"Un minuto e la sposto". Sindacati contro Atm: "Spot ambiguo, autisti presi di mira"

“Un minuto e la sposto”. Sindacati contro Atm: “Spot ambiguo, autisti presi di mira”

Redazione

“Un minuto e la sposto”. Sindacati contro Atm: “Spot ambiguo, autisti presi di mira”

martedì 21 Maggio 2024 - 13:03

Sui social alcuni cittadini non hanno capito l'ironia del messaggio e hanno attaccato gli autisti

MESSINA – “Un minuto e la sposto” è la campagna di sensibilizzazione lanciata da Comune di Messina e Atm contro la sosta in doppia fila, soprattutto perché rallenta il passaggio di bus e ambulanze.

Uno spot che, secondo Cisl, Uil, Faisa Cisal e Orsa, è “inadeguato, intriso di inopportuno provincialismo, si presta a fraintendimenti ed è offensivo prima per la cittadinanza messinese e poi per gli autisti di Atm. Basta leggere solo qualche commento a margine del video pubblicato nei vari social per evincere che parte della cittadinanza associa, distrattamente, la clip a una velata denuncia contro il presunto lassismo degli autisti Atm”.

Nelle immagini appare l’autore della clip vestito da conducente Atm, intento a consumare caffè e cornetto dopo aver parcheggiato il bus in doppia fila. Un automobilista lo invita a spostarsi per liberare la carreggiata ma l’autista reagisce con flemma, per niente preoccupato di aver creato intralcio alla viabilità.

“Solo i più arguti – dicono i sindacati – hanno intuito l’inversione dei ruoli che vorrebbe invitare la cittadinanza ad evitare il parcheggio selvaggio per consentire il libero transito dei mezzi pubblici. I più hanno visto lo spot come un J’accuse contro gli autisti e già si registrano le prime battute ironiche sui bus in spregio alla professionalità e alla serietà dei dipendenti Atm, spesso messa in discussione anche da dichiarazioni pubbliche del presidente Campagna. Dopo le sanzioni disciplinari a pioggia ci mancava solo la clip astrusa nei social”.

“Cittadini vessati da parcheggi a pagamento e rimozioni”

Poi la difesa anche dei cittadini: “I messinesi sono una popolazione dignitosa, al punto che subiscono passivamente le perenni pressioni economiche dei parcheggi a pagamento in ogni dove e le rimozioni forzate a valanga e senza precedenti… I messinesi, se sbagliano, pagano di tasca propria e tacciono, mentre se sbaglia l’azienda a pagare sono sempre i cittadini”.

“Era meglio uno spot sui loro stipendi”

“Non si sentiva il bisogno di una campagna di “civilizzazione” da parte di oriundi, nell’interesse di Messina e dei messinesi – concludono i sindacati -. Probabilmente sarebbe stato più opportuno uno spot ironico sull’amento esponenziale, a spese dei cittadini, degli stipendi dei presidenti e dei componenti dei Consigli d’amministrazione delle società partecipate”, sostengono i sindacalisti.

7 commenti

  1. La verità fa male anche alle organizzazioni sindacali. Invece di stare zitti e dare ragione ad atm per la campagna contro la doppia fila selvaggia, sparano a zero sull’azienda. Naturalmente anche le organizzazioni sindacali sono a caccia di proseliti e nuovi iscritti.

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  2. si fa polemica sul nulla…. non si è mai visto parcheggiato un bus in doppia fila e il conducente al bar…. è chiaro che c’è un’inversione dei ruoli…. non ho visto il video ma se è questo il succo va bene così…. i sindacati si impegnassero per cose più serie….

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  3. Si parla di doppia fila giusto! Ma le auto sui marciapiedi e nelle fermate degli autobus, sono pure da rimuovere col carro attrezzi. Come mai nessuno ne parla?

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  4. Siamo di fronte ad un circo dell’assurdo bello e buono! I messinesi, che continuano imperterriti a bloccare l’intera città con le macchine parcheggiate fin dentro i negozi, che ostacolano la creazione di cordoli e corsie riservate agli autobus o alle bici, che avrebbero a disposizione parcheggi gratuiti o a prezzi ridicoli in gran quantità, che potrebbero raggiungere i luoghi previsti con qualche minuto di camminata dalle fermate dei mezzi, hanno il coraggio di parlare e sentirsi vittime innocenti, è semplicemente ridicolo che insultino l’intelligenza delle persone in questo modo facendosi difendere dai sindacati, complici di dare ragione a queste persone false e arroganti che non capiscono di star impedendo lo sviluppo cittadino per i loro capricci.

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  5. Basterebbero queste osservazioni da parte dei sindacati per capire a che livello sono. Basta! Non fate altro che affossare i lavoratori e i cittadini con un minimo di intelligenza! Impegnatevi veramente nel vostro ruolo se ne siete capaci. (?)

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  6. Non siamo una città, siamo una barzelletta. Davvero i sindacati scrivono per contestare lo spot, peraltro chiarissimo? Assurdo gente, “cchiù nni mmazzu e cchiù nni vidu”.

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  7. Una volta dicevano U Ventu ci voli ma no pi statali i cannoli. I sindacati si lamentano di qualsiasi cosa. Perché invece fa ridere questo spot. Perché effettivamente per tutta la gente che effettua delle soste selvagge gli autisti potrebbero andare a prendere il caffè e non solo. Sulla via la farina era pieno di macchine e camion parcheggiati in doppia fila. Questo fa sì che accumulano ritardo gli autisti dei mezzi.

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