UniMe, incontro online sul Patto di Integrità per il palazzo Banca d'Italia

UniMe, incontro online sul Patto di Integrità per il palazzo Banca d’Italia

Redazione

UniMe, incontro online sul Patto di Integrità per il palazzo Banca d’Italia

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giovedì 25 Febbraio 2021 - 10:21

"Il patto di integrità per il palazzo Banca d'Italia" è un'iniziativa per rendere più trasparenti le gare di appalto e chi vi partecipa più responsabile e leale

In programma per l’1 marzo l’incontro online dal titolo “Il patto di integrità per l’ex Banca d’Italia”. Iniziativa che rientra nel percorso di monitoraggio civico avviato dal laboratorio Libellula, insieme all’Università di Messina, sui lavori da svolgere al palazzo Banca d’Italia. Per poter partecipare basterà connettersi al link Google Meet il giorno fissato dell’appuntamento alle ore 17.

Interverranno all’incontro online: il Prorettore con delega alla legalità Giovanni Moschella; il Direttore Generale UniMe Francesco Bonanno; l’avvocato Simona Corvaja, dirigente dell’Unità tecnica UniMe; il presidente dell’associazione Parliament Watch Italia Francesco Saija; l’avvocato Leonardo Spadolini, esperto legale pro bono del laboratorio di monitoraggio civico Libellula.

Gli obiettivi del “Patto di Integrità”

Lo scopo dell’incontro è provare a capire nel dettaglio cosa si realizzerà, come e, soprattutto, a quali bisogni della popolazione studentesca e cittadina risponde l’opera pubblica. L’incontro inaugurerà, inoltre, la fase di analisi dei fabbisogni, che verrà illustrata nelle sue fasi operative e si chiuderà con il primo report di monitoraggio entro maggio 2021.

Proprio l’analisi dei bisogni, infatti, è il primo tassello in direzione dell’attuazione del Patto d’Integrità. Strumento giuridico sperimentato dalla Commissione Europea che mira a rendere più trasparente il processo di una gara d’appalto, istituendo un “patto” di fiducia e reciproca responsabilità ai principi di correttezza, lealtà e trasparenza tra tutti gli attori in gara. Aprendo l’appalto ad azioni di partecipazione e controllo da parte della società civile.

L’impegno ad individuare un appalto pilota su cui sperimentare questo strumento giuridico era stato assunto dall’Università di Messina come amministrazione appaltante. Ed anche da Parliament Watch Italia come ente di monitoraggio nel marzo 2019, in occasione dell’evento di presentazione del laboratorio di monitoraggio civico Libellula.

Un progetto pilota che coinvolge le Istituzioni a tutti i livelli

A seguito di quell’incontro, nel dicembre 2019 si è arrivati alla firma del Patto d’Integrità con l’inserimento di UniMe, insieme alla Regione siciliana e al Comune di Palermo, tra le amministrazioni responsabili dell’azione 7 “Prevenzione della corruzione” del quarto Piano d’azione nazionale per l’open government 2019-21, promosso dal Ministero per la Pubblica Amministrazione. A luglio 2020, dopo l’acquisizione del palazzo Banca d’Italia da parte di UniMe, era stata, poi, individuata quest’opera come progetto pilota da monitorare.

«Speravamo di poter partire nel nuovo anno accademico con incontri in presenza sul monitoraggio civico dell’appalto – sottolineano il prorettore vicario Giovanni Moschella e il presidente di Parliament Watch Italia Francesco Saija – tuttavia l’emergenza Covid ci ha costretti a rimandare e a trasferire online tutti i momenti di confronto pubblico, inclusa la prima fase di presentazione delle caratteristiche del Patto e di monitoraggio del fabbisogno».

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