediato futuro.

In cosa consiste la tecnologia WiMAX?

Il WiMAX è una tecnologia innovativa senza fili che, con costi molto contenuti, consente l’erogazione di servizi di connettività a banda larga nelle città, evitando di creare disagi alla cittadinanza con complesse opere civili di scavo come accade, invece, con le tradizionali tecnologie via cavo e fibra ottica.

La realizzazione di una rete WiMAX, quindi, non richiede cifre iperboliche di investimento e non risulta invadente nei confronti del territorio e dei sistemi urbani. Il sistema si è rilevato qualitativamente eccellente, in termini di diffusione territoriale, in virtù della sua elasticità tecnologica ed impiantistica, dei ridotti costi di investimento che detengono un rapporto di 1:25 rispetto al cavo in fibra ottica e del minimo sforzo per l’installazione e la manutenzione in quanto non occorre procedere alla posa dei cavi.

Quali sono i vantaggi della tecnologia WiMAX e perché un cittadino dovrebbe scegliere di utilizzarla?

Il basso costo per la realizzazione della rete WiMAX si traduce in una bassa tariffa per il cliente ed, essendo un sistema senza fili, è possibile usufruire del servizio Internet da ogni punto della città di Messina. Con un unico abbonamento, quindi, i cittadini possono muoversi liberamente nella città e rimanere collegati alla Rete senza fili, sfruttando il servizio WiMAX, ad esempio, da casa, dallo studio privato, dall’Università e dal lungomare. In più, è appena partita una promozione per il mese di giugno grazie alla quale sarà possibile richiedere il servizio WiMAX in prova gratuita per ben tre mesi senza alcun onere ed impegno.

Cosa deve fare un cittadino per utilizzare il WiMAX?

Collegarsi alla rete WiMAX Linkem è semplice e veloce. Ai clienti viene fornito un apposito modem WiMAX da collegare al proprio PC per iniziare a telefonare ed a navigare in Internet ad alta velocità, senza pagare mai più il canone Telecom. Inoltre, il cliente può scegliere se ricevere un modem da tavolo a cui è possibile collegare il proprio PC e un comune apparecchio telefonico oppure una chiavetta per la navigazione in mobilità.

Quali zone della città di Messina sono attualmente coperte dal segnale WiMAX? Quante antenne sono state installate in città, dove e quali altre è previsto che si installeranno?

Dall’inaugurazione della rete ad oggi, abbiamo portato il segnale WiMAX in tutta la città di Messina, da Tremestieri a Torre Faro, utilizzando solo una ventina di apparati. Inoltre, stiamo analizzando le possibili soluzioni progettuali per portare la banda sulla costa tirrenica e da lì iniziare la copertura della parte settentrionale del territorio provinciale, che dovrebbe essere garantita grazie all’impiego di una sola dozzina di antenne.

Cosa prevede l’accordo siglato col Comune di Messina? E’ stato detto che si potranno gestire senza fili servizi di videosorveglianza, monitoraggio ambientale, collegamenti tra le varie sedi delle Pubbliche Amministrazioni senza procurare disagi alla collettività. Può spiegare meglio il funzionamento di questi servizi?

Il Comune di Messina ha da subito creduto nel nostro progetto e nella tecnologia WiMAX. Si è reso disponibile mettendoci in contatto con enti che hanno potuto ospitare i nostri apparati su alcuni siti della città. E’ interesse comune utilizzare la rete realizzata o parte di questa infrastruttura per individuare soluzioni tecnologiche che permettano di risolvere alcuni problemi di telecomunicazioni della Amministrazione, tra i quali servizi di videosorveglianza a distanza, soluzioni per i distretti industriali e per le imprese, per le scuole e per i giovani. Crediamo che il WiMAX porti con se’ i vantaggi della larga banda su fibra senza lo svantaggio della necessità di scavi, riducendo drasticamente i disagi per la popolazione.

La vostra azienda pensa anche di realizzare, sempre per conto del Comune, punti hot spot in città? E se sì, in quali punti?

Anche questo tipo di collaborazione è allo studio. Abbiamo già sperimentato una architettura che permetta di realizzare hot spot WiFi che si appoggiano sulla rete WiMAX per la connessione ad Internet, per cui la soluzione tecnologica esiste. Stiamo valutando possibili aree dove avviare il servizio in modalità sperimentale.

Pensate di avviare una campagna di comunicazione in città per diffondere in maniera più capillare le informazioni utili sul servizio?

La campagna di comunicazione è stata avviata in concomitanza dell’inaugurazione della Rete avvenuta lo scorso dicembre. Nelle prossime settimane andremo ad amplificare i nostri sforzi per sensibilizzare maggiormente la cittadinanza. Abbiamo anche attivato una rete di partner locali i quali, conoscendo meglio la realtà cittadina, riescono a promuovere i nostri servizi in maniera più efficace. Tutte le informazioni sui nostri servizi, nonché la possibilità di abbonarsi on-line, possono essere reperite anche sul sito web www.linkem.com.