Storie di ordinaria emergenza: dal centro alle periferie la spazzatura regna sovrana. FOTO

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Francesca Stornante

Storie di ordinaria emergenza: dal centro alle periferie la spazzatura regna sovrana. FOTO

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lunedì 20 Giugno 2016 - 23:00

Ci vorrà almeno una settimana per uscire da un'emergenza che non accenna a diminuire. Anche ieri in ogni angolo di strada e ad ogni cassonetto montagne di spazzatura. Le segnalazioni sono ormai innumerevoli, i problemi da risolvere sempre gli stessi.

Spazzatura. Ovunque. Dal centro alle periferie. E più ci si sposta dalle strade principali e più le montagne crescono. I cassonetti in qualche caso neanche si vedono più. Sono finiti sotto i cumuli di sacchi, cartoni, rifiuti. Poi ci sono i punti in cui sono vuoti perché la raccolta ordinaria nonostante le difficoltà sta andando avanti, ma tutto intorno lo spettacolo è ovunque lo stesso. E quei cassonetti vuoti sembrano addirittura un paradosso perché sono il segno di un servizio che c’è ma non funziona, non basta. Proprio a pochi giorni dalla grande festa che l’amministrazione Accorinti ha organizzato per celebrare l’arrivo dei 34 mezzi per la raccolta differenziata e l’imminente avvio del porta a porta in alcuni quartieri, la città è più sporca che mai. Lo era anche una settimana fa, quando i mezzi facevano il loro ingresso trionfale in città, attraversandola da sud a nord strombazzando per far vedere e sentire la ventata di novità. Oggi la situazione è addirittura peggiorata. E al momento però le uniche ventate che si sentono puzzano di immondizia. Lo dimostrano le decine di immagini che raccontano lo scempio che si registra ormai in quasi tutte le vie cittadine. E di certo non potrà essere il porta a porta che inizia i primi di luglio in sette villaggi del I e VI quartiere a risolvere i problemi. Almeno non nell’immediato. Una raccolta porta a porta spinta di certo sarà la strada giusta verso un modo nuovo di gestire i rifiuti. Ma ci vorrà tempo. Intanto i cittadini sono stanchi di combattere con un’emergenza che non finisce mai e che è diventata normalità.

Una situazione che dovrebbe spingere gli amministratori verso scelte immediate e drastiche, soprattutto adesso che i tempi sono maturi e che incalzano alcune scadenze. Il 30 giugno cessa infatti l’ordinanza con cui il sindaco Accorinti ha lasciato fino ad ora la gestione dei servizi di igiene ambientale a Messinambiente, ordinanza che non potrebbe essere più rinnovata. Quindi sarebbe il momento giusto per chiudere i conti con una società che ormai da anni non ce la fa più e che produce solo debiti, che non può fare investimenti, che vive sempre sul filo del rasoio. Incombono anche le prescrizioni date dalla Regione: lo scorso 7 giugno il presidente Crocetta ha firmato un’ordinanza che dava al Comune di Messina 15 giorni di tempo per presentare un piano comunale di raccolta differenziata da avviare inderogabilmente entro il 30 giugno. Si tratta del famoso Piano Aro, pronto ormai da mesi, già passato al vaglio di Regione e Revisori dei Conti, in attesa solo della discussione in Consiglio comunale. I tempi stringono ma il Piano Aro non è ancora stato esitato dalla I Commissione Bilancio e a questo punto il conto alla rovescia incombe. Ma a Palazzo Zanca tutto sembra essere fermo. Il progetto di affidamento della gestione rifiuti all’Amam, anche questo da fare entro fine mese, è stato frenato dai Revisori dei Conti e al momento l’amministrazione non ha presentato nessuna nuova delibera per correggere il tiro sulla scorta delle indicazioni de revisori. In tutto ciò il 30 giugno è alle porte e sul fronte gestionale tutto tace.

