Una papera del portiere del Licata regala tre punti d'oro all'Acr Messina

Una papera del portiere del Licata regala tre punti d’oro all’Acr Messina

Redazione

Una papera del portiere del Licata regala tre punti d’oro all’Acr Messina

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domenica 01 Marzo 2020 - 18:49

Giallorossi subito in vantaggio, poi ribaltati. Arcidiacono sigla il pari, all'88' la rete della vittoria grazie ad un clamoroso autogol del portiere ospite

Determinazione, tanta voglia di uscire dal campo con i tre punti e anche un pizzico di fortuna permettono al Messina di ritrovare il successo e superare 3-2 in rimonta un ostico Licata, capace di mettere in difficoltà, soprattutto nel primo tempo, i giallorossi. La ripresa, invece, è un assedio dei peloritani, che conquistano meritatamente la vittoria.

Mister Andrea Pensabene deve rinunciare agli squalificati Bruno e De Meio, conferma il 4-3-3 e si affida ad Avella tra i pali, Saverino, Emiliano, Ungaro e Barbera in difesa, quindi Lavrendi, Danza e Buono in mezzo e classico tridente con Crucitti, Rossetti e Arcidiacono.

L’approccio della gara è perfetto e al Messina bastano appena 2 minuti per passare in vantaggio con un preciso destro dai 25 metri di Arcidiacono che batte Ingrassia. Il gol immediato costringe il Licata a reagire e si vede al 7’ con una punizione dal limite di Convitto, deviata in angolo dalla barriera, e all’11’ con un lancio lungo per Adeyemo, che entra in area e viene messo giù da Avella. È rigore, ma Cannavò si lascia ipnotizzare dal portiere che blocca a terra. I giallorossi si salvano, ma il pari arriva comunque al 23’, quando Cannavò controlla bene il cross di Daniello e a centro area firma l’1-1. Il pari carica gli ospiti che, al 25’, sfiorano il raddoppio con un tiro di Convitto (alto da buona posizione), ma si riscatta due minuti deviando in rete il perfetto cross basso da destra di Adeyemo. Risultato ribaltato e il Messina, costretto a rincorrere, si rivede al 36’, quando Saverino serve Rossetti, ma il suo destro in diagonale è debole e parato da Ingrassia. Poco dopo si fa male Danza e deve lasciare il posto a Cristiani che, al 40’, non riesce a trovare lo specchio con un colpo di testa ravvicinato su cross di Buono. I locali spingono e, prima dell’intervallo, vanno vicino al pari con due belle rovesciate di Rossetti che, al 42’, manda di poco a lato, e al 46’ conquista solo un corner.

Il Messina chiude in crescita e la supremazia territoriale è ben più evidente nella ripresa, che si apre al 3’ una bella punizione dal limite di Crucitti, che sfiora l’incrocio. Un minuto dopo Cristiani serve al limite Rossetti, che costringe Ingrassia alla parata in due tempi. Al 6’ altra punizione dal limite, questa volta calcia Arcidiacono ma Ingrassia respinge con i pugni. I giallorossi insistono e al 12’ ancora l’estremo difensore ospite non si lascia sorprendere dal tiro al volo di Crucitti, mentre al 14’ è il palo interno a salvare i gialloblù sulla bella conclusione dalla destra di Saverino. Messina sfortunato ma attento e convinto dei propri mezzi. La squadra di mister Pensabene mette sotto pressione il Licata che, nella seconda frazione, si vede poco e solo in ripartenza. Al 20’ ci prova anche il neo entrato Manfrè, ma il suo tiro è debole, mentre al 22’ ancora Ingrassia chiude la porta sul destro potente di Rossetti. Un minuto dopo conclusione di Cristiani dai 20 metri, ma il portiere si oppone salvando ancora i suoi. Gli sforzi dei giallorossi vengono premiati al 27’ quando Saverino crossa da destra, Rossetti fa da sponda per Arcidiacono che, a due passi dalla porta, non può sbagliare e firma la personale doppietta che vale il 2-2. Il Messina non si accontenta, continua a spingere, il tecnico manda in campo anche Vuolo e Fragapane che, al 43’, è il protagonista dell’episodio decisivo: l’esterno giallorosso batte un calcio d’angolo da sinistra, Ingrassia, che fin qui aveva tenuto in partita i suoi, sbaglia l’intervento con il pugno mandando la sfera nella propria porta. È il 3-2 per i giallorossi che, dopo sei minuti di recupero, possono esultare per un successo voluto e ottenuto con una grande prova di carattere. Tre punti fondamentali che portano il Messina a quota 36 e nel prossimo turno scenderà in campo ancora al “Franco Scoglio”, ma da “ospite” dell’Fc Messina.

MESSINA-LICATA 3-2
Marcatori: 2’ Arcidiacono, 23’ Cannavò (L), 26’ Convitto (L), 26’ st Arcidiacono, 43’ st (aut.) Ingrassia

Messina: Avella, Severino, Barbera (39’ st Vuolo), Danza (38’ Cristiani), Ungaro, Emiliano, Arcidiacono, Lavrendi (47’ st Bossa), Rossetti (42’ st Fragapane), Crucitti, Buono (8’ st Manfrè). A disp.: Pozzi, Cinquegrana, Cafarella, Sampietro. All.: Pensabene
Licata: Ingrassia, Doda, Maltese, Cannavò, Convitto, Adeyemo (17’ st Cassaro), Porcaro, Mazzamuto, Diaby, Daniello, Civilleri (31’ st Sangiorgio – 44’ st Manfrè). A disp.: Callea, Battimili, Enea, Mangano, Greco, Rinoldo. All.: Campanella
Arbitro: Silvera di Valdarno
Assistenti: Aceti di Cassino e Ciannarella di Napoli
Ammonito: Ungaro (M), Convitto (L), Fragapane (M), Emiliano (M)

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