Tutti i fronti caldi di Palazzo Zanca, parla il Sindaco Accorinti

Tutti i fronti caldi di Palazzo Zanca, parla il Sindaco Accorinti

Francesca Stornante

Tutti i fronti caldi di Palazzo Zanca, parla il Sindaco Accorinti

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mercoledì 04 Settembre 2013 - 20:39

Settimana prossima tavolo tecnico a Palazzo Zanca tra l'amministrazione, Istituzione e amministratori di Villa e Reggio per trovare una soluzione comune per il problema tir. Ma il sindaco dice la sua anche sulla vicenda dei ragazzi del Pinelli, sulla nomina del nuovo segretario generale, sui rifiuti.

Dalla questione ecopass, alla decisione di cambiare il segretario generale, l’occupazione della Casa del Portuale, la questione rifiuti, il bilancio. I fronti caldi di Palazzo Zanca sono tanti, sono passati due mesi e il Sindaco Renato Accorinti continua a trascorrere le sue giornate alla scrivania o tra la gente, sempre cercando di dare alla città quelle risposte che aspetta. Si lavora “in emergenza”, ma lo spirito di Renato Accorinti è sempre lo stesso: puntare solo al bene della collettività. In questi due mesi di lavoro si è reso conto che essere sindaco significa anche fare scelte che non potranno sempre trovare l’ok indistinto di tutti e a prescindere di quanto tempo ancora potrà restare a Palazzo Zanca, che siano 8 mesi o 5 anni, ciò che lo inorgoglisce è che nessuno potrà cancellare il segno che questa esperienza lascerà.

Passando in rassegna i vari temi caldi di queste settimane, l’impressione è che l’amministrazione stia cercando di lavorare contemporaneamente su più fronti. Questione ecopass, tir e rilascio pass: Accorinti non ha intenzione di mollare la presa. “Dalle carte che mi sono giunte sul tavolo è emerso che è vero che sulla rotta verso Tremestieri le navi sono davvero poche e dunque chiederemo conto e ragione di questo. Sentirò Autorità portuale, Capitaneria di Porto, il Commissario di Reggio Calabria e il Sindaco di Villa perché la strada deve essere comune. Vieteremo l’accesso ai tir alla rada San Francesco e chi lo trasgredirà sarà sanzionato immediatamente” dice il Sindaco. A proposito di questo è stata convocata per mercoledì 11, alle ore 10,30, una riunione alla quale sono stati invitati il sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle, la commissione straordinaria del comune di Reggio Calabria, le Capitanerie di Porto, l’Autorità Portuale e i rappresentanti dei vettori dello Stretto. Salvaguardia delle vite umane e dell’ambiente, liberare le strade urbane dai TIR, fare chiarezza sul meccanismo dei pass e degli eco-pass, rendendolo al tempo stesso efficace, sono le priorità. “Ritengo – ha concluso Accorinti – che in questo momento le polemiche siano del tutto inutili e addirittura dannose. È invece fondamentale riunirsi insieme attorno a un tavolo in modo da trovare soluzioni condivise e proficue. Solo attraverso il confronto si potrà ottenere una soluzione soddisfacente per la massima tutela dei cittadini”.

Accorinti rifiuta le polemiche anche sulla questione Santi Alligo. Il sindaco continua a ribadire che ancora non è stata presa la decisione ufficiale, ma i “movimenti” che si registrano in questi giorni al Comune confermano che ormai è stato tutto stabilito. Quasi tutti i consiglieri comunali hanno speso parole di apprezzamento nei confronti del Segretario generale che l’amministrazione Accorinti ha deciso di sostituire. Il sindaco spiega che la professionalità che potrebbe andare a ricoprire quell’incarico è un “fuoriclasse”, un elemento che porterebbe valore aggiunto. Senza ovviamente con questo criticare l’operato di Alligo, ci tiene a precisare Accorinti. Sarà segretario generale ma probabilmente anche City manager, “gli incarichi possono sommarsi” conclude il primo cittadino che però si sbottona poco sull’argomento.

Idee chiarissime sulla vicenda dei ragazzi del Pinelli e sull’occupazione della Casa del Portuale affrontata anche in conferenza stampa dai consiglieri comunali di centrodestra e centrosinistra (vedi articolo a parte). Mentre chiacchiera tiene in mano alcuni fogli e quando salta fuori l’argomento mostra proprio quelle carte. “Vedete, la bozza del regolamento è pronta, abbiamo applicato una serie di norme e leggi e verrà fuori il regolamento che sottoporremo all’attenzione del consiglio comunale per dare un assetto normativo all’autogestione dei beni comuni. Dovranno avere lo stesso diritto i ragazzi del Pinelli, quanto l’associazione x, piuttosto che il sacerdote y. Chiunque si farà promotore di iniziative che mirano al bene della collettività avranno la possibilità di autogestire spazi attraverso il regolamento che stiamo proponendo, senza occupazioni e nel rispetto delle regole che deve valere per tutti”.

Sul tema rifiuti la strada è ancora lunga. La nuova delibera è pronta, l’amministrazione sta cercando di salvare i rapporti con Tirrenoambiente, società che gestisce la discarica, attraverso il fondo di rotazione regionale. Resta il contenzioso tra Ato3 e Messinambiente ma il primo cittadino assicura che sarà il prossimo passaggio. Inserendo il discorso in una visione più ampia che comprenderà l’avvio al più presto della differenziata.

