Dismissione del patrimonio immobiliare comunale, tutto fermo

Dismissione del patrimonio immobiliare comunale, tutto fermo

Danila La Torre

Dismissione del patrimonio immobiliare comunale, tutto fermo

Tag:

mercoledì 13 Febbraio 2013 - 18:58

Il consigliere del Pdl Capurro interroga Croce, concentrandosi soprattutto sugli immobili comunali che rientrano nella categoria di edilizia economica e popolare, da vendere al più presto agli attuali assegnatari

Riflettori puntati sul piano di dismissione degli immobili del Comune di Messina. Ad accenderli è il consigliere comunale del Pdl, Pippo Capurro, che sull’argomento ha scritto un’interpellanza indirizzata al commissario straordinario Luigi Croce. Nel documento, l’esponente azzurro ricorda come in questi anni siano stati approvati «numerosi provvedimenti amministrativi sia da parte del Consiglio comunale sia da parte della Giunta Comunale tendenti a porre in vendita il patrimonio immobiliare». Tuttavia, il risultato concreto è stato non solo insoddisfacente ma addirittura fallimentare, tanto da allertare anche la Corte dei Conti, che non ha potuto non notare l’evidente discrasia tra quanto previsto nei bilanci comunali e quanto realmente incassato dalla dismissione del patrimonio comunale messo in vendita.

Capurro, però, concentra la propria attenzione soprattutto sugli quegli immobili di proprietà del Comune di Messina «facenti parte della categoria di edilizia economica e popolare che potrebbero e dovrebbero essere acquistati dagli attuali assegnatari che vi risiedono da decenni».

Il consigliere comunale del Pdl si dice convinto la situazione di stallo in questo settore dipende oltre che «dalle “normali” lentezze burocratiche, a cui purtroppo ormai ci siamo abituati,» anche da «una carenza organizzativa dei competenti uffici cui gli alti burocrati del Comune non hanno saputo porre rimedio per realizzare quanto gli organi di vertice politico hanno in questi anni indicato». Evidenzia, inoltre, come «la mancata vendita determini un danno patrimoniale ma anche un danno erariale derivante dalle somme che sono poste a carico del Comune e che si aggirano a oltre €. 500.000,00 per le manutenzioni, nonché dal pagamento dei vari amministratori di condominio e dalle spese dei vari contenziosi promossi a causa di danni derivanti da eventi calamitosi e quant’altro»

Per le ragioni appena esposte, Capurro ritiene dunque opportuno «dotare l’Ufficio Patrimonio e dismissioni delle necessarie professionalità tecniche e amministrative per procedere con urgenza a un monitoraggio complessivo sugli immobili da valorizzare, che alla data del maggio 2009 risultavano essere 467 ,per dare anche delle legittime risposte a quanti da anni aspettano di poter diventare proprietari degli immobili in cui risiedono».

L’ex capogruppo del Pdl rammenta, inoltre, che «il Commissario Croce e i suoi collaboratori hanno individuato nella dismissione del patrimonio Comunale una importantissima fonte per ripianare il forte disavanzo nella contabilità comunale». Ed in effetti, secondo il piano di riequilibrio pluriennale 2013-2022, l’alienazione degli immobili dovrebbe portare nelle casse del Comune circa 44 milioni di euro nei prossimi 10 anni.

Rivolgendosi direttamente al commissario Croce chiede se non ritenga opportuno «rafforzare l’Ufficio Patrimonio e Dismissioni destinando un numero adeguato di tecnici e funzionari per porre fine a questa telenovela della vendita degli immobili facente parte del patrimonio comunale, esigenza non più procrastinabile, da tutti evidenziata e da nessuno realizzata». E ancora se abbia intenzione «di impartire le necessarie direttive ai dirigenti competenti per proseguire sull’iter amministrativo di alienazione dei beni immobili posto in essere con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 29/C del 30 maggio 2009 che avrebbe dovuto già da tempo fare introitare nelle casse comunali la somma di €. 49.844.600,00». (DLT)

5 commenti

  1. questo signore ancora parla??

    0
    0
  2. capurro!? ma non era inquisito?

    0
    0
  3. MA SCUSA CAPURRO….
    MA NON TI ERI DIMESSO???
    Parli a che titolo? Cittadino? passante? uomo qualunque? impiegato?Operaio?LIBERO..professionista?Pensionato?
    A CHE TITOLO???
    O MEGLIO ANCORA: spiega ai tuoi concittadini da “COSA” ti eri dimesso, molti non avevano capito…

    0
    0
  4. ART.21 COSTITUZIONE. A proposito del tema dell’articolo, Pippo CAPURRO sa benissimo perchè lo IACP e il COMUNE di Messina, non hanno venduto il patrimonio immobiliare, come hanno fatto massicciamente a Catania, Siracusa, Palermo, pur in presenza di una massiccia domanda di richiesta dei messinesi, chiedeteglielo.

    0
    0
  5. Ancora a questa a persona fate parlare, cancellatelo, staccategli la spina, ma ovviamente non solo a lui ………..

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007