Ciclismo, Settimana Tricolore: a Giardini vince Riccardo Donato

Ciclismo, Settimana Tricolore: a Giardini vince Riccardo Donato

Ciclismo, Settimana Tricolore: a Giardini vince Riccardo Donato

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mercoledì 22 Giugno 2011 - 15:18

Il neo campione italiano juniores: "Sono stato fortunato a trovarmi nel gruppo di testa, e bravo nell’indovinare la fuga giusta"

È Riccardo Donato ad alzare per primo le braccia sul traguardo di Giardini Naxos, e ad aggiudicarsi la maglia tricolore di campione juniores su strada, al termine di una corsa “calda” e durissima. I viali dietro il porto di Giardini Naxos accolgono la Settimana Tricolore segnata dal clima torrido che sembra far bollire anche il mare azzurro della baia di Taormina. I ciclisti lo possono ammirare durante il “giro panoramico” offerto prima del via vero e proprio, che li porterà fino al circuito di Mascali. Tutti presenti i grandi favoriti della vigilia, da Cigala della Aspiratori Otelli a Martinelli della Feralpi, a Bonifazio della Team Pbr. Tra tanti big, diversi outsider che sognano di poter conquistare la maglia tricolore riservata alla categoria juniores; tra questi anche Nicola Genovese della Dynatek Sicilia, che guida la pattuglia degli otto siciliani in gara (con lui, Longhitano, Caracciolo, Schipelliti, Calabrese, Ambrogio, Santoro e Cataudella).

A seguire la corsa anche un ospite d’eccezione, Rino De Candido, commissario tecnico della nazionale juniores che tra i ragazzi in gara sceglierà gli otto-dieci atleti che parteciperanno ai campionati europei in programma nelle Marche, a Offida. I ciclisti lasciano la Consolare Valeria, oggi Statale 114, e s’introducono nel circuito di Mascali che percorreranno per nove volte prima di dirigersi di nuovo verso l’arrivo, sempre a Giardini Naxos, contrada Recanati. Il gruppo pedala compatto, e affronta la salita che porta verso Nunziata disturbato solo da un po’di brecciolino lungo il margine destro della strada. Il primo tentativo di fuga si registra al km 15: lo prova il ciclista con la pettorina numero 100 Lorenzo Friscia dell’Aquila Ganzaroli, ma è una fuga di breve durata: il gruppo lo riprende dopo soli 3 chilometri. In quattro tentano la seconda fuga sono Christian Scerbo della Brugherio, Stefano Debellis della team Danieli, Nicola Campigli della Berti Mobili Benassi e Simone Sterbini della Fassa-Bortol, che staccano il gruppo al chilometro 29, e dopo averne percorsi altri 5 mantengono un vantaggio di 28’’. Dopo la prima ora, la gara procede a una media di 38,3 km/h, e il margine dei quattro fuggitivi si incrementa lentamente fino a raggiungere il minuto e 16’’ al km 47; poi il gruppo si rifà sotto e in solo un altro chilometro, dimezza lo svantaggio scendendo a 50’’. Al km 53 cambia la formazione dei quattro in fuga: si arrende Christian Scerbo, che perde contatto, mentre sui fuggitivi recupera Claudiu Mitrofan della Fdb. Dopo 41 chilometri, al km 70, finisce la fuga di Debellis, Campigli, Sterbini e Mitrofan: il gruppo all’inseguimento rientra prepotentemente sui fuggitivi, trascinato da un plotone di 17 ciclisti che danno vita a un’azione di forza. Tra loro ci sono Andrea Garosio della Capriolo e Stefano Nardelli della Montecorona, dati nel novero dei favoriti. Ma il resto del gruppo non è lontano.

La fatica e il caldo si fanno sentire, la media-gara scende a 37,250 km/h. Al km 80 il vantaggio dei 21 sul gruppo è di 34’’. Nuova azione d’attacco nel gruppo dei battistrada al km 89 di gara, quando ne mancano poco più di 30 all’arrivo: Federico Capretti della Contri Autozai Tagliaro, Giacomo Forconi della Campi Bisenzio e Gianmarco Cenci della Mengoni Campocavallo forzano il ritmo e riescono a sgranare il gruppo di testa. Li inseguono altri tre atleti, con un distacco di appena 25’’: si tratta di Nicola Campigli, Michele Maggi della Cycling Team Naizzoli e Riccardo Donato della Work Service Brenta. Il resto del gruppo è a 52’’. A tagliare per primo il traguardo volante è Giacomo Forconi. dopo, intorno al km 93, il sestetto al comando si ricompatta, con Campigli, Donato e Maggi che rientrano su Capretti, Forconi e Cenci. Quest’ultimo si stacca però dopo pochi chilometri, in testa restano in cinque. Il resto del gruppo è a 46’’. Azione tambureggiante di Conti, che forza il ritmo, rientra di prepotenza sui sei di testa, e facendo l’andatura spezza il gruppetto dei battistrada, trascinando con sé Riccardo Donato. Il loro vantaggio è di 37’’ su un’altra coppia, formata da Capretti e Forconi, quando mancano 27,5 km all’arrivo.

Fuori dal circuito di Mascali la corsa accelera bruscamente e scivola via veloce verso il traguardo di Giardini Naxos con le posizioni invariate e il gruppo che recupera sulla coppia Capretti-Forconi. Restano avanti Donato e Conti, con un vantaggio di 10’’ a poche centinaia di metri dall’arrivo. Sul traguardo arriva prima Donato, che alza le braccia staccando in volata Conti. Terzo è Simone Consonni, della Aurea Zanica, che in volata riesce a precedere il resto del gruppo. «È veramente un sogno – afferma a fine gara Riccardo Donato –. Speravo di far bene, ma un risultato del genere era troppo grande per poterlo immaginare. Sono stato fortunato a trovarmi nel gruppo di testa, e bravo nell’indovinare la fuga giusta e a quel punto ho capito che potevo giocarmi tutte le mie carte. Dedica a tutta la squadra e allo staff tecnico che ci segue in maniera meticolosa, e alla mia famiglia che mi segue sempre».

Questo il film della corsa per il neo campione d’Italia: «Sono andati in fuga in quattro, li abbiamo ripresi, poi nella penultima salita è rientrato Conti e abbiamo provato insieme, rimanendo così fino al traguardo. Un circuito durissimo, un gran caldo che abbiamo sofferto tutti, già nel primo giro ho consumato due borracce d’acqua: una tortura, ma alla fine vincere vale tutta la fatica spesa. Un po’di paura l’ho avuta quando il gruppo ha provato a rientrare negli ultimi minuti, perché sapevo che se si fosse arrivati a un arrivo in volata sarebbe stato tutto più difficile. Ma è andata bene».

Questa la classifica finale del Campionato italiano su strada juniores, “Trofeo Naxos”:
1) Riccardo Donato – 3h08m43s
2) Valerio Conti st
3) Simone Consonni a 11’’
4) Davide Martinelli st
5) Niccolò Bonifazio st
6) Federico Zurlo st
7) Luca Pacioni st
8) Giacomo Peroni st
9) Andrea Canovi st
10) Marco Chianese st

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