Era stata riaperta solo dieci giorni fa, dopo cinque anni di chiusura
Nuovo sequestro per la Pozza dei Fanghi di Vulcano in seguito al malore accusato domenica scorsa da un turista lombardo, attualmente ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano.
Nonostante fosse diabetico e avesse problemi agli arti inferiori, riporta l’Ansa, l’uomo si è immerso nel laghetto termale, ignorando le prescrizioni affisse all’ingresso che informano e regolamentano l’accesso e il comportamento degli utenti. Dopo pochi minuti, le sue condizioni di salute sono peggiorate ed è stato soccorso dalla Guardia medica dell’isola.
Poi, fasciato ad entrambi i piedi, è stato trasferito all’ospedale di Lipari e, data la gravità delle sue condizioni, si è reso necessario un trasferimento d’urgenza al Civico di Palermo. Le prime informazioni indicano che il turista avrebbe accusato un principio di necrosi ai piedi.
A seguito di questa vicenda, è scattato il sequestro probatorio della pozza, che era stata riaperta dalla Geoterme il primo giugno, dopo anni di sequestro per alcune opere abusive realizzate.

Non capisco perchè se uno non rispetta le regole pur venendone a conoscenza e poi si sente male debbano essere messe sotto accusa le pozze! Leggi e mondo al contrario!
…mi sono fatto tanti di quei bagni e mai accusato malori … ma l’accesso era libero e privo di autorizzazioni nei decenni passati ??? cosa è cambiato ??? ma se una va sull’Etna e respira fumi tossici e si sente male, chiudono l’Etna ??? ci mettono i tappi ???
Per Carmelo 1819 , adesso funziona così…secondo qualche legge e magistrato. Sarebbero capaci sì di dare la colpa all’Etna!
Questo Paese ,ormai, è una barzelletta vivente