Nel frattempo in via Dogali si cerca di tirare fino a quando non arriveranno in cassa i 5,8 milioni che il Comune ha sbloccato venerdì. Tra oggi e domani saranno materialmente disponibili per Messinambiente e subito si provvederà a colmare i troppi buchi lasciati con i fornitori. Il liquidatore Giovanni Calabrò non ha nascosto che passerà almeno tutta la settimana prima di poter vedere la città nuovamente pulita, la società non ha ancora tutti i mezzi che servono per un servizio ordinario e la spazzatura continua ad accumularsi. Alle difficoltà di questi giorni si aggiungono le croniche criticità di una società ormai inadeguata sotto molti profili, dalla mancanza dei mezzi giusti per effettuare una raccolta completa, alle carenze economiche e gestionali. Questioni di cui si continua a parlare mentre le tonnellate di spazzatura sulla strada aumentano.

Francesca Stornante

22 commenti

  1. DOVE SONO COLORO CHE MI CRITICANO QUANDO PARLO DELLE PORCHERIA CHE CAUSANO I “GRANDI CAPI E SOLONI” DELLA CITTA’ DI MESSINA? SCENDETE IN STRADA PROTESTATE I DIRITTI SONO VOSTRI E AVETE IL FOVERE DI CONTESTARE L’AUMENTO DELLA TARI DI DIFENDERE I VOSTRI FIGLI NEL DIRITTO DI VIVERE NELLA PULIZIA E NON ESSERE COSTRETTI NELL’INGIUSTIZIA DI PAGARE AUMENTI, PER COLPA DEL PASSATO E PRESENTE E NON AVETE NULLA DI NULLA. MI DICONO CHE LA CITTA’ E’ “TRISTE” SENZA “VOGLIA DI VIVERE”. E’ QUESTO IL PRESENTE E FUTUTO CHE VI DATE E CONSEGNATE AI VOSTRI FIGLI PER INCAPACI? NEANCHE CON L’AUMENTO DELLA TARI NON AVETE NIENTE. FORZA MUOVETEVI! QUI NON E’ ASSALTO ALLA BASTIGLIA O MANZONIANA MEMORIA FORNAI DI RENZO E LUCIA E’ SALUTE SOLDI VOSTRI E DIGNITA’!

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  2. DOVE SONO COLORO CHE MI CRITICANO QUANDO PARLO DELLE PORCHERIA CHE CAUSANO I “GRANDI CAPI E SOLONI” DELLA CITTA’ DI MESSINA? SCENDETE IN STRADA PROTESTATE I DIRITTI SONO VOSTRI E AVETE IL FOVERE DI CONTESTARE L’AUMENTO DELLA TARI DI DIFENDERE I VOSTRI FIGLI NEL DIRITTO DI VIVERE NELLA PULIZIA E NON ESSERE COSTRETTI NELL’INGIUSTIZIA DI PAGARE AUMENTI, PER COLPA DEL PASSATO E PRESENTE E NON AVETE NULLA DI NULLA. MI DICONO CHE LA CITTA’ E’ “TRISTE” SENZA “VOGLIA DI VIVERE”. E’ QUESTO IL PRESENTE E FUTUTO CHE VI DATE E CONSEGNATE AI VOSTRI FIGLI PER INCAPACI? NEANCHE CON L’AUMENTO DELLA TARI NON AVETE NIENTE. FORZA MUOVETEVI! QUI NON E’ ASSALTO ALLA BASTIGLIA O MANZONIANA MEMORIA FORNAI DI RENZO E LUCIA E’ SALUTE SOLDI VOSTRI E DIGNITA’!