C'è poi ancora quel rischio dissesto che non si è mai allontanato definitivamente. Si attende ancora il responso dei tecnici dell'Anci che erano venuti ad analizzare la situazione, si lavora per predisporre il bilancio. Questo, probabilmente, è il vero nodo cruciale.

7 commenti

  1. Mi ricorda tanto il mago DoNascimento genero di Wanna Marchi

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  2. 4Mai piu’ politicanti affossatori di messina qualsiasi sia il colore politico ..meglio Accorinti..il segreto? Non ha boss politici da accontentare

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  3. Tu, Gio’ il 17, in effetti, ricordi proprio Wanna Marchi !

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  4. Carissimo R E N A T O sindaco,alla rassagna dei punti caldi manca il NUOVO PIANO REGOLATORE e l’aggiornamento del REGOLAMENTO EDILIZIO,superato dal punto di vista tecnico, mancano gli articoli inerenti la TUTELA PAESAGGISTICA, gli aggiornamenti delle PROCEDURE,per l’ESERCIZIO e l’OGGETTO DELL’ATTIVITA’ EDILIZIA,inoltre bisogna colmare il vuoto sull’AMBIENTE ED ECOSOSTENIBILITA’ e sulla VIGILANZA dell’attività edilizia e urbanistica.Mancano,fatto incredibile per una grande città metropolitana,gli allegati tecnici,come ad esempio sugli SPAZI VERDI E SUPERFICIE ESTERNE ovvero sull’INERZIA TERMICA E EFFICIENZA ESTIVA DELL’INVOLUCRO.Infine è inesistente, Ganzirri docet,un R E G O L A M E N T O PER LE RETI INTERNE DI FOGNATURA DEI FABBRICATI ED IL LORO SCARICO.L’assenza dell’elenco delle STRADE di rilevante importanza viabilistica,con la loro CLASSIFICAZIONE,ai fini dell’applicazione del Decreto Ministeriale 5 nov 2001,sono le norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade,non ha risparmiato la devastazione delle nostre colline, basteva quello per fermarla e meglio urbanizzare. Carissimo R E N A T O sindaco,il tuo assessore alle POLITICHE DEL TERRITORIO è un professionista molto conosciuto,anche a livello internazionale,attraverso la DE COLA ASSOCIATI,uno studio di INGEGNERIA,ARCHITETTURA,URBANISTICA,con riconoscimenti e pubblicazioni,un curriculum e progetti consistenti,un vero esperto per affrontare il nuovo PRG e la riorganizzazione dalle fondamenta dell’intera Area Urbanistica,però lavora in silenzio,questo atteggiamento è una qualità ma fino ad un certo punto,spero che l’ing.Sergio DE COLA non lo superi.

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  5. Quelli di prima (almeno degli ultimi 20 anni) chi ti ricordano?

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  6. io sono molto critico su questa amministrazione, composta a mio avviso da persone piuttosto ingenue e di scarsa competenza.

    ciò non toglie che è una situazione migliore rispetto a quella di fronte la quale ci saremmo trovati avessero vinto altre forze in campo.

    mi piacerebbe che questa opportunità portasse al cambiamento, credo invece che a causa di scelte sbagliate e velleitarie si perderà un occasione di rinascita più unica che rara.

    manca il coraggio nel fare scelte di rottura.

    la città sta peggio di prima, non è solo colpa dell’amministrazione attuale, ma il comportamento tenuto in questi due mesi è certamente un’aggravante.

    sembra che si muovano alla cieca, senza avere una strategia e, soprattutto, senza avere percezione delle priorità (o almmeno è la mia idea…).

    spero di sbagliarmi e che il periodo di rodaggio termini presto. i cittadini non possono aspettare…

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  7. Caro LUIGI_I generalmente non commento ad personam, ma la tua genericità sui componenti della giunta di R E N A T O sindaco, mi costringe a farlo. Ti propongo il confronto su tre assessori, quelli che abbiano le deleghe più importanti, da cui dipende la qualità di una amministrazione. C O N F R O N T O. Delega alle POLITICHE FINANZIARIE. Orazio MILORO: ho analizzato a fondo per me stesso e i lettori di Tempostretto i bilanci di previsione e i rendiconti di gestione dal 2008 al 2011, periodo cui è interessata la giunta di Peppino detto il BUZZANCA, pubblicando link dimostrativi, sono carta straccia, infatti alla prima occasione utile la magistratura contabile li ha demoliti. Guido SIGNORINO: per dare un giudizio complessivo valgono poco i primi atti, ma ha già individuato le incongruenze tra la fase dell’ACCERTAMENTO delle entrate e dell’IMPEGNO per la spesa, già questa intuizione ne fa la differenza. POLITICHE DEL TERRITORIO. Giuseppe CORVAJA, professione avvocato, inesperto su tutte le questioni tecniche che riguardino l’ingegneria, l’architettura, l’urbanistica. Segio DE COLA, professione ingegnere, un esperto su tutte le questioni di cui sopra. POLITICHE SOCIALI. Dario CAMINITI, stendo un velo pietoso. Nino MANTINEO conoscitore di quel mondo, viene da quel mondo. CONFRONTI IMPROPONIBILI, il massimo che la nostra città possa offrire in questi settori, scelte appropriate.

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