Svincoli, martedì arriva Ciucci. Buzzanca: «Stiamo procedendo con i lavori»

«Il Genio Civile chi?». Taglia subito corto il sindaco Giuseppe Buzzanca , a margine della conferenza stampa sulla delibera presentata dall’assessore Giuseppe Corvaja, alla domanda se i lavori di completamento dello svincolo di Giostra andranno avanti nonostante non ci sia ancora il parere, obbligatorio ma non vincolante, del Genio Civile, che ha recentemente sollecitato l’Anas a trasmettergli la relazione dell’Università per poter esprimere la propria valutazione (vedi correlato) . La sua risposta ironica, o polemica se preferite, sottintende una verità svelata poco: «Stiamo provvedendo ad asfaltare e poi sarà la volta della messa in posa del giunto». Già il famoso giunto delle polemiche, progettato per unire il vecchio e preesistente viadotto Ritiro e la rampa di nuova costruzione, che -ad oggi- ha solo diviso e messo l’ uno contro l’altro il Comune ed il Genio Civile o meglio il primo cittadino Buzzanca e l’ingegnere capo Gaetano Sciacca.

Ma al sindaco e commissario straordinario per l’emergenza traffico, in odor di proroga dei poteri speciali, martedì si riunirà il Consiglio dei ministri, sembrano non interessare per nulla le polemiche e spavaldo annuncia: «Martedì arriva Ciucci». L’amministratore delegato dell’Anas sarà in città per l’ennesimo, ma forse stavolta decisivo, sopralluogo a Giostra. Dopo tutto la nota inviata dal responsabile del procedimento Giovanni Iozza e dal direttore regionale dell’Anas Ugo Di Bennardo a tutte le Istituzione interessate parlava chiaro: «I lavori dello svincolo sono prossimi al completamento e pertanto si è in procinto di effettuare la continuità della pavimentazione stradale tra le strutture dell’impalcato del viadotto Ritiro e le nuove rampe dello svincolo stesso… A tal fine viene predisposto un apposito giunto di continuità che permette il transito veicolare tra le due strutture adiacenti».

Alla nota dell’Anas era seguita quella del Genio Civile, che chiedeva di visionare la relazione completa elaborata dal Dipartimento di Ingegneria civile dell’Ateneo peloritano e invitava il Cas a fornire l’esito dei sopralluoghi sul Viadotto, sollecitati nelle settimane precedenti. Sulla scrivania di Sciacca, però, non è arrivato ancora alcun documento e -siamo sicuri – neanche l’invito a partecipare al sopralluogo di martedì con Pietro Ciucci, probabilmente l’ultimo prima dell’inaugurazione, che a questo punto sembra imminente. (Danila La Torre)