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  3. SE MI RICORDO BENE DI MESSINA SON FOTO DELLA VIA GIACOMO LONGO (BIALE BOCCETTA) E ALTRA VICINO VIA (O COME VENIVA CHIAMATA UNA VOLTA PIAZZA GAGINI), VIALE GIOSTRA BASSA, MA ALTRE VIE COME SONO RIDOTTE A SALONE DELLE FESTE PER TOPI, BLATTE E ZANZARE? ORA SIETE NEL MESE DI GIUGNO E LA TEMPERATURA E’ ALTA. MIEI PARENTI SONO DISPERATI PERCHE’ NON SANNO QUANDO AVVERRANNO LE DISINFESTAZIONI E DERRATTIZZAZIONI. QUESTA E’ MESSINA DA GLORIFICARE ED ESALTARE QUANDO CI SONO CENTINAIA DI TURISTI? ORA NEL 2016, MA DAL 2017 CI SARANNO MOSCHE BIANCHE DI TURISTI, E FORSE ESAGERO. CHIAMATE STRISCIA LA NOTIZIA E GABANELLI TUTTI INSIEME E COSTRINGETE A FARVI RILEVARE IL MOTIVO PERCHE’ MESSINA E’ UNA CITTA’ DI PERIFERIA DEL CIAD O AFRICA ARRETRATA? CIAO TIBET.

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  4. SE MI RICORDO BENE DI MESSINA SON FOTO DELLA VIA GIACOMO LONGO (BIALE BOCCETTA) E ALTRA VICINO VIA (O COME VENIVA CHIAMATA UNA VOLTA PIAZZA GAGINI), VIALE GIOSTRA BASSA, MA ALTRE VIE COME SONO RIDOTTE A SALONE DELLE FESTE PER TOPI, BLATTE E ZANZARE? ORA SIETE NEL MESE DI GIUGNO E LA TEMPERATURA E’ ALTA. MIEI PARENTI SONO DISPERATI PERCHE’ NON SANNO QUANDO AVVERRANNO LE DISINFESTAZIONI E DERRATTIZZAZIONI. QUESTA E’ MESSINA DA GLORIFICARE ED ESALTARE QUANDO CI SONO CENTINAIA DI TURISTI? ORA NEL 2016, MA DAL 2017 CI SARANNO MOSCHE BIANCHE DI TURISTI, E FORSE ESAGERO. CHIAMATE STRISCIA LA NOTIZIA E GABANELLI TUTTI INSIEME E COSTRINGETE A FARVI RILEVARE IL MOTIVO PERCHE’ MESSINA E’ UNA CITTA’ DI PERIFERIA DEL CIAD O AFRICA ARRETRATA? CIAO TIBET.

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  5. Mi chiedo , visto che in questi giorni stanno notificandi le cartelle x il pagamento della tari con tale premura che non ti si dice neanche il saldo ma richiedono intanto l’acconto, ma con quale ardire si portano avanti tale richieste visto lo schifo che c’è in città? come si può richiedere un pagamento x un servizio non reso ? ma che porcheria di amministrazione abbiamo?e possibile che non si abbia il coraggio di mandarli a quel paese edi astenerci tutti da pagamento di queste ESTORSIONI?

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  6. Mi chiedo , visto che in questi giorni stanno notificandi le cartelle x il pagamento della tari con tale premura che non ti si dice neanche il saldo ma richiedono intanto l’acconto, ma con quale ardire si portano avanti tale richieste visto lo schifo che c’è in città? come si può richiedere un pagamento x un servizio non reso ? ma che porcheria di amministrazione abbiamo?e possibile che non si abbia il coraggio di mandarli a quel paese edi astenerci tutti da pagamento di queste ESTORSIONI?

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  7. Caro Antonio Arena, concordo con te. Come potrebbe essere il contrario? Io, purtroppo, sono parte in causa dell’esistenza di questa specie di amministrazione. Ho dato fiducia, speravo in un cambiamento, ho sbagliato! Chiedo scusa a tutti per aver appoggiato scalzi e incompetenti. Chi difende questa amministrazione, non può che farlo perché ne ha un beneficio (economico co altro che sia), non certo perché soddisfatto. Io, e tanti altri, abbiamo cercato il cambiamento (come è successo a Roma con marino), pensando che una faccia nuova (pulita???) avrebbe portato ad una rinascita della città. Ho sbagliato! Il tibetano è stato il disastro, nessuno peggio di lui. La spazzatura è il biglietto da visita dello scalzo e dei suoi lacchè!

