A margine delle polemiche legate alla processione della Vara e alle minacce ad Addiopizzo il consigliere comunale Carreri si chiede che fine abbia fatto Pippo Franco. L'artista infatti avrebbe dovuto esibirsi gratuitamente la vigilia di Ferragosto ai piedi della Vara, "Un altro equivoco dell'assessore Caroniti?"domanda Carreri.
In mezzo alle polemiche legate agli atti intimidatori nei confronti dei giovani di Addiopizzo s’inserisce un particolare sfuggito ai più e che il consigliere comunale Nino Carreri con una nota ha voluto sottolineare.
Tutti infatti abbiamo appreso e constatato della presenza dell’artista Pippo Franco a Messina, soprattutto in quanto fedele della Santa Eustochia, prima Santa canonizzata fuori dalle mura vaticane da Papa Giovanni Paolo II che per l’occasione venne in riva allo Stretto.
“A margine delle polemiche che stanno coinvolgendo l’Amministrazione Comunale, il Comitato Vara ed i ragazzi di Addio Pizzo- scrive Carreri-, spunta un altro mistero sulla partecipazione del noto comico ai festeggiamenti della Madonna Assunta”.
Oltre ad essere legato da profonda fede alla Santa Eustochia l’artista aveva annunciato, anche attraverso l’amministrazione comunale, di voler dare il suo contributo all’organizzazione della Vara, realizzando uno spettacolo gratuito a Piazza Castronovo la sera della vigilia, subito dopo la Messa.
“E’ proprio nella serata della vigilia che sembra sia accaduto qualcosa di “incomprensibile”- prosegue Carreri- che ha portato l’attore ad annullare lo spettacolo e ad andare via frettolosamente da Messina senza neppure partecipare alla processione dell’Assunta”
L’improvvisa ed inspiegabile scomparsa del comico è passata tutto sommato inosservata per via di tutte le vicende che si sono accavallate in quelle ore, oltre ovviamente al fatto che protagonista principale del 15 agosto è e resterà la Processione. Ma il consigliere comunale vuol almeno capire cosa sia realmente accaduto.
“ C’è chi riferisce di aver sentito volare parole grosse- conclude- ma a tutto questo dovrebbe rispondere pubblicamente l’unico testimone, l’Assessore Caroniti, che già sulla vicenda dei ragazzi di Addio Pizzo ha dimostrato con le parole la sua completa parzialità davanti ad un fatto gravissimo che va chiarito al più presto dagli organi inquirenti.
Non si può liquidare tutto con un semplice “ Resto convinto che il tutto sia nato da un equivoco! ” Troppo facile ….Troppi equivoci !!”
Rosaria Brancato
sarà fuggito anche lui da questa città
Polemiche, sempre e solamente sterili polemiche.
Polemiche fini a se stesse, col solo obiettivo di avere un pò di visibilità sui media.
Attacchi da un lato; contrattacchi dall’altro.
Ed in mezzo ci sono la città ed i suoi abitanti.
Ma poi dico, cosa doveva fare il comico Pippo Franco, raccontare qualche barzelletta o fare qualche sketch da Bagaglino?
Ed era corretto che lo facesse ai piedi della VARA?
Ed il vescovo lo avrebbe permesso?
Ed i fedeli, quelli veri, sarebbero stati contenti?
Ma vi rendete conto che siete piccoli, ma proprio piccoli, piccoli, piccoli?
VERGOGNATEVI!!!!!!
Ed andate a casa.
A CASA TUTTI!!!!!
già non bastavano tutti i politicanti scemi sotto alla vara? pure questo super furbo ci mancava…
la città dei menomati stiamo diventando…
Signora Brancato, la parola “equivoco” come ho più volte cercato di far capire, lasciamola a chi crede che la “legalità” sia un “equivoco”, un “contratttempo”, una.. “intemperanza”.
Credo che un artista abbia mille motivi per annullare uno spettacolo e l’assessore Caroniti riuscirà a trovarne anche di più.
Sarebbe bello pensare che il signor Franco Pippo si sia sottratto alla “parata” nauseato da certi atteggiamenti.. “intemperanti”
Magari l’assessore ci dirà che il comico non ha retto il caldo, del resto Pippo Franco ha una certa età e dobbiamo essere comprensivi verso un comico che ha fatto molta storia dello spettacolo dagli anni 70 in poi.
Qualcuno sta già malignando che il gettone di presenza non era congruente e Pippo ha preferito fare una capatina al mare dopo aver assolto il suo dovere con l’Assunta e con la Beata Eustochia.
Fosse un Papa troverei questo gossip interessante. Non ci fossero state intimidazioni e minacce (e non “equivoci”) potrei anche prenderla come una nota sulla cattiva organizzazione dell’evento. Ma possibile che il consigliere Carreri non abbia una scala di priorità?
E’ venuto allo scoperto un fatto grave che ..”sapevano tutti” e il consigliere Carreri se ama la democrazia e la libertà dovrebbe concentrarsi su questo e non su Pippo Franco.
