"Un Mare di Libertà in Musica" tra riscatto e bellezza

“Un Mare di Libertà in Musica” tra riscatto e bellezza

Redazione

“Un Mare di Libertà in Musica” tra riscatto e bellezza

Tag:

lunedì 24 Giugno 2019 - 07:42

Un Mare di Libertà in Musica”, l’evento che è stato messo in scena al “Piccolo Shakespeare sotto le Stelle” nel campo di calcio della Casa Circondariale di Gazzi, è diventato teatro di una performance suggestiva e carica di magia, di forza e di molto altro. La Festa Europea della Musica, nasce per festeggiare il linguaggio universale per eccellenza che non conosce nè confini, nè barriere: la musica, nell’occasione protagonista insieme a dei versi splenditi, i versi di della poetessa messinese, Maria Costa, che ha saputo dipingere la nostra città, il nostro Mare, la nostra terra con dei colori straordinari, intensi e veri, e tanta verità e intensità si è diffusa tra le note della Banda della Brigata meccanizzata Aosta e il coro “Note Colorate” eccellenza giovanile della nostra città.

L’evento voluto fortemente dal direttore della Casa Circondariale di Gazzi, Angela Sciavicco, dal comandante della Polizia Penitenziaria, Antonella Machi’ e dal direttore artistico del “Piccolo Shakespeare”, Daniela Ursino, e non solo, tanti infatti i protagonisti della performance che ha visto la partecipazione di Attori d’eccellenza, “attori per un giorno” che sono riusciti a donare grandi emozioni ad un pubblico di autorità e detenuti di alta e media sicurezza. L’evento è un altro importante tassello, testimonianza che attraverso le proficue collaborazioni si possono raggiungere grandi risultati anche in luoghi molto difficili. Il Progetto vede infatti la collaborazione del Ministero della Giustizia, del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, del Provveditorato regionale, del Tribunale di Sorveglianza la presenza costante e il sostegno della Curia Arcivescovile della Caritas Diocesana di Messina Lipari e Santa Lucia del Mela.

 A recitare i versi di Maria Costa, è stata“La Libera Compagnia del Teatro per Sognare” con degli attori speciali scelti tra il personale del Corpo della Polizia Penitenziariadella Marina Militare, l’Arma dei Carabinieri. A condurre gli Attori speciali l’aiuto regia del Progetto “Il Teatro per Sognare”, l’attore messinese, Antonio Previti, l’allestimento dello spazio a cura della costumista e scenografa, Francesca Cannavo’ insieme alla squadra della MOF della Casa Circondariale di Gazzi, con Filippo Gugliotta e Angelo Perri al coordinamento dei lavori di allestimento, tecnico luci Dino Privitera, voce speciale che introdurrà l’inizio dell’evento l’attore messinese della Compagnia della Fortezza di Volterra, Pippo Venuto. Gli “attori per un giorno” l’Ispettore Superiore Luciana Inferrera, il Sottocapo di 1a Classe Rosario Bucolo, 1° Maresciallo Luogotenente Vincenzo Florio, 1° Maresciallo Giovanni Bonfiglio, il Ten.Col. Fabrizio Coppolino. La performance del 21 giugno, giorno del Solstizio D’Estate, ha voluto rappresentare attraverso le suggestioni della musica tanti significati fusi insieme, il senso del rispetto, del dovere, del riscatto, della libertà, della bellezza, della sofferenza, dell’unione, del sacrificio, della fratellanza, della possibilità, facendo riecheggiare in modo forte e dirompente il concetto del non giudicare e il  saper tendere la mano a chi nella vita può sbagliare ma si può risollevare attraverso l’aiuto dell’altro.

Dopo il discorso di uno dei ragazzi della “Libera Compagnia del Teatro per Sognare , Ugo, che ha ringraziato  a nome di tutti, coloro che hanno dato l’opportunità a lui ed ai suoi compagni di poter fare un percorso, quello del attraverso il Teatro che per loro ,oggi, rappresenta un pizzico di Libertà, di speranza, una mano tesa verso il recupero, e Antonio Mundo del Coro “Note Colorate” anche lui ha voluto sintetizzare a nome di tutti i suoi compagni del Coro l’ importanza dell’esperienza vissuto in quel luogo tanto difficile che è il carcere ma che è pieno di umanità, sensibilità e risorse. Dopo il saluto ed i ringraziamenti del direttore artistico, Daniela Ursino a tutti coloro che ogni giorno sono a fianco del Progetto,  che è sostenuto dalla Caritas Diocesana di Messina Lipari e Santa Lucia del Mela, dopo avere chiamato il piccolo attore messinese di 10 anni, Paolo Arigò che è ormai parte integrante del progetto, avere ringraziato anche il Rotary club di Messina che collabora al supporto di alcune attività, la Filarmonica Laudamo che ha prodotto a Natale due eventi musicali, il Centro Studi Maria Costa per avere fornito le poesie  che sono state lette, Alessandro Faranda per la sensibilità e generosità dimostrate,  a seguire il direttore della Casa Circondariale la dott.ssa Angela Sciavicco e il comandante della Polizia Penitenziaria Antonella Machì,  hanno salutato tutte le Autorità intervenute e le hanno ringraziate per la loro significativa presenza e partecipazione attiva ad un evento che segna un passo importante verso una sempre maggiore coesione interforze.  

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007