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  8. Caro Antonio Arena, concordo con te. Come potrebbe essere il contrario? Io, purtroppo, sono parte in causa dell’esistenza di questa specie di amministrazione. Ho dato fiducia, speravo in un cambiamento, ho sbagliato! Chiedo scusa a tutti per aver appoggiato scalzi e incompetenti. Chi difende questa amministrazione, non può che farlo perché ne ha un beneficio (economico co altro che sia), non certo perché soddisfatto. Io, e tanti altri, abbiamo cercato il cambiamento (come è successo a Roma con marino), pensando che una faccia nuova (pulita???) avrebbe portato ad una rinascita della città. Ho sbagliato! Il tibetano è stato il disastro, nessuno peggio di lui. La spazzatura è il biglietto da visita dello scalzo e dei suoi lacchè!

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  9. NON VOTANDO A MESSINA NON AVREI VOTATO ACCORINTI MOTIVI POLITICI, MA MAI VOTEREI D’ALIA E ALTRI. NON AVREI VOTATO! ACCORINTI AVEVA IL DUBBIO DELLA PROVA, MA IL PASSATO E’ ANCORA PRESENTE A MESSINA. SOLITI NOMI COLORO CHE HANNO PORTATO ALLA ROVINA DAL 1971 MESSINA. SFOTTUTA IN TUTTA L’EUROPA PER L’ACQUA. IL BEDUINO CHE HA UN PO’ D’ACQUA SEGUE INDICAZIONE MESSINA. MA CHI E’ L’ONESTO, PROFESSIONALE, CORAGGIOSO. NON DICO A MESSINA, MA IN TUTTA ITALIA. MILANO HA SBAGLIATO NEL RIVOTARE LA SINISTRA CHE L’HA DISTRUTTA, SOLO CHI VIVE PUO’ ESSERE TESTIMONE. A TORINO LO SPILUNGANO E’ STATO PUNITO. CITTA’ ROSSE DA 70 C’E’ IL CD, GRILLO O LISTE CIVICHE. LEGA? UN “POTENTE” SILENZIOSO ORA PARLA (OTTOBRE?) VUOLE LA CRISI A MESSINA, E’ RESPONSABILE DA ANNI

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  10. NON VOTANDO A MESSINA NON AVREI VOTATO ACCORINTI MOTIVI POLITICI, MA MAI VOTEREI D’ALIA E ALTRI. NON AVREI VOTATO! ACCORINTI AVEVA IL DUBBIO DELLA PROVA, MA IL PASSATO E’ ANCORA PRESENTE A MESSINA. SOLITI NOMI COLORO CHE HANNO PORTATO ALLA ROVINA DAL 1971 MESSINA. SFOTTUTA IN TUTTA L’EUROPA PER L’ACQUA. IL BEDUINO CHE HA UN PO’ D’ACQUA SEGUE INDICAZIONE MESSINA. MA CHI E’ L’ONESTO, PROFESSIONALE, CORAGGIOSO. NON DICO A MESSINA, MA IN TUTTA ITALIA. MILANO HA SBAGLIATO NEL RIVOTARE LA SINISTRA CHE L’HA DISTRUTTA, SOLO CHI VIVE PUO’ ESSERE TESTIMONE. A TORINO LO SPILUNGANO E’ STATO PUNITO. CITTA’ ROSSE DA 70 C’E’ IL CD, GRILLO O LISTE CIVICHE. LEGA? UN “POTENTE” SILENZIOSO ORA PARLA (OTTOBRE?) VUOLE LA CRISI A MESSINA, E’ RESPONSABILE DA ANNI

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  11. Purtroppo anch’io ho votato a favore di questi personaggi e anche per questo l’arrabbiatura è maggiore!

