In Consiglio comunale bilancio di previsione 2014 e maxi- emendamento chiesto dai revisori dei conti

In Consiglio comunale bilancio di previsione 2014 e maxi- emendamento chiesto dai revisori dei conti

Danila La Torre

In Consiglio comunale bilancio di previsione 2014 e maxi- emendamento chiesto dai revisori dei conti

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martedì 30 Dicembre 2014 - 19:02

Capodanno in aula per i consiglieri comunali chiamati a dare il via libera al documento economico-finanziario di previsione, che anche quest’anno sarà una sorta di consuntivo. I revisori hanno dato parere favorevole ma condizionato, tante le criticità e le osservazioni di cui la giunta dovrà tener conto

Mentre i messinesi si prepareranno per il Cenone di Capodanno, in quel di Palazzo Zanca si snoccioleranno i numeri del bilancio di previsione. Il Consiglio comunale è stato infatti convocato alle 17 del 31 dicembre ed all’ordine del giorno c’è il documento economico-finanziario di previsione, che in teoria dovrebbe servire a programmare interventi ed investimenti nei vari settori della vita cittadina ma che ormai da tre anni a questa parte è diventato una sorta di consuntivo.

Per il terzo anno consecutivo, infatti, il previsionale fa capolino in Aula negli ultimi due giorni dell’anno: nel 2013 si migliorò il record negativo della gestione Croce e lo strumento finanziario fu votato il 30 e non il 31 dicembre come avvenne nel 2012. Quest’anno, invece, si “brinderà” ancora in Aula.

Eppure, tra gennaio e febbraio, l’assessore al bilancio e vice-sindaco Guido Signorino aveva annunciato che il previsionale sarebbe stato esitato dalla giunta entro il 30 aprile per poter finalmente programmare in tempo la vita dell’ente. Promessa miseramente naufragata visto che il bilancio di previsione è venuto alla luce il 29 novembre ed è stato inoltrato al Collegio dei revisori dei conti lo scorso 2 dicembre. Da quel momento è iniziata l’ennesima corsa contro i tempo, perché è ormai diventata un'abitudine, pessima, inseguire le scadenze su tutti gli atti finanziari più importanti. L’augurio è che con l’avvento del nuovo si cambi rotta.

Intanto, prima di chiudere il 2014, bisognerà superare quest’ultimo scoglio e dare via libera al bilancio di previsione, che arriverà in Aula con tanto di maxi-emendamento sollecitato dal Collegio dei revisori dei conti. Il parere di Dario Zaccone, Giuseppe Zingales e Federico Basile – formalmente consegnato nel pomeriggio dopo momentanei rinvii ed ore di attesa – è favorevole « ma a condizione che venga emendato e di conseguenza modificato nella fase di approvazione, assorbendo integralmente le criticità evidenziate…».

Criticità che vengono elencate e spiegate nelle 36 pagine della relazione del Collegio dei revisori dei conti allegata al bilancio di previsione. Criticità che si traducono in una serie di osservazioni, di cui la giunta dovrà tener conto.

LE OSSERVAZIONI DEI REVISORI DEI CONTI

Zaccone, Basile e Zingales esprimono dubbi circa la distribuzione degli utili della società partecipata AMAM Spa, pari a € 1.338.156,00 «che risulta sovrastimata rispetto alla capacità finanziaria della stessa, atteso che alla data di redazione del presente documento, non risulta approvato il Bilancio consuntivo 2013 e, dall'ultimo documento contabile approvato e relativo all'esercizio 2012, non emergono utili da distribuire per l'importo previsto in bilancio comunale. Pertanto il Collegio ritiene opportuno ricondurre prudenzialmente la previsione a valori non inferiori al suo 50%, ovvero appostare un accantonamento a fondo, non inferiore al 50% dell'intera previsione, al fine di contenere i quasi certi effetti della mancata distribuzione».

Quanto alle previsioni concernenti il fondo svalutazione crediti, l'Organo di controllo rileva una non corretta determinazione, essendo stato imputato a tal fine rimporto di € 6.200.000,00 anziché euro 8.253.396,68. Invita pertanto l’ente ad incrementare l'accantonamento almeno ai valori previsti dalla suddetta norma.

