Il 2018 porta all'Atm 20 nuovi mezzi: arrivano anche i primi bus elettrici

Il 2018 porta all’Atm 20 nuovi mezzi: arrivano anche i primi bus elettrici

Francesca Stornante

Il 2018 porta all’Atm 20 nuovi mezzi: arrivano anche i primi bus elettrici

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mercoledì 03 Gennaio 2018 - 10:56

Le gare d'appalto sono pronte, il budget a disposizione è di 8 milioni di euro e servirà per comprare 13 bus elettrici e altri 7 bus lunghi. Nel giro di pochi mesi i nuovi mezzi arriveranno in via La Farina.

Il 2018 porterà all’Atm nuovi bus. La novità riguarda soprattutto il fatto che per la prima volta a Messina arriveranno anche i bus elettrici. L’annuncio era stato fatto già nello scorso mese di ottobre, quando l’Atm aveva presentato la sua nuova distesa rossa di bus nuovi di zecca. Gli ultimi arrivi risalgono allo scorso 7 ottobre, adesso si dovrà attendere qualche mese per i tempi tecnici di gara d’appalto e acquisto, entro qualche mese comunque si chiuderà anche questa operazione che prevede i 13 bus elettrici e altri 7 mezzi che andranno ad aggiungersi ai 52 bus nuovi acquistati in questi ultimi tre anni da Atm. Ciò significa che nel giro dei prossimi mesi l’Atm potrà contare su un parco mezzi che conta 72 bus totalmente nuovi. Un parco rinnovato e moderno.

I nuovi acquisti saranno possibili grazie ai fondi del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro 2014-2020), approvato dalla Commissione europea il 14 luglio 2015. Sul piatto ci sono 8 milioni di euro che serviranno per comprare in totale 20 mezzi nuovi. Il Dipartimento Mobilità di Palazzo Zanca ha messo tutto nero su bianco e ha dato il via libera per procedere alle due gare d’appalto, una per i 13 mezzi elettrici, l’altra per i 7 bus lunghi a gasolio.

Per i bus elettrici ci sono a disposizione 5.189.000 euro, si tratta di 13 autobus elettrici di lunghezza compresa tra 7,70 metri e 8,30 metri. L’altra fetta del budget da 1.260.000 euro servirà invece per la fornitura di 7 autobus gasolio Euro VI Classe II, lunghezza compresa tra 11,80 metri e 12,20 metri.

Il Comune impegnerà queste somme nei bilanci 2017-2019, la documentazione tecnica è stata approvata, i bandi sono pronti e si può dare il via alle procedure di gara mediante procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente vantaggiosa.

Ma cerchiamo di capire qualcosa in più su questi bus elettrici. Intanto già diverse città italiane hanno acquistato i mezzi elettrici perché la nuova mobilità pubblica vede nell'autobus elettrico di nuova generazione la soluzione tecnologica a gravi problemi di ordine economico ed ambientale. I motori elettrici sono alimentati da batterie al litio di nuova generazione: leggere, durevoli e capaci di garantire fino a 300 km con una sola ricarica. I costi di acquisto sono più alti dei bus tradizionali, il prezzo di uno di questi autobus è compreso fra i 300mila e i 500mila euro a seconda della dimensione. Ma l'extra costo rispetto ad un autobus alimentato dal gasolio o dal metano che bruciano nel motore termico, verrà recuperato attraverso il risparmio sul costo del carburante e sulle spese di manutenzione del motore a combustione interna. Un autobus, infatti, in media percorre 3 km con un litro di gasolio e percorre fra i 30mila e i 60mila km all'anno, consumando fra i 10mila e 20mila litri di carburante. Mentre il costo dell'energia elettrica che serve ad alimentare la flotta non solo è più basso, ma può essere ulteriormente ridotto rendendo fotovoltaiche le stazioni di ricarica che saranno costruite presso gli attuali depositi delle flotte.

Francesca Stornante

2 commenti

  1. MessineseAttento 3 Gennaio 2018 15:58

    Ed il fegato dell’Orsa ingrossa a dismisura… A parte le ovvie considerazioni, il rischio che l’ATM ritorni ad essere ciò che è stata negli ultimi decenni, ovvero un serbatoio di voti privo di qualsiasi progettazione ed attenzione per l’utenza, è concreto. Stando ai risultati delle regionali, infatti, mi pare che la vecchia politica, insieme al proprio esercito di elettori/galoppini, sia tornata a ruggire. La scelta di non tagliare i super stipendi dei dirigenti regionali, ahimè, è solo la prima zampata della casta. Messina non farà eccezione, per la gioia di chi aspetta le molliche per vivere!

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  2. La Fauci - Enerplanet 4 Gennaio 2018 04:08

    Complimenti per i bus elettrici. Proprio in questi giorni la mia azienda sta realizzando al Palazzo Mode’ di Larderia un impianto fotovoltaico collegato a colonnina di ricarica veicoli elettrici. La sensibilità degli imprenditori, ma grazie al cielo anche delle amministrazioni, sta crescendo. Siamo sulla buona strada.
    Complementi all’Amministrazione per l’accesso al PON, si inizia a fare ciò che altri fanno da decenni grazie alla UE rendendo appunto le città europee

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