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  12. Purtroppo anch’io ho votato a favore di questi personaggi e anche per questo l’arrabbiatura è maggiore!

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  13. io oggi con PEC ho rispedito al dip. tributi i bollettini tari.
    1° perché erano sbagliati per il terzo anno consecutivo
    2° perché non possono richiedere tasse senza un servizio
    3° per i consiglieri che hanno votato la modifica del regolamento tari eliminando la riduzione fino all’80% della tari quando avrebbero dovuto mantenerla visto lo schifo che esiste in città.

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  14. io oggi con PEC ho rispedito al dip. tributi i bollettini tari.
    1° perché erano sbagliati per il terzo anno consecutivo
    2° perché non possono richiedere tasse senza un servizio
    3° per i consiglieri che hanno votato la modifica del regolamento tari eliminando la riduzione fino all’80% della tari quando avrebbero dovuto mantenerla visto lo schifo che esiste in città.

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  15. DISGRAZIA, MI PARE CHE IERI LA DISGRAZIA E’ ARRIVATA AL DIPARTIMENTO DEI TRIBUTI. FINALMENTE UN MESSINESE CHE HA LE PA…..E O COG… E NON E’ PIRLA. BRAVO. SOLO COSI’ SI INIZIA UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA, MA PESANTE. IL CITTADINO HA IL DIRITTO E IL DOVERE DI OPPORSI AI SERVIZI CHE PAGA, MA CHE NON RICEVE. QUESTO NON E’ EVASIONE, MA OPPOSIZIONE A RICHIESTE ILLEGITTIME. LA STESSA COSTITUZIONE (CHE NON E’ LA MIGLIORE DEL MONDO ANCHE SE BABBEI LO SOSTENGONO), SANCISCE CHE IL CITTADINO DEVE CONTRIBUIRE SECONDO LE PROPRIE FINANZE, MA ALTRETTANTO OBBLIGA LO STATO, REGIONI, COMUNI A CHIEDERE CONTRIBUTI IN RELAZIONE A CIO’ CHE EFFETTIVAMENTE OFFRE. VOLETE CHE I NEGOZI VENGONO INVASI DA TOPI COME SUCCEDE A ROMA ANCHE DI GIORNO? LA PROTESTA E’ LECITA

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  16. DISGRAZIA, MI PARE CHE IERI LA DISGRAZIA E’ ARRIVATA AL DIPARTIMENTO DEI TRIBUTI. FINALMENTE UN MESSINESE CHE HA LE PA…..E O COG… E NON E’ PIRLA. BRAVO. SOLO COSI’ SI INIZIA UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA, MA PESANTE. IL CITTADINO HA IL DIRITTO E IL DOVERE DI OPPORSI AI SERVIZI CHE PAGA, MA CHE NON RICEVE. QUESTO NON E’ EVASIONE, MA OPPOSIZIONE A RICHIESTE ILLEGITTIME. LA STESSA COSTITUZIONE (CHE NON E’ LA MIGLIORE DEL MONDO ANCHE SE BABBEI LO SOSTENGONO), SANCISCE CHE IL CITTADINO DEVE CONTRIBUIRE SECONDO LE PROPRIE FINANZE, MA ALTRETTANTO OBBLIGA LO STATO, REGIONI, COMUNI A CHIEDERE CONTRIBUTI IN RELAZIONE A CIO’ CHE EFFETTIVAMENTE OFFRE. VOLETE CHE I NEGOZI VENGONO INVASI DA TOPI COME SUCCEDE A ROMA ANCHE DI GIORNO? LA PROTESTA E’ LECITA

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  17. (2) Abbiamo pagato di più perché costretti dalla nuova normativa, ma la qualità del servizio non è migliorata, anche perché la raccolta differenziata di massa non parte, nonostante lo sconto consistente del 35% i messinesi non vogliono saperne di differenziare con la gentilezza, probabilmente ci vuole la forza delle sanzioni. Ci sarebbero i presupposti per le pernacchie, perché ci conteniamo? Analizzo i TRIBUTI del titolo 1, al netto del Fondo di Solidarietà, conteggiato tra i tributi ma è un trasferimento dello Stato. Con BUZZANCA la media TRIBUTI fu €353 a messinese; con CROCE €435, infine con ACCORINTI €541 nel 2014 e €280 nel 2015. Nel 2014 €188 in più di BUZZANCA, ma nel 2015 addirittura €73 in meno. Ecco perché non spernacchiamo.

