E’ stata un vero e proprio vortice di emozioni la penultima puntata del Vadalive, il varietà ideato e condotto da Antonio Vadalà e prodotto dall’agenzia creativa UIDO. per la produzione artistica di Albert Zappa, andato in onda nel classico appuntamento del Lunedi alle 18.30 su RadioStreet 103.3, su TempostrettoTv e sulle pagine facebook Tempostretto e Today Center, in diretta dall’accogliente e ormai famoso salottino del Centro Polifunzionale Today Center, palcoscenico di tante esibizioni e interviste che ha ospitato lungo il corso di questa terza edizione dello show personaggi e artisti di rilevante caratura provenienti dal mondo dello spettacolo e non solo. Terza edizione che si concluderà settimana prossima con l’ultimo appuntamento nel quale, come normalmente accade, avremo la possibilità di scoprire ancora qualche talento e qualche altra personalità di riguardo.
Tornando alla puntata di Lunedì, abbiamo assistito ad uno spettacolo convincente e coinvolgente in grado di mescolare emozioni talmente diverse da poter sembrare inconciliabili e che invece si sono susseguite una dietro l’altra con naturalezza e sintonia. Si è partiti dall’ascolto e l’approfondimento di un artista, Culto, e di un genere, la Trap music, che destavano certamente parecchia curiosità in virtù del successo che stanno riscuotendo nella panorama musicale odierno: il risultato è stata la scoperta di un genere interessante e di autore che esprime se stesso attraverso testi impegnati e che oltre alla creazione di musica si diletta anche nella creazione di un’altra arte nobile e suggestiva quale la poesia. Testimone ne è il suo lavoro ‘Poiesis’, nel quale le due passioni si ritrovano unite nei testi delle canzoni dell’album.
Di tutt’altra pasta, nei termini chiaramente artistici, l’altro ospite della serata Giovanni Belardi: poliedrico e divertente nelle sue esibizioni sia teatrali che canore, ha trascinato con la sua frizzante allegria spettatori e addetti ai lavori in una carrellata di simpatici momenti a partire dal monologo iniziale recitato con la maestria di chi il teatro e ciò che teatro vuol dire lo conosce, e bene. Un artista a tutto tondo pieno di energia e voglia di stupire e che nonostante la giovane età vanta già un curriculum importante e collaborazioni con nomi altisonanti.
Fra la Trap di Culto e gli spettacoli di Belardi, c’è stato spazio per un argomento toccante e decisamente delicato, ma che attraverso l’esperienza dei due ospiti Antonella Dei e Mauro Pitrone, portavoce del gruppo ‘Nulla è come prima…pazienti oncologici’, è stato possibile trattare con un grado di leggerezza e di naturalezza che regala speranza gioia e anche una certa dose di tranquillità a chi è costretto a vivere questo tipo di criticità. Senza mai tingere di negatività il loro intervento i due ospiti hanno discusso con Antonio Vadalà del loro gruppo delle iniziative e degli obiettivi che porta avanti, dando davvero un esempio di forza e di voglia di vivere in grado di abbracciare tutte le coscienze, fino a raggiungere il picco massimo, emotivamente parlando, con la lettura di una poesia che Antonella Dei, ha voluto dedicare ad una ‘compagna di viaggio’ recentemente scomparsa e che ha strappato applausi sentiti in studio e immaginiamo anche da parte di chi era in visione o all’ascolto.

Nell’attesa delle sorprese dell’ultimo incontro che ci porta dritti alle vacanze natalizie, non possiamo che accodarci ai numerosi fan che hanno seguito e accompagnato il Vadalive ed esprimere un positivo parere per il percorso fin qui effettuato da Vadalà e soci lungo questi tre mesi di programmazione: uno show apprezzatissimo, con momenti di altissimo spettacolo come ci si aspetta da un varietà degno di tal nome e una miscela ‘esplosiva’ fatta di intrattenimento, curiosità, gag, interviste e sempre tanta ottima e rigorosamente live musica.