In merito alle previsioni di entrate da trasferimenti, i revisori di Palazzo Zanca evidenziano una sovrastima con riguardo alle entrate del FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE prevista in € 79.701.438,00 ma risultante, dalle precedenti attestazioni ministeriali sui trasferimenti, pari a € 79.387.278,05. L’Organo di revisione invita l'ente a ricondurre la previsione per la risorsa in parole, a quanto indicate dal Ministero.

Quanto alle previsioni di entrata concernenti "Contributi Regionali e d'importo previsto pari a 3.000.000,00" i revisori dei conti scrivono testualmente: «poiché a tutt'oggi non risulta alcun decreto di trasferimento che renderebbe accertabile I'entrata, ed essendo stato previsto prudenzialmente un apposito fondo rischi straordinari, giusto capitolo di spesa 22325/37, si invita l'Ente a ridurre la previsione di entrata per I'importo previsto e, corrispondentemente la previsione di spesa prevista nell'apposito fondo».

Nel bilancio di previsione c’è anche il nodo dei "Contributi fondi PAC, per I'importo di € 3.684.480,00: «alla luce delle recenti disposizioni nazionali a riguardo (che hanno dirottato ad altri settori le risorse ndr), si invita I'ente a ridurre la previsione di entrata utilizzando lo specifico capitolo di spesa previsto n. 22550/36 di pari importo».

L’Organo di revisione segnala «la mancata copertura delle spese previste per investimenti corrispondenti ai capitoli: 21356/02 per 120.000 e 21356/00 per € 33.000 che sarebbero dovuti essere finanziati da una correlativa entrata per trasferimenti Regionali. Di contro, per ciò che concerne le entrate riconducibili ai permessi di costruire risultano, per le risorse 652/06 e 652/07 rispettivamente gli importi di € 155.000 e 20.000 a copertura di spese correnti e non già a spese in conto capitale». I revisori invitano pertanto l'Ente a verificare tale circostanza e a provvedere alla conseguente riconciliazione.

Nella loro relazione, Zaccone, Zingales e Basile palesano una certa perplessità circa la copertura Debiti fuori bilancio, in quanto è emersa la presenza di debiti fuori bilancio non censiti e non previsti nel Piano di riequilibrio pluriennale, per ulteriori 1.774.973,74. Il ragioniere generale Antonino Cama ha rassicurato che le risorse per dare copertura ai debito sono già state stanziate in bilancio. Mancherebbero all’appello solo 300 mila euro o giù di lì. Tuttavia – come evidenzia l'organo di revisione «alcuni Dirigenti non hanno a tutt'oggi fornito quanto richiesto», quindi il dato è incompleto e potrebbe lievitare.

APPUNTAMENTO IN COMMISSIONE E IN CONSIGLIO COMUNALE. Adesso che è stata allegata la relazione dei revisori dei conti il bilancio è pronto ad approdare in aula. Prima di fare la sua “entrata trionfale” in Consiglio Comunale ci sarà il passaggio obbligatorio in commissione, dove sono stati invitati i vertici dell’Amam. Alla seduta del Civico Consesso alla fine ci sarà anche Signorino, che ha annullato la partenza programmata e comunicata con largo anticipo ai consiglieri comunali. A quanto pare non ha gradito la “fuga di notizie” sulla sua assenza proprio il giorno in cui si votava il primo bilancio interamente riconducibile all’amministrazione Accorinti.

Tra una commissione straordinaria ed un Consiglio comunale “urgente” sarà un Capodanno da ricordare a Palazzo Zanca.

Danila La Torre

4 commenti

  1. che pena,non possono consumare il cenone.A meno che non si presentano per impegni precedenti.

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  2. che pena,non possono consumare il cenone.A meno che non si presentano per impegni precedenti.

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  3. Che gente che lavora a Capodanno. Normalissimo.

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  4. Che gente che lavora a Capodanno. Normalissimo.

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