Accordo tra università di Messina e Università di Etiopia

Accordo tra università di Messina e Università di Etiopia

Accordo tra università di Messina e Università di Etiopia

giovedì 06 Novembre 2008 - 10:29

Valorizzazione scientifica e culturale

Cooperazione internazionale. La prima Dottoressa Neonatologa etiope Muluamem Gesese , ha frequentato e concluso un periodo di perfezionamento presso l’Unità operativa di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del Policlinico di Messina, diretta dal Professore Ignazio Barberi, grazie all’accordo di Cooperazione raggiunto tra l’Università di Messina e le Università di Addis Abeba e Jimma di Etiopia.

Grazie a questo periodo di formazione alla Dottoressa etiope è stata data la possibilità di gestire un’unità operativa neonatale in Etiopia in un ospedale di Addis Abeba, offrendo un importante contributo in un Paese povero e privo di risorse e strutture.

Un accordo raggiunto grazie al magnifico Rettore dell’Università di Messina il Professore Francesco Tomasello , attraverso il quale sono stati istaurati rapporti culturali, di collaborazione, sviluppo, valorizzazione scientifica e didattica nei settori di Medicina e Chirurgia e Medicina Veterinaria.

Scopo dell’iniziativa è favorire il potenziamento nei livelli didattici assistenziali nello spirito di collaborazione dei popoli.

Hanno inoltre manifestato il i loro entusiasmo, il Preside della Facoltà di Medicina Professore Emanuele Sribano soddisfatto e fiducioso di poter sviluppare ulteriori programmi didattici comuni tra le Università e il professore Ignazio Barbera , che ha dichiarato -“La dottoressa Mulualem Gesese si è comportata egregiamente nel nostro reparto, frequentando anche degli importanti corsi sulla rianimazione del neonato. Si è inoltre aggiornata su problematiche relative alla ventilazione meccanica in ambito neonatale. Gesese potrà quindi trasferire le competenze acquisite nell’Unità operativa che andrà a dirigere in Africa e potrà sempre continuare a partecipare ad ulteriori incontri e corsi con i nostri docenti -.

Prezioso è stato il contributo del Rotary club Messina Peloro, diretto dal presidente ingegnere Giuseppe Puglisi, che ha donato un contributo per le spese di vitto e alloggio della dottoressa.

Un ulteriore passo avanti per l’Università di Messina, che negli ultimi anni sta mettendo in atto processi di internazionalizzazione dell’Università.

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