Tusa, approvato il Bilancio di previsione. Il sindaco: "Garantiti servizi, senza aumentare tasse"

Tusa, approvato il Bilancio di previsione. Il sindaco: “Garantiti servizi, senza aumentare tasse”

Tusa, approvato il Bilancio di previsione. Il sindaco: “Garantiti servizi, senza aumentare tasse”

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martedì 27 Ottobre 2015 - 23:03

Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2015 della cittadina nebroidea, territorialmente ultimo centro della Provincia. La soddisfazione del sindaco Angelo Tudisca tra i fondatori di "Italia Futura" di Corrado Passera.

Approvato nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Comunale, con i voti della maggioranza consiliare a sostegno della Giunta guidata dalll'avv. Angelo Tudisca, il bilancio di previsione 2015 del Comune di Tusa.

Nel bilancio approvato si prevedono investimenti sulla viabilità, sulla riqualificazione urbana e sulla manutenzione degli edifici comunali. Approvato, inoltre, il piano triennale dell’opere pubbliche, il piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare e lo schema di convenzione per il servizio di tesoreria.

Due le nuove voci inserite nei capitoli: una relativa alla realizzazione di un sistema videosorveglianza e l'altra relativa al riconoscimento della “Bandiera Blu”, che il Comune di Tusa ha ottenuto quest’anno ed ha prodotto un immediato incremento – stimato quasi nel 40% – delle presenze turistiche e che si punterà a riconfermarle anche per il prossimo anno con il consigliere Pasquale Serruto che il prossimo 29 ottobre si recherà a Roma per conoscere le nuove direttive per il rilascio dall'organizzazione FEE Italia.

Quello approvato è un bilancio che – dichiara il primo cittadino Angelo Tudisca, rieletto per un secondo mandato nel giugno 2013 – nonostante i considerevoli tagli subiti per effetto dei provvedimenti governativi (tagli per 1,6 miliardi di euro ai Comuni) e i mancati trasferimenti regionali, mantiene invariate le risorse destinate al welfare, ai servizi educativi, alle attività culturali e, in particolare, ai servizi essenziali per i cittadini, senza ricorrere all’aumento della pressione fiscale”.

Anche per quest’anno i cittadini di Tusa – prosegue Tudisca, tra i fondatori in provincia del nuovo partito Italia Unica lanciato dall'ex ministro Corrado Passeranon pagheranno l’addizionale comunale IRPEF, mentre le aliquote della TASI e dell’IMU sono rimaste le medesime dell’anno precedente. Alcun aumento, nonostante l’eccellenza del servizio garantito, hanno subito le tariffe sia del servizio idrico che del servizio di smaltimento dei rifiuti, per quest’ultimo, addirittura, è stata prevista una riduzione. E’ stato garantito il pagamento puntuale degli stipendi sia al personale di ruolo che ai contrattisti. Tutto ciò è stato possibile grazie alla gestione oculata posta in essere dall’amministrazione che si è fatta carico, di tasca propria, delle spese di rappresentanza senza gravare sul bilancio comunale e che ha provveduto al taglio delle spese elettriche e telefoniche”.

Il primo cittadino inoltre ha chiesto ed ottenuto dalla Regione di poter utilizzare gli operai forestali, solitamente impegnati nelle squadre antincendio, per fronteggiare le emergenze causate dalle recenti ondate di maltempo a partire da lunedì 26 ottobre per 5 giorni consecutivi, solitamente impegnati nelle squadre antincendio, per fronteggiare le emergenze causate dalle recenti ondate di maltempo. “Conosco – sottolinea Tudisca – le qualità dei nostri concittadini impegnati nelle squadre forestali e sono certo che daranno il loro contributo per rendere alcune nostre strade più scorrevoli e sicure”.

Gli ultimi giorni di ottobre sono stati per il centro nebroideo, l'ultimo dell'ex Provincia di Messina prima dello sconfinamento con quella di Palermo, segnati dall'ansia per le condizioni di salute di un giovane antennista, Natale Bisicchia, sfortunato protagonista di una caduta da un'altezza di circa 10 metri, e dal dolore per la scomparsa dell'ex assessore e consigliere comunale Peppino Franco, marasciallo dell'Arma dei Carabinieri che per tanto tempo aveva prestato servizio nella Compagnia di Messina che da tempo combatteva con un male.

(Giuseppe D'Amico)

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