Tusa, la Regione finanzia il Museo di fotografie Angelino Patti

Tusa, la Regione finanzia il Museo di fotografie Angelino Patti

Alessandra Serio

Tusa, la Regione finanzia il Museo di fotografie Angelino Patti

Tag:

giovedì 20 Maggio 2021 - 07:15

L'assessore Samonà approva il finanziamento che consentirà anche il recupero di Palazzo Costantino

angelino patti

Sorgerà a Tusa il Museo della Fotografia dedicato ad Angelino Patti, fotografo che ha operato tra il 1895 e il 1969 e che ha lasciato un ricco archivio d’immagini che costituiscono un’importante raccolta di documenti e informazioni preziose per la ricerca storico-antropologica e per meglio conoscere la storia della comunità tusana, l’evoluzione dei luoghi, gli usi, i costumi le antiche tradizioni del centro del Messinese.

Il Museo, che è stato finanziato dall’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana con 693. mila euro del POC 2014-2020, di cui un decimo a carico del Comune di Tusa, prevede il recupero del Palazzo Costantino, di epoca barocca, che verrà restaurato ed allestito per accogliere il museo.


Con i prospetti tipicamente barocchi e le balconate caratterizzate dalle mensole in pietra intagliata, Palazzo Costantino punta ad inserirsi all’interno di un itinerario turistico-culturale di valorizzazione arricchendo quell’offerta che oggi risulta affidata al Parco Archeologico di Tindari con l’area archeologica di Halaesa Arconidea e il nuovo Antiquarium.

Il recupero di Palazzo Costantino e la realizzazione del Museo della Fotografica costituiscono per il territorio di Tusa un’importante occasione. Il finanziamento per la nascita del museo – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità Alberto Samonà – consente di rinsaldare le radici di una comunità e rafforzare il senso di appartenenza. Questo museo, inoltre, celebrando una personalità che ha fatto parte significativa della storia del territorio, invita anche a ripercorrere i tempi del pionierismo della fotografia e diventa una preziosa e curiosa occasione per ritrovare la memoria dei luoghi e delle genti che li hanno abitati; una testimonianza che contribuirà a restituire parte di una memoria identitaria altrimenti destinata a perdersi”

Il museo si articolerà su tre livelli: il pianterreno, composto da quattro ambienti oggi adibiti a magazzini ospiterà la mostra fotografica su paesaggio e ambiente, il primo piano accoglierà ritratti di gruppi e folklore, il secondo piano, infine, conterrà foto di sport, culto della morte e di altra natura.

Il percorso museale destinerà gli ambienti del piano terra a hall e sale espositive, prevedendo anche una sezione didattica per far cogliere il significato e l’evoluzione della fotografia nel tempo. Negli altri due livelli, oltre alle foto, verranno esposti oggetti personali del fotografo quali la sua macchina fotografica e oggettistica legata a episodi di vita di Angelino Patti. Lungo il percorso insieme alle lastre esposte, saranno riprodotti aspetti che attengono a momenti economico-sociali, religiosi, culturali e storico artistici della cultura tusana, a partire dagli anni ’20 del XX secolo.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007