Fp Cgil a muso duro contro la coop: “Se abbiamo dichiarato il falso denunciateci”

Fp Cgil a muso duro contro la coop: “Se abbiamo dichiarato il falso denunciateci”

Fp Cgil a muso duro contro la coop: “Se abbiamo dichiarato il falso denunciateci”

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lunedì 19 Gennaio 2015 - 23:34

Contro replica della segretaria della Fp Cgil Clara Crocè ai chiarimenti resi nei giorni scorsi dalla cooperativa Vivere Insieme che ha gestito il servizio di trasporto e assistenza degli studenti disabili nelle scuole superiori di Messina e provincia. Una risposta dai toni durissimi.

Botta e risposta a suon di comunicati stampa, repliche e contro repliche sul servizio di assistenza e trasporto degli studenti disabili di Messina e provincia. A prendere nuovamente la parola, dopo le precisazioni rese nei giorni scorsi dalla cooperativa Vivere Insieme (vedi articolo correlato) è nuovamente la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè che torna sulla vicenda definendo “stucchevole” la posizione espressa dalla cooperativa a seguito di alcuni attacchi mossi proprio dal sindacato (vedi articolo correlato).

Sindacato che contesta punto su punto ogni passaggio espresso dalla cooperativa:

“Se i rappresentanti della cooperativa ritengano che la nostra sigla sindacale abbia detto il falso, ci domandiamo perché non abbiano ancora proceduto a presentare formale denuncia. Le dichiarazioni e le lamentele di molti lavoratori rispetto al modo in cui le cooperative operano, appaiono emblematiche e risultano circostanziate, segno evidente che non si tratta di invenzioni.

A conferma del fatto che quanto da noi sostenuto non è frutto di invenzioni, ricostruiamo, attraverso precisi riferimenti dirigenziali, quanto avvenuto negli ultimi mesi rispetto alle gare di affidamento.

Il servizio del trasporto e assistenza igienico sanitaria nelle scuole medie di competenza della provincia è stato gestito nel seguente modo:

1)Determina dirigenziale 460 del 08/05/2014: affidamento alla cooperativa società Servizi Sociale di Patti, per i Comuni di Caronia, Mistretta, Sant’Agata M., Santo Stefano C, Tortorici. 2)Determina dirigenziale n. 461 del 08/05/214: affidamento alla cooperativa Progetto Vita ONULS di Sondrio:per il periodo marzo giugno 2014. Per i Comuni Barcellona P.G., Brolo, Capo D’orlando, Castroreale, Naso e Patti.

3) Determina dirigenziale n. 462 del 08/05/2014. Affidamento alla cooperativa Comunità per Vivere Insieme di Acireale Catania .Periodo Marzo –Giugno 2014. Comuni di Milazzo , Pace del Mela, Spadafora, Lipari.

4) Determina dirigenziale n. 463 del 08/05/2014. Affidamento società Progetto Vita Onlus di Sondrio.- Periodo marzo-giugno 2014. Comuni di Furci Siculo, Letojanni, Santa Teresa di Riva, Giardini Naxos, Taormina e Francavilla Sicilia. Stipendi fermi a settembre.

5) Determina dirigenziale n. 464 del 08/05/214. Affidamento alla Società coop. Sociale Comunità per Vivere Insieme onlus di Acireale CT – periodo marzo giugno 2014.

Alla riapertura delle Scuole e nelle more dell’espletamento delle procedure di gara, la Provincia regionale ha prorogato il servizio alle stesse cooperative fino al 15 novembre 2015.

Dopo l’espletamento delle gare di appalto, sono state affidate dal 16 novembre, alla cooperativa Progetto Vita Onuls di Sondrio la gestione di quattro zone. La zona jonica, invece, è passata alla gestione della cooperativa Comunità Vivere Insieme.

Questa breve digressione, ci permette di avere un quadro completo della gestione del servizio.

La cooperativa Comunità Vivere Insieme fa parte del Consorzio Progetto Vita, mentre Progetto Vita Onuls di Sondrio di cui fa parte Alba. Queste società hanno gestito in appalto servizi sociali di competenza sia della provincia regionale che del Comune di Messina. Per andare a qualche esempio pratico: la signora Gaetana Catalano ha coordinato i servizi sociali del Comune di Messina con il consorzio Progetto Vita e con la cooperativa Progetto Vita di Sondrio. Ad oggi, secondo quanto riportato dai verbali di gara di Palazzo dei Leoni, è sempre lei ad essere testimone della cooperativa Comunità per Vivere Insieme Onlus, e insieme alla dott.ssa Monica Nonni e alla dot.ssa Favatella coordinano il servizio Saip della Provincia Regionale.

La dott.ssa Favatella che fino a qualche giorno coordinava il SADH per la cooperativa ALBA , adesso, sempre a detta dei lavoratori, coordina il lotto della zona ionica, prima gestito da progetto Vita, attualmente dalla cooperativa Comunità Vivere Insieme.

Appare quindi evidente come con la gara ci sia stato un giro di valzer, ma i ballerini sono rimasti gli stessi, sempre organizzati, sebbene sulla carta i nomi siano diversi, dal “coreografo”, pardon presidente, Pietro Marino Biondi

La situazione degli stipendi è la seguente:

Lotto Sant’Agata-Caronia La cooperativa Società Servizi Sociale di Patti di Cono Galipò ha pagato. il mese di settembre, ma deve ancora liquidare ottobre e metà novembre. La cooperativa subentrante, Progetto Vita di Sondrio, non ha anticipato un centesimo ai lavoratori.

Lotto Barcellona – Capo D’Orlando: da sempre gestiti da Progetto vita Sondrio, i lavoratori sono fermi al mese di settembre.

Lotto di Milazzo: Affidamento alla cooperativa Comunità per Vivere Insieme di Acireale. Adesso progetto Vita, i lavoratori sono fermi al mese di ottobre.

Lotto zona ionica: Prima gestito da Progetto Vita adesso da cooperativa Comunità per Vivere Insieme di Acireale. I lavoratori sono fermi a settembre.

Lotto di Messina: Prima gestito da Comunità per Vivere Insieme adesso progetto Vita i lavoratori sono fermi ad ottobre.

Pertanto, nel complesso le cooperative hanno anticipato ben poco o quasi nulla ai lavoratori, che ormai sono stati ridotti alla fame e alla disperazione. Chi partecipa a una gara di appalto dovrebbe avere la capacità economica di pagare gli operatori, ma purtroppo, ormai da troppo tempo, così non è più. I dipendenti segnalano uno stato di sofferenza non solo a causa del mancato pagamento degli stipendi, ma anche perché, ad esempio nella zona ionica gestita adesso da Comunità per vivere insieme, molti hanno riferito di essere costretti ad usare i loro mezzi per trasportare i disabili e anticipare le spese per la benzina. Di questa circostanza la Provincia regionale è stata largamente informata, ma purtroppo non ha ancora provveduto a prendere adeguati provvedimenti. Inoltre abbiamo verificato che sono state ridotte le ore contrattuali da parte della cooperativa Progetto Vita onlus di Sondrio”.

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