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  18. (2) Abbiamo pagato di più perché costretti dalla nuova normativa, ma la qualità del servizio non è migliorata, anche perché la raccolta differenziata di massa non parte, nonostante lo sconto consistente del 35% i messinesi non vogliono saperne di differenziare con la gentilezza, probabilmente ci vuole la forza delle sanzioni. Ci sarebbero i presupposti per le pernacchie, perché ci conteniamo? Analizzo i TRIBUTI del titolo 1, al netto del Fondo di Solidarietà, conteggiato tra i tributi ma è un trasferimento dello Stato. Con BUZZANCA la media TRIBUTI fu €353 a messinese; con CROCE €435, infine con ACCORINTI €541 nel 2014 e €280 nel 2015. Nel 2014 €188 in più di BUZZANCA, ma nel 2015 addirittura €73 in meno. Ecco perché non spernacchiamo.

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  19. (1) Cari concittadini vi sarete chiesto perché non scendiamo per strada a spernacchiare l’assessore Daniele IALACQUA e i messinesi di MESSINAMBIENTE, faccio parlare i numeri di SIOPE, cioè i picciuli usciti direttamente dalle tasche di chi paga e non quelli sulla carta dei previsionali e consuntivi di Palazzo Zanca. Prima le cifre della SPAZZATURA. Nel quadriennio di BUZZANCA, ancora non era in vigore la nuova stringente normativa, il peso medio della TARI (TARSU) fu di €95/messinese, con 2 picchi massimi, il 2008 €114 e 2011 €103; con CROCE €115 con il picco 2013 di €126; con ACCORINTI, normativa stringente, nel 2014 €216 mentre nel 2015 €174. L’aumento rispetto al picco max di BUZZANCA è di €102 nel 2014, €60 nel 2015.

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  20. (1) Cari concittadini vi sarete chiesto perché non scendiamo per strada a spernacchiare l’assessore Daniele IALACQUA e i messinesi di MESSINAMBIENTE, faccio parlare i numeri di SIOPE, cioè i picciuli usciti direttamente dalle tasche di chi paga e non quelli sulla carta dei previsionali e consuntivi di Palazzo Zanca. Prima le cifre della SPAZZATURA. Nel quadriennio di BUZZANCA, ancora non era in vigore la nuova stringente normativa, il peso medio della TARI (TARSU) fu di €95/messinese, con 2 picchi massimi, il 2008 €114 e 2011 €103; con CROCE €115 con il picco 2013 di €126; con ACCORINTI, normativa stringente, nel 2014 €216 mentre nel 2015 €174. L’aumento rispetto al picco max di BUZZANCA è di €102 nel 2014, €60 nel 2015.

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  21. Cosa aspetta il Prefetto di Messina e il ministro Alfano ha commissariare il comune? Forse aspetta che scoppi un colera.
    Ma non vi vergognate di fart gerstire il comune ad una perssona incapace di tale cosa?
    Messina nell’ultimp ventenneio è peggiorata sempre di più giungendo adesso con la gestione Accorinti al collasso totale.

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  22. Cosa aspetta il Prefetto di Messina e il ministro Alfano ha commissariare il comune? Forse aspetta che scoppi un colera.
    Ma non vi vergognate di fart gerstire il comune ad una perssona incapace di tale cosa?
    Messina nell’ultimp ventenneio è peggiorata sempre di più giungendo adesso con la gestione Accorinti al collasso totale.

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