POLEMICHE? IN UNA CITTA’ DI BUDDACI COSA POTEVA MANCARE.D’ALTRA PARTE IL BUDDACI E’ un pesce che vive alla giornata, dotato di grossa testa e di una bocca grande e piena, capace di inghiottire di tutto.
X napoleone……..
Perché non se ne va pure Lei?
Così si puo lamentare anche da altre parti?
Per burrascanu………
Ma Lei sa dire sempre le stesse cose?
Vada via anche Lei.”.
Già abbiamo molta gente che si lamenta…..
Perché non si offende da solo?
Vada via ma lontanissimo.
Già questa povera città ha tanti di quei problemi, non ci vogliono persone che si lamentano sempre e che non fanno niente per migliorarla..
Quindi buddaci ci sara lei..
Sa solo parlare e lamentarsi..
Arrivederci signor buddaci………
E’ dovuto andare via di fretta perchè a suo figlio gli scappava la pipì.
-NON NE POSSO PROPRIO PIU’ IO LA FACCIO QUI.
Pippp franco e’ andato via schifato per l’atteggiamento mafioso del comitato vara sotto gli occhi del parroco che.nulla ha fatto per mediare la situazione. il sig. pippo franco ha speso.di tasca 1300 euro di viaggi e albergo e caroniti si e’fatto bello senza.spendere una lira. altro che citta’ di buddaci. messina e’ diventata.una citta’ per truffatori e sautini… comitato compreso. certo se la polizia andasse avanti con le indagini ne potremmo vefete delle belle.
Credo che al di la di ogni comprensibile motivo sulla questione Pippo Franca-Vara-Spettacolo-etc…, Messina e i messinesi non ci stanno facendo certo una gran bella figura, ci distinguiamo per le lamentele, perché abbiamo degli atteggiamenti mafiosi contro i ragazzini e i volantini di Addiopizzo, preché abbiamo una politica compromessa dagli equivoci, ma come spesso facciamo siamo abituati a guardare la pagliuzza nell’occhio degli altri conssapevoli che la nostra trave è ben salda nel nostro occhio, insomma ci piace criticare e non dico che facciamo male, ma sappiamo solo ditruggere non edificare. Quindi se ci imponessimo,se mettessimo da parte la codardia che da sempre fa forte il mafioso, se sapessimo dire di no ad una politica inefficienti, alle istituzioni, insomma se ci ribellassimo veramente allora si che avremmo vito tutte le battaglie ed certamente avremmo anche messo giù le basi per il nostro bell’edificio: Messina. Prendiamo a calci nel sedere il marcio con coraggio; quindi via dal comitato vara la parola “mafiosità” ricostruitelo con gente per bene; via i politici che hanno affossato negli ultimi 50 anni la città, via gli speculatori e i parassiti che vivono grazie all’aiuto dei politici, alle facili prestazioni all consulenze, ai mandati ed alle nomine facili. Ridate in mano la città ai messinesi, quelli che la vogliono ricostruire non distruggere. Ricordate che c’è gente che ha sacrificato la propria vita per questa città, ma ce ne stata tanta anzi tantissima che si è spartita indisturbata la nostra fetta di torta. Quando andremo a votare, ricordiamoci che cosa stiamo facendo e sopratutto a chi stiamo affidando quella fetta di torta. Molti avranno anche la faccia tosta di ricandidarsi e magari di sostenere che grazie a loro abbiamo gli svincoli,una bella squadra di calcio, una fiera di cui andare orgogliosi, le strade senza buche, della attività commerciali ed industriali di prima scelta, degli efficienti mezzi di trasporto pubblico, delle spiagge più belle, che faranno miracolosamente risorgere il lavoro”, insomma venditori di fumno per quattro coxxxni. Siamo stanchi di essere presi per i fondelli, e pur sapendolo ogni volta dentro le urne depositiamo stupidamente il mone di chi permette questo scempio diventando loro complici. I veri colpevli siamo Noi, ci piace sentirci vittime del nostro stesso sistema.
Napoleone e burrascanu .. e chi la pensa come loro ACCETTATE un consiglio… ANDATE VIA !! noi lavoreremo per renderci migliori.. non ci vuole molto basta eliminare saltinbanchi della politica …burrascani lamentosi e napoleoni codardi che pensano solo a scappare ALMENO i ragazzi di addiopizzo con ingenua gioventù ci mettono la faccia !! VOGLIO UN ponte di 500 km così saltiamo il buco nero calabrese e magari ci apriamo il cervello ad altre latidutini !!
Completamente d’accordo!
nulla da aggiungere.
Ora basta!!!!!!!! finiamole con queste beghe da Merli e Malvizzi.
Pippo Franco non doveva fare nessun spettacolo ,ma in mezzo alla gente doveva improvvisare qualche cosa.Non lo ha fatto per motivi suoi.
Daltrocanto smettiamoli con questi atteggiamenti da perseguitati e cerchiamo di svegliarci VERAMENTE DAL TORPORE CHE HA SEMPRE ATTANAGLIATO NOI budd’haci
Il BUDD’HACI non è un pesce dalla testa grossa ma DALLA BOCCA LARGA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Poi un’altra cosa per colui il quale non conosce il budd’haci il suo cognome significa MALUTEMPU.