Un'App per scoprire i tesori bizantini messinesi, viaggio digitale tra monasteri ed eremi

Un’App per scoprire i tesori bizantini messinesi, viaggio digitale tra monasteri ed eremi

Carmelo Caspanello

Un’App per scoprire i tesori bizantini messinesi, viaggio digitale tra monasteri ed eremi

sabato 03 Febbraio 2024 - 09:46

Il contributo culturale degli studenti della III B del liceo classico "Caminiti-Trtimarchi di S. Teresa alla Promozione del patrimonio orientale nella provincia di Messina"

S. TERESA – La classe IIIB del Liceo Classico “Caminiti Trimarchi” di Santa Teresa di Riva, conclude il triennio con un progetto straordinario intitolato “Itinerari italo-greci nel Valdemone tra il IX e il XII secolo – Monasteri ed eremi nella provincia di Messina 4.0”. Il focus del lavoro era dedicato alla Sicilia bizantina e alla spiritualità ortodossa, con uno sguardo attento agli insediamenti del monachesimo italo-greco nell’hinterland e nelle zone circostanti.

Grazie al sostegno della tutor, la professoressa Francesca Gullotta e a webinar con esperti culturali, gli studenti si sono impegnati nel ruolo di promoters turistico-culturali. Utilizzando le nuove tecnologie, hanno contribuito alla conoscenza del patrimonio della tradizione orientale e bizantina nella provincia di Messina. Il risultato del loro impegno è un’applicazione digitale innovativa e fruibile, con contenuti in italiano e inglese, finalizzata a raccontare il territorio di appartenenza e promuoverne la tutela.

L’applicazione, “ItaloGreekMonasteries”, è disponibile su Apple e Play Store e si è arricchita di nuovi contenuti. Il numero dei Monasteri italo-greci è cresciuto, e nuovi siti sono stati inseriti, tra cui S. Maria Polimena a Pagliara, S. Stefano di Briculo a Briga, S. Maria di Gala a Barcellona Pozzo di Gotto, S. Salvatore di Placa a Francavilla di Sicilia e S. Filippo il Grande a Messina.

Il progetto ha visto la collaborazione di studiosi, associazioni e tecnici della GrowApp, oltre al costante supporto della Dirigente e dello staff amministrativo della Scuola, e di David Savoca Macrì per il fondamentale supporto culturale e morale. Gli studenti hanno trasformato il loro impegno in un viaggio digitale che offre un’esperienza unica alla scoperta dei tesori storici e spirituali della provincia di Messina.

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