Un'altra nube di fumo dal Canada verso l'Italia regalerà tramonti spettacolari sul Tirreno

Un’altra nube di fumo dal Canada verso l’Italia regalerà tramonti spettacolari sul Tirreno

Daniele Ingemi

Un’altra nube di fumo dal Canada verso l’Italia regalerà tramonti spettacolari sul Tirreno

lunedì 09 Giugno 2025 - 16:00

La notizia è diventata planetaria. Fra martedì e mercoledì si verifica ancora il fenomeno

Ormai la notizia è diventata planetaria, in tutti i principali quotidiani del mondo non si fa che parlare della gigantesca e impressionante nube di fumo che dal Canada si è spostata verso l’Europa, coprendo di fuliggini i cieli di mezzo continente. Noi di Tempostretto ne avevamo parlato già in questo articolo. Ora anche le simulazioni di tutti i modelli globali confermano la dispersione di questa gigantesca nuvola di fumo fino all’Europa e al Mediterraneo. Del resto gli incendi che stanno tuttora colpendo vaste aree boschive canadesi sono talmente intensi da sprigionare una gran quantità di calore. Il calore, molto forte, diffonde per convezione le particelle di cenere fino a quote elevate dell’atmosfera, raggiungendo la troposfera e, in alcuni casi, persino la stratosfera, a oltre 9.000-10.000 metri di altitudine. Qui, a queste quote molto alte, i forti venti associati alla corrente a getto trasportano queste particelle, che galleggiano in atmosfera, a grandi distanze, da Ovest verso Est, fino a raggiungere l’Europa, e l’Italia. Fra domani e mercoledì un’altra ondata di fumo, ancora più consistente, raggiungerà l’Italia, rendendo il cielo fosco e lattiginoso, a tratti come se fosse velato da cirrostrati.

fumo
Il fumo degli incendi canadesi visto dal satellite visibile, si notano le altissime concentrazioni in Spagna.

Un cielo bianco, ma non è il solito pulviscolo sahariano

La tonalità biancastra o opaca del cielo osservata in Sicilia è il risultato della presenza di queste particelle di fumo sospese nell’atmosfera. Quando la luce solare interagisce con il particolato fine, si verifica un fenomeno di diffusione della luce, noto come scattering. Le particelle di fumo, di dimensioni microscopiche, disperdono le lunghezze d’onda della luce in modo uniforme, conferendo al cielo un aspetto lattiginoso o biancastro. Questo effetto è simile a quello osservato durante le sciroccate, quando il pulviscolo desertico proveniente dal Sahara tinge il cielo siciliano di sfumature giallastre. Tuttavia, a differenza del pulviscolo sahariano, il fumo degli incendi canadesi si trova a quote più elevate, il che garantisce una visibilità orizzontale quasi perfetta, ma altera comunque l’aspetto del cielo nelle sue tonalità.

fumo incendi canadesi
L’area di origine e la diffusione della nuvola di fumo che parte dal Canada.

Attesi tramonti spettacolari sul Tirreno

L’arrivo di un altro ramo di questa nuvola di fumo, che fortunatamente si mantiene a quote molto alte (fra troposfera e stratosfera), nei prossimi giorni non mancherà di produrre risultati, davvero spettacolari. Uno di questi riguarda le albe e i tramonti che risulteranno più colorati del solito. La presenza di fumo in quota intensifica i colori dei tramonti e delle albe, rendendoli più rossi o arancioni. Questo avviene perché le particelle di fumo filtrano le lunghezze d’onda più corte della luce (come il blu), lasciando prevalere quelle più lunghe (rosso e arancione), che creano sfumature spettacolari all’orizzonte. Quindi nei prossimi giorni occhi all’insù ad osservare il tramonto che potrebbe essere più colorato e spettacolare del solito.

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