Il Cas di Fantasilandia. I vertici del Teatro nostalgici del Minculpop. Munnizza in trasferta

Il Cas di Fantasilandia. I vertici del Teatro nostalgici del Minculpop. Munnizza in trasferta

Il Cas di Fantasilandia. I vertici del Teatro nostalgici del Minculpop. Munnizza in trasferta

Tag:

sabato 04 Luglio 2015 - 06:42

Tempo di chiacchiere estive. Cacciola inventa la formula di quellichepartecipanoinutilmente. Faraci, presidente del Cas di Fantasilandia rassicura tutti sulla sicurezza dell'autostrada, i Dr sbarcano in Europa ed il Cda del Vittorio Emanuele, nostalgico della Pravda, querela Tempostretto. Vi raccontiamo la trasferta della mmunnizza....

DR EUROPEI…

Le amministrative di fine maggio, con i Dr alleati del Pd a Milazzo e di Forza Italia a Barcellona hanno fatto scuola.

Referendum in Grecia: i Dr di Picciolo votano sì ad Atene no a Salonicco

(copyright Antonio Caffo)

CACCIOLA E QUELLICHEPARTECIPANOPERFINTA

Anche per l’isola pedonale di Piazza Duomo, così come per quella di via dei Mille, l’assessore Cacciola con lo slogan: “viva la partecipazione” ha convocato tavoli tecnici invitando tutti per poi concludere: “bene, vi ho ascoltati, da domani si fa come ho deciso io”, scatenando le ire degli invitati che hanno deciso di disertare eventuali nuovi incontri. Insomma, Cacciola ha inventato la formula di quellichepartecipanoinutilmente. Al prossimo tavolo tecnico non si presenterà quasi nessuno, più che un tavolo sarà un comodino tecnico.

NOSTALGICI DELLA PRAVDA

Il Cda del Teatro Vittorio Emanuele si riunisce e vota all’unanimità il mandato all’ufficio legale per querelare una giornalista di Tempostretto per danno all’immagine con riferimento agli articoli pubblicati sull’operato della nuova dirigenza figlia della stagione della rivoluzione. A quanto pare i figli della rivoluzione sono allergici alla libertà di stampa e ritengono il Palazzo del Teatro diverso dagli altri Palazzi della politica e pertanto “blindato” alle informazioni. Soffia un po’ il venticello della nostalgia del Minculpop e della Pravda.

MURU CU MURU CON L’OSPEDALE

L’Udc rilancia la proposta per salvare l’ospedale Piemonte e riaprire il dibattito sull’ex Margherita. In conferenza stampa l’ex assessore Franco Mondello, riferendosi alle casse ormai in rosso del Comune ed alla possibilità di far arrivare nuova linfa commenta: “d’accordo che, per stare in tema, siamo muru cu muru con l’ospedale, ma diamoci una mossa”. Il collega Libero Gioveni invece bacchetta il gruppo Pd che ha affondato in Aula l’odg dei centristi nonostante rispolverasse una proposta già presentata da Franco Rinaldi: “Possiamo dire che nel Pd la mano sinistra non sa quello che fa…la mano sinistra…..”

IL CAS DI FANTASILANDIA

Il presidente del Cas Faraci replica alla deputata regionale Bernardette Grasso che aveva definita poco sicura l’autostrada Messina-Palermo. Secondo Faraci la Me-Pa è ultrasicura. Sondaggio tra gli automobilisti in fila sul viadotto Ritiro e nei km precedenti: a chi date ragione? E’ la Grasso una gufa menagramo o Faraci è il presidente del Consorzio autostrade di Fantasilandia?

MMUNNIZZA IN TRASFERTA

Ho visto cose che voi umani non potreste neanche immaginare, ho visto sacchi interi di immondizia fare avanti e indietro su quell’autostrada del CAS, tra Rometta e Messina, tra puzza e sudore, ore ed ore in macchina, in fila, al casello, persino all’autogrill. Ho visto concittadini partire da Villafranca, con le buste nere, e li ho visti entrare ai caselli, camminare a passo di lumaca con i loro bambini accanto alla munnizza, tutti sull’orlo di una crisi di puzza.

E tutto questo perché? Perché ai messinesi tutto puoi chiedere, ma non di inventarsi raccoglitori differenziati usa e getta. Non puoi chiedere ad un messinese che di solito vive la sua quotidianità tra cassonetti strapieni e immondizia che esce da tutti i pori, di andare un weekend nella casa al mare e diventare leader specializzato nella raccolta differenziata porta a porta. E’ un fallimento a prescindere, una battaglia persa a tavolino. E questo non perché manchi la volontà, sia beninteso, ma perché l’iter burocratico supererebbe di gran lunga il tempo di un weekend: andare al Comune di turno, presentarsi come residente (per non parlare di chi è in affitto stagionale), ritirare i sacchetti, imparare il meccanismo della differenziata, capire dove, quando e perché vanno piattini, bicchierini, resti di pasta al forno e braciole….

Mi è capitato di fare domande random negli ultimi giorni, per sondare la conoscenza dei miei concittadini. Ad esempio ho chiesto: “Il bicchiere di PLASTICA dove lo mettiamo?” – “Nella plastica, se no perché chiamarlo così?”. Sbagliato, il bicchiere di plastica va nel non differenziabile. Poi ho chiesto: “E il fazzoletto di CARTA dove lo metti?” – “Nella carta, ci sarà pure un motivo per cui si chiama di CARTA”. E qui casca l’asino! Il fazzolettino di carta usato va nell’umido. Qualcuno ha ipotizzato di chiamarli allora fazzoletti di umido, così nessuno si confonde. Credo che la metteremo ai voti.

Ma la verità è una ed una sola. Il messinese che va in vacanza, in quell’unico weekend di pace che si ritrova a luglio, vuole solo vedere il mare. E’ pigro e l’unica differenziata che si sente di intraprendere è quella tra ustionarsi sul lato A o ustionarsi sul lato B del corpo. E allora che si fa con i sacchetti? Dove li metti? La soluzione non può che essere una: la munnizza torna a Messina. “Siamo partiti in due e siamo tornati in tre: io, il mio ragazzo e il sacco di munnizza. Sai quanto si è fatto grande in questi due giorni? Orgoglio nostrano, l’abbiamo chiamato”. E il caso è chiuso.

(copyright Veronica Crocitti)

Per tentate querele, segnalazioni, rettifiche, lamentele, suppliche, suggerimenti, pacchi bomba, biscotti al cianuro e quant’altro: la redazione di Tempostretto

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007