Temporanea tregua della calura, dal weekend l'anticiclone africano farà sul serio

Temporanea tregua della calura, dal weekend l’anticiclone africano farà sul serio

Daniele Ingemi

Temporanea tregua della calura, dal weekend l’anticiclone africano farà sul serio

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lunedì 17 Giugno 2019 - 07:37

Lieve tregua del caldo ad inizio settimana, poi dal weekend ritorna l'opprimente cappa africana che accrescerà l'afa

Non possiamo parlare di una vera e propria rinfrescata. Anche perché continuerà a fare caldo, seppur si tratterà di un caldo normale e sopportabile. Ma l’arrivo dei più temperati venti oceanici, a partire dalla serata di sabato, ha smorzato la calura, riportando le temperature su valori decisamente più consoni per giugno. I sostenuti venti dai quadranti settentrionali, che soprattutto ieri all’interno dello Stretto di Messina hanno soffiato con raffiche che hanno superato i 45 km/h (punte di oltre 28 nodi si sono registrate nella zona sud della città), hanno temporaneamente allontanato la calura verso i luoghi di origine. In realtà il promontorio anticiclonico di matrice africana non si allontanerà dal bacino centrale del Mediterraneo, ma subirà una temporanea “erosione” ad opera di un temporaneo rinforzo delle correnti atlantiche che riusciranno a penetrare fino al cuore del mare Nostrum.

Il lieve calo dei valori pressori in quota, nel corso della giornata odierna, lunedì 17 giugno, favorirà il passaggio di qualche nube medio-alta, in rapido passaggio da ovest verso est, che soprattutto fra il pomeriggio e la serata potrebbe rendere i cieli parzialmente nuvolosi, a tratti anche nuvolosi. Le temperature, dopo il lieve calo di ieri, si manterranno in linea con le medie stagionali. Le massime, nel primo pomeriggio dovrebbero toccare i +28°C +29°C, mentre le minime notturne si attesteranno intorno i +22°C +23°C. I venti soffieranno deboli a prevalente regime di brezza lungo le coste. Mari quasi calmi, al più poco mosso il Tirreno.

Credit Consorzio Lamma

Martedì 18 giugno, al mattino, un po’ di nuvolosità sparsa e irregolare potrà transitare fra le coste tirreniche e l’area dello Stretto di Messina, anche se si tratterà per lo più di nubi medio-alte, di carattere stratiforme. Nel pomeriggio saranno presenti ampie porzioni di cielo sereno o poco nuvolosi su tutti i settori. Solo sulle aree montuose dell’entroterra, nel corso del pomeriggio, si potrà sviluppare qualche modesto addensamento cumuliforme che non dovrebbe arrecare fenomeni di sorta. Il clima diverrà caldo, anche a causa della sensibile attenuazione del “vento canale” che spirerà in maniera irregolare, alternandosi con una debolissima componente da Sud che risalirà la costa ionica messinese. Mari tutti quasi calmi.

L’onda di calore simulata per la giornata di lunedì 24 giugno

Da mercoledì 19 giugno la nuova spinta verso il bacino centrale dell’anticiclone africano stabilizzerà ulteriormente la colonna d’aria al traverso della Sicilia e della Calabria, garantendo condizioni di tempo stabile e soleggiato ovunque, nei pieni canoni della stagione estiva. Le temperature massime, soprattutto in provincia, torneranno ad aumentare, con punte di oltre +32°C sulle aree più interne. Mentre sul capoluogo le massime faranno fatica a oltrepassare il muro dei +30°C. La giornata sarà mitigata dalle brezze che torneranno a spirare sostenute lungo le coste tirreniche e soprattutto dentro lo Stretto di Messina, dove per effetto “channelling” (nel corridoio dello Stretto) la ventilazione da N-NE si amplificherà ulteriormente, raggiungendo velocità significative lungo i litorali della zona sud e Capo Alì.

Purtroppo, a partire dalle giornate di giovedì e venerdì, con la spinta meridiana dell’alta pressione africana una massa d’aria sempre più calda comincerà ad affluire in quota, sopra la Sicilia, determinando un aumento delle temperature e della calura. Stavolta il caldo, fin dalla prima fase, potrebbe essere accompagnato da valori di umidità elevati che potrebbero determinare una intensificazione dell’afa, accrescendo il disagio fisico. Ormai l’estate 2019 è ufficialmente iniziata e l’anticiclone africano (al posto di quello delle Azzorre) sarà l’attore principale.

Un commento

  1. sergio martino 17 Giugno 2019 10:58

    COSI NON CI RESTA CHE MIGRARE…..IO NON SO SE E’ CAMBIATO IL CLIMA O NO DI SICURO E’ CHE L’AFRICA E’ SEMPRE PIU’ VICINA!!! QUALCUNO SPIEGHI DOVE E’ FINITO L’ANTICICLONE azzorriano??CI ASPETTA UNA ESTATE PIENA DI CALDO SICCITA’ INCENDI ECC CHE BELLO!!

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