Bocciata in Consiglio la mozione presentata da Naclì, Foscolo e Gregorio per rilanciare l'organismo comprensoriale
NIZZA – Il tergiversare dell’Amministrazione comunale sul rilancio dell’Unione dei Comuni Valle del Nisi – Area delle Terme non è andato giù ai consiglieri indipendenti Rosita Naclì, Carlo Gregorio e Nella Foscolo. L’argomento era tra i punti all’ordine del giorno dell’ultima seduta di Consiglio comunale, convocata lo scorso 31 luglio dal presidente Carmelo Miceli.
Il 12 luglio i tre consiglieri avevano chiesto proprio la convocazione del Consiglio, con l’inserimento all’Odg di una mozione di indirizzo per la “Proposta di modifiche ed integrazioni allo Statuto dei comuni Valle del Nisi – Area delle Terme”. La proposta è stata già approvata dal Consiglio comunale di Fiumedinisi lo scorso 11 febbraio e dal Consiglio comunale di Alì Terme lo scorso 14 giugno.
“L’ultima seduta del Consiglio comunale di Nizza – spiegano i consiglieri Foscolo e Gregorio (Naclì era assente per motivi personali) – al primo punto all’ordine del giorno non recava la nostra mozione, ma “Modifiche ed integrazioni ed integrazioni allo Statuto dei Comuni Valle del Nisi – Area delle Terme” e solo come secondo punto la mozione. In maniera rocambolesca, il primo punto è stato ritirato, su richiesta del capogruppo Alessandro Interdonato, con la motivazione che hanno bisogno di riflettere meglio sul da farsi”. Anche ai due consiglieri di opposizione è stato richiesto di ritirare la mozione e di riproporla più avanti.
“Ci siamo rifiutati con decisione – replicano Carlo Gregorio e Nella Foscolo – perché riteniamo che dopo 8 anni di discussioni e lungaggini, dopo i tanti incontri e le approvazioni dei comuni di Alì Terme e Fiumedinisi, Nizza non si possa ancora permettere il lusso di prolungare i tempi perdendo opportunità progettuali e finanziare, di cui il territorio ha vitale bisogno”. La mozione è stata quindi bocciata da tutti i componenti del gruppo di maggioranza. “Se assumeranno la responsabilità e lo spiegheranno ai cittadini”, attaccano i consiglieri Gregorio e Foscolo. “La mancata approvazione – concludono – è un atto irresponsabile ed inaccettabile”.
“La mancata approvazione della mozione mi rammarica perché dimostra come ancora una volta l’Amministrazione non sia stata in grado di assumere una decisione – ha invece commentato Rosita Naclì – atteso anche gli impegni che il sindaco ha assunto con gli altri sindaci nella fattispecie di Fiumedinisi e di Alì, nel corso delle varie riunioni che si sono tenute in questi anni e che sembravano convergere in questo senso. Attendo di visionare la video registrazione del consiglio comunale e di leggere i verbali. La ratio della mozione è anche quella di far assumere all’Amministrazione una decisione senza lasciare ancora in bilico gli altri due paesi”.
